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GIULIA'S POV

Una settimana.
Una settimana da quando Luca è partito.
I primi tre giorni sono stati uno schifo,soprattutto le notti.
Mi ritrovavo da sola a girare per casa,cercando di alleviare il dolore che mi provocava la mancanza del mio ragazzo.
La terza notte sono scoppiata in un pianto esagerato.
Ho pensato di prendere il primo aereo e andare da lui,ma poi ho pensato e ho capito.
Ho capito che come lui sta cercando di raggiungere determinati obiettivi,io devo cercare di raggiungere i miei e vivere la mia vita.
Alla fine ci sentiamo tutti i giorni a tutte le ore e sono sicura che lui si stia comportando bene.
Oggi Ava lo raggiungerá.
Sarei andata anch'io,ma Elia ha alcune serate da fare qui in giro e mi ha chiesto il favore di restare con lui e naturalmente non posso dirgli di no.
Dopo i tre giorni di ricaduta Elia ed Alessia hanno dormito sempre qui con me,mentre Lorenzo,Ava,Maya e Priscilla si inventavano ogni giorno un posto diverso dove portarmi.
Dopo tre notti che i miei migliori amici sono restati con me gli ho detto che non c'era piú bisogno,sono abbastanza grande per affrontare le mie difficoltà.
Il quarto giorno mi ha chiamata Harry.
Mi ha chiesto come andassero le cose qui e che tra qualche giorno sará di ritorno dall'Inghilterra.
Ovviamente ho avvertito Luca e gli ho detto di stare piú che tranquillo.
Mi alzo da letto e vado a fare una doccia.
Tampono i capelli bagnati con un asciugamano,con questo caldo è un suicidio usare il phon,infilo un vestitino bianco,mi trucco leggermente gli occhi e metto un paio di nike nere.
Invio una foto a Luca per mandargli il buongiorno e vado in cucina a fare colazione.
Cerco di non pensare al fatto che questa casa sembra così vuota senza di lui.
Il campanello inizia a suonare e sbuffando vado ad aprire.
- non potevi che essere tu a rompere di prima mattina- scherzo guardando il mio migliore amico.
- lo so che non vedevi l'ora di vedermi- mi abbraccia dopo aver chiuso la porta d'ingresso.
Alzo un sopracciglio e vado a continuare la mia colazione seguita da Elia.
- Alessia?- chiedo addentando un cucchiaio di cereali.
- é in aereoporto con Ava- dice sedendosi accanto a me.
Io ho salutato il mio amico ieri sera,sono stanca di tutte queste partenze.
Ava tornerà comunque tra una settimana,non stará via molto.
- non sei geloso?- chiedo.
- in realtà dovrei,ma no...Alessia mi ama e ne sono certo,lei ed Ava sono molto amici ed è giusto così...come io ho te,lei ha Ava- dice tranquillamente.
Sono davvero felice del rapporto che hanno Alessia ed Elia.
Si fidano ciecamente l'uno dell'altra.
Per Alessia ovviamente é molto piú facile fidarsi.
Per prima cosa tra me ed Elia non ce mai stato nulla.
E seconda cosa la migliore amica del suo ragazzo è anche la sua.
Per Elia é un po piú complicato per ovvi motivi,ma lo stimo molto per tutta la fiducia che pone nella mia migliore amica.
Vorrei anch'io fidarmi di Luca in questo modo.
Non che io non mi fidi,ma non cosi tanto come Alessia ed Elia,sono sincera.
- ehi,mi stai ascoltando?- mi schiocca le dita davanti il viso il mio migliore amico.
- scusa- dico sorseggiando l'ultimo goccio di latte.
- che hai?- mi chiede.
Mi alzo andando a mettere la tazza nel lavabo,senza rispondere.
- ehi- mi tocca la mano Elia.
Mi giro e lo trovo in piedi davanti a me.
- nulla- dico accarezzando la mano che mi stringe.
- non dire cavolate-.
- è che Luca mi manca cosi tanto,non so cosa fa o con chi sta,lo sento sempre é vero,ma ho bisogno di averlo vicino- sospiro.
- vuoi andare da lui?- mi guarda negli occhi Elia.
- vorrei,ma voglio restare qui con te per vedere le serate che hai in programma-.
- le serate sono due,appena finite andiamo a Parigi,va bene?- mi accarezza il viso.
- davvero?- sento gli occhi pizzicarmi.
- certo piccola- sorride Elia.
- faresti questo per me?-.
- farei di tutto per te- sorride ancora.
- oh Elia- sorrido anch'io e lo stringo forte a me.
- andiamo a farci un giro per il centro?- mi chiede staccandosi da me.
- va benissimo-sorrido.
Corro in bagno a lavare i denti,prendo una borsetta nera e torno da Elia che è sdraiato sul divano.
- prontissima!- esclamo raggiante.
- andiamo baby- ride Elia.
- no ti prego,non chiamarmi baby anche tu,già devo sopportare quell'idiota di Plaza- sorrido provocando un sorriso anche al mio amico.
- lo ami proprio tanto eh,credo di non aver mai visto una persona amare così tanto- mi stringe le spalle con un braccio.
Alzo la testa per guardarlo bene negli occhi,data la molta differenza di altezza.
- già- sospiro.
Abbracciati usciamo di casa.

Siamo appena arrivati nel locale all'aperto dove sta sera si esibirà Elia.
Mi ha avvertita mentre eravamo a pranzo che la prima serata si sarebbe svolta sta sera.
Elia è a fare le prove,ed io sono su un divanetto insieme a Lorenzo.
- amore della mia vitaa- riconosco subito la voce della mia migliore amica e mi tuffo su di lei.
- amore mio- esclamo.
- come stai?- mi chiede,posando alcune buste su uno sgabello.
- sto bene...tu come stai?- le chiedo.
- sto bene anch'io- sorride.
Entrambe ci sediamo sul divanetto in pelle nera.
Regalo un bacio alla mia migliore amica e poi vado sul palco per vedere cosa fa Dref.
Lo guardo saltare di qua e di lá cantando,mentre si ferma ogni tanto per rifare un pezzo che non gli convince.
La mia mente va subito a Luca.
Penso a quando vedevo lui sul palco e un sorriso mi esce spontaneo.
Mi manca da morire vederlo esibirsi.
Prendo il telefono per fare un video ad Elia e noto dei messaggi da parte di Luca.
Mi scrive che gli manco.
Poi che sta uscendo con degli amici.
E per ultimo ce una sua foto dove fa la linguaccia.
Rispondo con una foto dove inquadro me ed Elia,per poi dirgli che mi manca anche lui.
- piccola tutto bene?- il mio migliore amico si avvicina a me.
- oh si tutto ok- sorrido.
- sei pronto?- continuo.
- prontissimo- esclama.
Sono davvero felice per lui,si merita tutto il successo di questo mondo.
Lo prendo sottobraccio e andiamo dagli altri.
Il mio stomaco brontola,chiaro segno che è ora di cena.

Il live di Elia è stato fantastico.
Noi ci siamo divertiti molto e anche la gente che era lí non faceva altro che saltare.
Sono appena arrivata a casa e mi sono messa subito a letto.
Elia non smetteva un minuto di sorridere,ed anch'io sono molto contenta.
Vedere gli occhi di Alessia illuminarsi mentre guardava il ragazzo che ama è stato inspiegabile.
Decido di chiamare Luca,che risponde dopo due squilli.
- amore mio- urla.
- ehi- sorrido.
Si sente un frastuno assurdo.
Ok Giulia,sta calma.
È con degli amici.
É normale che vada a ballare.
Sento muoversi e pian piano la musica si abbassa.
- eccomi piccola,sono uscito fuori per sentirti meglio-.
- dove sei?- chiedo.
- sono in discoteca,sta tranquilla,sto facendo il bravo- lo sento sorridere.
- ci mancherebbe altro- dico seria.
- tu dove sei?-.
- sono a letto-.
- spero il nostro...e che tu sia sola- sospira.
- sei uno scemo- rido.
- ma mi ami-.
Immagino il suo sorriso spavaldo.
- non immagini quanto- sussurro.
- ti amo piccola...hai sonno?- mi chiede.
- molto- mi parte uno sbadiglio.
- dormi piccola-.
- si ora vado...sta attento,buonanotte amore-.
- nono,dormi,aspetto che ti addormenti e poi  riattacco-.
Un sorriso enorme mi compare sul viso,non posso credere che lo abbia detto davvero.
- ma no Luca,sta tranquillo-.
- no Giulia per favore,voglio sentirti almeno mentre ti addormenti...lo so che sembro un disperato,ma non puoi capire quanto mi manchi- sospira.
- va bene- una lacrima mi riga il viso.
Dio quanto mi manca.
- buonanotte piccola mia- sorride.
- Buonanotte amore mio-.
Poggio il telefono accanto a me e chiudo gli occhi.
Mi lascio cullare dalla voce di Luca che mi canticchia le sue canzoni e dopo aver sentito un suo "ti amo da morire",mi addormento.

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