Resto in camera e mi siedo sul letto aspettando che Luca torni.
Spero davvero che mi spieghi e che mi dica ció che sta succedendo.
Abbiamo ricostruito il nostro rapporto e non voglio che si rovini di nuovo perché lui continua a chiudersi in sè stesso.
Lo sento parlare ma non riesco proprio a capire cosa dice,parla troppo piano.
Lo starà facendo sicuramente apposta.
Prendo il telefono ed infilo le cuffie.
Inizio a sentire la musica per ammazzare l'attesa,ma decido di mettere nelle orecchie una sola cuffia cosí che possa sentire cosa succede.
Dopo un tempo indefinito dal salone sento delle forte botte al muro.
Mi precipito nell'altra stanza e trovo Luca che sferra una serie di cazzotti al muro,senza fermarsi.
- Luca ti prego fermati- mi agito afferrandolo per un fianco cercando di riuscire a fermarlo.
Non si ferma.
- Luca per favore!- alzo la voce.
Si ferma di scatto restando con le mani attaccate al muro.
Con movimenti meccanici si gira verso di me e il suo sguardo mi mette quasi paura.
Ha gli occhi rossi,pieni di rabbia e mi guarda intensamemte.
Per quanto sento il suo sguardo duro mi viene da abbassare il mio,ma gli poso una mano sul braccio e glielo abbasso lentamente.
Lui mi lascia fare e abbassa anche l'altro.
Il muro è un pò macchiato di sangue,ma in questo momento è l'ultimo dei miei problemi.
Prendo le sue mani tra le mie e sussulto nel guardarle.
Ci sono dei tagli profondi ad entrambe e il sangue cola macchiando anche le sue braccia.
Sposto le mani sul suo viso e mi rendo conto che respira affannato.
Poso la mia fronte sulla sua.
- sta calmo- sussurro.
Dopo poco inizia a respirare regolarmente e mi accarezza il viso con la mano destra.
Lo prendo per mano e lo porto in bagno.
- siediti sulla vasca- gli dico.
Lui mi ascolta e io prendo tutto l'occorrente per medicare le ferite.
Tiene lo sguardo basso per tutto il tempo e fa solo un piccolo sussulto quando passo l'ovatta col disinfettante sui tagli.
Sono abbastanza profondi e gli metto dei cerotti con sopra una fascia.
Spero davvero che non serva portarlo in ospedale.
A fine medicazione alza lo sguardo su di me e sbarra gli occhi.
- cosa ce?- chiedo.
- ti...ti ho sporcata col mio sangue- dice con un filo di voce.
- non fa niente- accenno un sorriso e mi chino davanti a lui.
Non mi guardo neanche per vedere dove sono sporca,non mi interessa,mi importa solo di Luca.
Mi prende le mani e mi fa sedere sulle sue gambe.
Si poggia sul mio petto e mi stringe forte a sè.
Io poggio il mento sulla sua testa e gli regalo delicati baci sul capo.
Inizia a tremare e gli prendo il viso facendo sí che mi guardi.
- che cosa succede?- dico con voce tremante.
Non riesco a vederlo così.
- baciami Giulia,baciami ti prego- mi scongiura.
Non l'ho mai visto cosí.
Senza farmelo ripetere due volte poso delicamente le mie labbra sulle sue.
Luca stringe forte il mio fianco e rende poco dopo il bacio molto piú passionale.
Mi prende in braccio e mi posa sul letto.
Resta sopra di me con un gomito appoggiato sul letto per non pesarmi.
Bacierei Luca all'infinito,non mi staccherei mai.
Ci stacchiamo solamente quando siamo entrambi senza fiato.
Si sdraia accanto a me e mi accarezza il viso.
Sembra piú calmo e sono felice che solo io riesco a calmare i suoi tormenti.
So che è una cosa da egoisti,ma non posso farci nulla.
- sei ancora sporca- mi sussurra.
- ho giá detto che non fa niente-.
Si alza dal letto e dopo qualche secondo torna con un pezzo di tovagliolo bagnato.
- vieni qui- mi dice.
Mi alzo a sedere ed inizia a strofinare il tovagliolo sulla mia guancia destra.
- ecco fatto- dice dopo poco.
Sorrido.
Ci stendiamo sul letto e mi poggio sul suo petto.
Luca inizia ad accarezzarmi i capelli e io mi stringo ancora di piú a lui.
- mi amerai per sempre?- interrompe Luca il silenzio.
Rimango sorpresa da questa domanda.
Mi alzo su un gomito e guardo il suo viso.
Siamo quasi completamente al buio,ma riesco a vedere la sagoma dei suoi occhi.
- si- rispondo.
- davvero?-.
Vedo i suoi occhi prendere vita.
- si- rispondo ancora piú convinta.
- anche io- sussurra.
- anche tu cosa?-
So cosa intende,ma voglio sentirglielo dire.
- ameró sempre te,non voglio nessun'altra- dice con voce più alta.
Sorrido e mi rimetto nella posizione di prima.
- rimarresti con me sopra ogni cosa?- chiede ancora.
Non riesco a capire tutte queste domande.
- Luca devi dirmi qualcosa?-.
- rispondi-.
- si Luca,resterei con te nonostante ogni cosa-.
Mi stringe a lui.
Vorrei chiedergli chi era al telefono,vorrei capire chi lo ha reso cosí vulnerabile e perchè mi sta facendo tutte queste domande.
Decido peró di non fargli piú domande,questa sera Luca ha già avuto la sua dose di nervosismo.
Resto zitta,anche perchè mi piace questa nostra tranquillità e so benissimo che se insistessi troppo si arrabbierebbe e andrebbe via.
Voglio che resti qui con me nella nostra piccola bolla.
Naturalmente domattina dovrá dirmi cosa è successo e chi era al telefono.
Ora è meglio farlo riposare.
- grazie amore mio- dice baciandomi i capelli.
Accarezzo il suo torace posandogli poi un bacio.
- ci sei sempre per me,sopporti sempre tutto,resti accanto a me dopo tutte le cose che ti ho fatto passare,dopo tutti i miei sbalzi d'umore e i miei tormenti,ti amo- continua.
- ti amo-.
Mi stringe a sè e poggia la testa sulla mia.
Io mi sistemo sul suo petto e lo abbraccio.
Amo Luca da impazzire e quando dico che lo amerò per tutta la vita è cosí.
Non ho mai amato nessuna persona come amo lui e sono convinta che non proveró mai piú un sentimento del genere.
Ho trovato la mia persona,quella che voglio vicino per il resto della mia vita.
Spero davvero che quando sapró della telefonata di questa sera le cose rimangano le stesse.
Non sopporterei altri problemi.
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