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GIULIA'S POV

Non ho chiuso occhio sta notte.
Per l'ennesima volta,dopo una discussione,Luca torna ubriaco.
Sono stanca di vederlo ridotto cosí ogni volta,mi fa male,ed inoltre non è un atteggiamento maturo.
Aveva gli occhi talmente rossi che quasi non si riusciva a vedere il colore naturale.
Non riusciva a parlare bene e non si reggeva in piedi.
Non può ridursi sempre così ogni volta che ha un problema.
Non è uscito dalla sua stanza neanche per pranzare,ed io non andrò di certo da lui.
Non può essere sempre così.
Lui che sbaglia,mi implora di perdonarlo,ed io che puntualmente lo perdono.
Non va piú bene.
Sabrina é uscita con Erika e non torneranno prima di sta sera.
Mi hanno chiesto di andare con loro,ma ho preferito restare qui in casa.
Si sono entrambe accorte della forte discussione avvenuta tra me e Luca,ma le ringrazio perché evitano di farmi domande.
- torniamo a Milano,preparati- la voce di Luca risuona fredda nella stanza.
Scatto in piedi dal divano e vado verso di lui.
- ora?- chiedo.
- si,ora,io ho le cose già pronte,vado a fare una doccia-.
Non mi lascia neanche il tempo di rispondere che se ne va.
Decido di seguirlo in bagno,ma prima di entrare busso.
Lui apre la porta,indossa solo i boxer.
- entra- mi fa spazio e chiude la porta.
- dimmi- dice spogliandosi completamente, ed entra in doccia.
Deglutisco e sento le guance andare a fuoco.
Cerco di ricompormi.
- per il treno come facciamo?- chiedo mettendomi seduta sul water.
- ci ho già pensato io-.
La sua voce si sente piano per il rumore che fa il getto dell'acqua,ma non ci vuole uno scienziato per capire il suo tono freddo e distante.
- a che ora parte il treno?- chiedo.
- alle 20:00-.
- non ci conviene aspettare direttamente domani?-.
- no Giulia,partiamo sta sera-.
Mi alzo senza dire nulla e vado verso la porta per andare a prepare il tutto,ma sento la doccia aprirsi.
- Giulia- si è affacciato solo con il viso.
- dimmi-.
Mi scruta e nei suoi occhi vedo mille emozioni,che non riesco a decifrare.
- niente- rientra nella doccia.
Annuisco,ed esco dal bagno.

- ciao tesoro- Sabrina mi dà un bacio sulla fronte.
- scusa se Luca é sceso senza salutarti nel modo giusto- abbasso lo sguardo.
Mi dispiace davvero.
Ha dato un veloce bacio alla madre,ed é andato di sotto con le valigie.
Non voglio che le nostre discussioni facciano del male agli altri,tantomeno a sua madre.
- sta tranquilla,cercate di far pace- mi sorride.
Le regalo un ultimo abbraccio e vado di sotto anch'io.
Uscendo dal cancello del palazzo trovo la macchina di Erika in moto e Luca che poggiato al cofano,fuma una sigaretta.
Salgo sul sedile davanti e regalo un bacio sulla guancia ad Erika.
- farete pace,sta tranquilla- mi accarezza la coscia e io le sorrido.
Luca sale in macchina in silenzio e sbatte lo sportello,provocando un sussulto sia a me che alla sorella.
Erika emette un lungo sospiro e parte verso la stazione.

In macchina ce stato solo un pesante silenzio.
Erika è appena andata via e noi stiamo salendo sul treno.
Ci mettiamo seduti e Luca comincia a infilarsi le cuffiette nelle orecchie,ma io lo fermo.
- spiegami cosa ti prende adesso- dico infastidita.
- non mi prende nulla,non voglio parlare-.
- oh non vuoi parlare? Prima fai lo stronzo e poi non vuoi parlare?!- mi viene quasi da ridere.
- per favore smettila-.
- la smetteró-.
- cosa vorresti dire?-.
Mi guarda in cagnesco,ma non mi importa.
- smetterò di venirti dietro come un cagnolino Luca,spari cattiverie e invece di chiedere scusa continui a fare lo stronzo. Sei stato in giro tutta la notte e non so dove. In più eri terribilmente ubriaco.
Comincio ad essere stanca,stanca davvero-.
Mi guarda perplesso,poi abbassa lo sguardo e si riprende le cuffiette.
Decido di lasciarlo fare,tanto é impossibile avere un confronto con lui.
In più siamo sul treno e non mi va di fare scenate davanti a tutti.
Mi giro dandogli le spalle e infilo anche io le cuffiette.
Sono stanca e spero che la musica mi faccia rilassare.
Pian piano,sento gli occhi farsi pesanti e mi addormento,pensando ai momenti stupendi passati con il ragazzo che ho affianco e a quanto sono innamorata di lui,anche dopo tutto il male che mi fa.

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