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LUCA'S POV

Sento accarezzarmi la schiena e apro gli occhi di colpo,non è di certo il tocco della mia Giulia.
Mi giro e vedo una tizia mora che mi fissa sorridente.
Mi alzo dal letto e inizio a rivestirmi.
- ci vediamo anche sta sera?- mi chiede la ragazza ancora sdraiata sul letto.
- non lo so Michela,nel caso ti chiamo io- dico acido.
- Michelle- dice lei secca.
Mi giro e la guardo confuso.
- mi chiamo Michelle- dice.
- vabbè la stessa cosa- sputo secco.
Prendo le chiavi della macchina e sto per uscire dalla stanza quando Michelle mi ferma.
- non mi saluti?- dice accarezzando il mio viso.
- ciao- gli dico dandogli un bacio a stampo al lato del labbro.
Giusto per farla contenta.
Lei mi sorride e io mi sbrigo ad uscire da casa sua.
Arrivo in macchina e noto che ho lasciato qui il telefono.
Ho due chiamate da Lollo,Ava e una di Marta.
Ora che vuole.
Ci sono uscito due volte dopo la litigata con Giulia,siamo stati solo al letto,chissà ora che si crede.
Chiamo Ava e metto in moto.
- oi bró ma dove sei?- mi chiede il mio amico appena risponde.
- sto tornando a casa- gli rispondo mettendo il viva voce e poggiando il telefono sul cruscotto.
- ma dovevamo andare a pranzo insieme- dice Ava.
Sento Lollo imprecare.
Cazzo é vero,me ne sono completamente dimenticato.
Guardo l'orologio ed è 13;00.
- venite a casa mia,mi faccio una doccia al volo e usciamo- dico ai miei migliori amici aumentando la velocità.
Ava acconsente e riattacca.
Corro a casa e mi infilo immediatamente in doccia.

GIULIA'S POV

- hai finito?- chiedo al mio migliore amico che invece di mangiare sta guardando il cellulare.
Alza lo sguardo su di me e annuisce.
Prendo il piatto,lo metto nel lavabo e inizio a lavare la montagna di piatti.
- Elia tra una settimana inizierò le lezioni,mi sono informata sulle camere per restare lì,non costano tanto,quindi andró a stare nel campus- dico al mio amico tornando poi a lavare.
Sento Elia alzarsi e venire accanto a me.
- no Giulia,non puoi andartene,mi sono abituato alla tua presenza qui,al fatto che devo venirti a svegliare perché dormi tantissimo,oppure essere svegliato da te per lo stesso motivo.
Mi sono abituato a vederti gironzolare per casa,a vedere come fai le faccende.
Mi sono abituato a mangiare,a guardare un film in compagnia.
Mi sono abituato a sentire le tue lamentele per qualcosa di insensato.
Mi sono abituato a sentire la tua risata.
Mi sono abituato ad averti sempre con me.
Non puoi andartene cosi e lasciarmi solo- dice Elia con gli occhi lucidi.
Chiedo l'acqua,asciugo le mani e mi fiondo nelle braccia del mio migliore amico.
- oh Elia,non pensavo le cose stessero in questo modo,credevo di darti fastidio- dico tra le lacrime.
Elia si stacca da me e prendendo il mio viso tra le sue mani mi dice - tu non sei un fastidio,tu sei un regalo grandioso che la vita mi ha regalato- mi sorride.
Lo abbraccio ancora più forte di prima.
- ti volevo anche comprare delle decorazioni per la stanza,che é abbastanza tetra-.
- sarebbe ora- gli dico ridendo.
- ah si?- dice Elia con aria di sfida.
Apre l'acqua e mi schizza.
- oh non dovevi farlo- dico ridendo.
Prendo la bottiglia d'acqua che era rimasta sul tavolo e a questo gesto Elia inizia a correre per casa.
- vieni qui- urlo tra le risate.
- non ci penso proprio- urla ancora Elia.
Ci rincorriamo per un altro quarto d'ora fino a quando si ferma,io lo bagno e insieme poi ci mettiamo a pulire il casino che abbiamo appena fatto.

Il telefono di Elia inizia a squillare.
- no dai non alzarti- mi lamento io dato che sono sdraiata su Elia da un tempo indecifrabile.
- togliti- mi spinge Elia facendomi cadere dal divano.
Lui si alza e io per tutta risposta gli alzo il dito medio.
- oi Luca dimmi tutto- risponde Elia.
A quel nome il mio cuore perde un battito e il mio stomaco inizia a provare uno strano dolore.
Vorrei tanto sentire la sua voce.
Sento gli occhi iniziare a farsi lucidi e scuoto la testa come per scacciare il pensiero di Luca.
- oi bimba vado a prepararmi che tra un Po Luca mi viene a prendere,uscita solo maschi,va bene?- mi chiede Elia.
- ma certo che va bene- sorrido.
Elia va a farsi la doccia e io mi metto ad aggiustare il casino che abbiamo combinato tra nutella e patatine.
Butto l'ultimo pacco vuoto di patatine nel secchio e suona il campanello.
Sono in panico,di sicuro è Luca ma non ho la minima intenzione di aprire.
Per fortuna Elia entra in sala.
- vai in camera,ci vediamo dopo- mi dice Elia in tono comprensivo.
- si va bene- gli sorrido.
Il mio migliore amico mi dá un bacio sulla fronte.
Vado in camera e chiudo la porta.
Mi metto sul letto e sento Luca salutare Elia.
La sua voce.
Quanto mi è mancata.
Ho una voglia matta di andare di là,saltargli addosso e dirgli che lo amo da morire.
Sento la porta d'ingresso chiudersi.
Le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance.
Sono così stanca di stare cosi per Luca.
Non posso rimanere a casa da sola tutta la sera,sto troppo male.
Decido di chiamare la mia migliore amica,dato che sicuramente stará da sola anche lei dato che Ava andrà con gli altri.
- oi Ale- dico appena Alessia risponde.
- amore stavo per chiamarti per dirti se volessi uscire sta sera- mi dice lei.
- ti ho chiamato per lo stesso motivo- sorrido io.
- bene,preparati che andiamo a divertirci,tra un ora e mezza sono da te-.
Sono le 20;00 mangio qualcosa al volo e corro a fare la doccia.
Scelgo di mettere un vestito bianco che arriva poco piú su del ginocchio con delle decoltè nere,ed abbino una pochette nera.
Faccio i boccoli ai capelli e metto dell'eyeliner,il mascara,un po di cipria ed un rossetto rosso.
Sono le 21:15 e il campanello suona.
Alessia mi dice di scendere,prendo le chiavi ed esco di casa.

Entriamo nel locale e andiamo a sederci su uno dei divani liberi.
Dopo circa due drink io e Alessia andiamo a buttarci in pista.
- dobbiamo farlo più spesso- urlo sopra la musica.
- ovvio- urla ancora Alessia.
Sento qualcuno toccarmi il polso e mi giro di scatto.
Harry.
- sai che una signorina carina come te non dovrebbe venire in discoteca da sola?- dice sorridendo.
Gli sorrido a mia volta e mi giro verso la mia migliore amica che mi guarda confusa.
Seguo Harry insieme ad Alessia e andiamo a metterci seduti sui divani insieme ad altri ragazzi.
Dopo tutte le presentazioni io ed Harry ci mettiamo seduti vicini,ed insieme ad Alessia iniziamo a ridere e a scherzare.
- io vado un attimo in bagno- dice Alessia.
- vuoi che ti accompagno?- le chiedo.
- no no tranquilla- mi fa l'occhiolino la mia migliore amica.
Harry inizia a guardarmi e io inizio ad arrossire.
Mette una mano intorno ai miei fianchi e si avvicina a me.
Io indietreggio spontaneamente,ma lui mi ferma.
- non voglio baciarti sto solo cercando di far capire a quei ragazzi che non devono più guardarti- mi fa l'occhiolino.
Mi giro e vedo un gruppo di ragazzi guardarmi e istintivamente sorrido al gesto di Harry.
Sto davvero bene con questo ragazzo.

LUCA'S POV

Sono fatto perso,sto ballando con i miei amici da piú di mezz'ora.
Alcune ragazze si stanno strisciando su di noi e Lollo ed Elia stanno pomiciando con la stessa a turno.
Ava balla soltanto insieme a Peppe e Alessandro,porta cosi tanto rispetto ad Alessia,la ama da morire.
Io invece sto baciando due tipe contemporaneamente.
Faccio schifo lo so,ma ho bisogno di distrarmi.
- andiamo a fumare- dice Ava rivolto a tutti noi.
Insieme usciamo e la fredda aria di Milano mi rende la testa meno pesante.
Io ed Elia ci emarginiamo un attimo dalla comitiva.
- come stai?- mi chiede il mio amico accendendo una sigaretta.
- lei come sta?- chiedo io di risposta.
Non mi importa di me,mi importa di lei.
- ti ama Luca,ti ama da morire,ma Giulia non tollera certe cose,non sarà facile farti perdonare,per niente- mi guarda Elia per poi continuare - ma se tu non fai nulla tutto questo non cambierá mai-.
Guardo il mio migliore amico.
- cosa dovrei fare Elia,non vuole nè vedermi nè parlarmi- dico guardando un punto fisso e ripensando alla serata della discoteca.
Mi viene un blocco allo stomaco a ripensare al viso di Giulia,così tanto deluso e schifato.
- prova Luca,prova sempre,se la ami,non mollare,non farlo mai...siete fatti per stare insieme,vi amate alla follia- mi dice Elia.
- dov'è adesso?- chiedo senza neanche pensarci.
- è ad un locale con Alessia,mi ha mandato un messaggio prima-.
- andiamo- dico deciso.
Prendo i miei amici e tutti insieme saliamo in macchina.

Arrivo davanti il locale e prima di entrare provo un ansia tremenda.
Non riesco quasi a respirare.
Elia mi dà una pacca sulla spalla e insieme entriamo.
È piano di gente.
Odio il fatto che Giulia,così pura e innocente,possa stare in mezzo a questa gente cosi comune,per lo più da sola.
Mi guardo intorno e appena Giulia entra nel mio campo visivo il mio cuore inizia a battere fortissimo.
Vado verso di lei,ma ciò che vedo mi blocca di colpo,come se avessi ricevuto un pugno allo stomaco.
Anzi,forse avrebbe fatto meno male.
Giulia vicino ad un altro.
La mia Giulia.
Stanno ridendo.
Lei ride.
Sta bene.
Si guardano.
Lui le tocca la mano.
Non posso crederci.
Ho perso Giulia,forse l'ho persa davvero.

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