LUCA'S POV
Sento finalmente il trillo della sveglia suonare.
Sta notte non ho dormito per niente.
Ho cercato di pensare che é solo perché é la prima notte e devo abituarmi,ma sappiamo tutti qual'é la verità.
Mi manca Giulia da morire.
Dormire senza di lei é uno strazio.
Prima di fare una pazzia e prendere le mie cose e tornare dalla ragazza che amo,mi alzo e vado in cucina per fare colazione.
Fortunatamente Pierre dorme e posso bere il mio adorato caffé in pace.
La mattina non ho proprio voglia di chiacchierare con nessuna persona,apparte la mia ragazza ovviamente.
Come non detto la mia tranquillità viene interrotta da una bionda,mai vista prima,che entra in cucina.
- chi cazzo sei?- sputo acido vedendo il modo in cui mi guarda.
Solo ora mi ricordo che sono in boxer.
- svegliati male sta mattina?- sorride prendendo il latte dal frigo.
- puoi metterti qualcosa addosso per favore!- sbuffo.
Indossa solo un intimo di pizzo,i capelli biondi le ricadono sul viso,ed é perfettamente truccata.
Non ho mai capito come certe ragazze di prima mattina riescano ad essere cosí truccate.
Sará che sono abituato a Giulia,che di prima mattina giá é tanto che riesce a legarsi i capelli in una crocchia disordinata.
Sorrido al ricordo della mia ragazza,ma mi ricompongo subito ricordando della barbie che ho davanti.
- non mi sembri il tipo che si scandalizza per una ragazza in mutande- ghigna sedendosi accanto a me.
Mi alzo di scatto e sbuffo sonoramente.
- sono la sorella di Pierre comunque,mi chiamo Anne,mio fratello mi ha detto che sarebbe venuto a vivere con noi un ragazzo molto carino,ma non credevo cosí tanto- si morde le labbra.
Vivere con noi?!. Che cosa?!.
Guardandola bene mi rendo conto della netta somiglianza con il mio coinquilino e dell'accento francese,non cosí marcato come quello del fratello.
- che vuol dire "vivere con noi"?- sgrano gli occhi.
Inizia a ridere,ed io la incenerisco con lo sguardo.
- non ti ha detto che vive con sua sorella?-.
- no che non me lo ha detto cazzo!- sbraito.
Non ci posso credere.
Ora come faccio a dirlo a Giulia!.
Perché ogni volta ci devono essere sempre mille problemi,cazzo!.
- che problema ce?- chiede sorseggiando il latte dalla tazza.
- problema? Problemi mi dirai,io non vivo con altre ragazze!- poso la tazza di caffè nel lavandino.
- sei fidanzato?- chiede.
- felicemente direi- dico fiero.
- e lei dov'è?- continua a guardare il mio corpo.
Dio ma la capisce la parola "fidanzato"?!.
Mi sto urtando.
- fatti i cazzi tuoi- sputo acido.
- ovviamente non é qui dato che io e te stiamo parlando entrambi in intimo,non credo che se lo sapesse le piacerebbe molto- ride.
Porca puttana.
Esco di corsa dalla cucina e mi reco in camera mia.
Pierre come ha potuto non dirmi che non vive da solo,ma con una sorella troia che gira per casa in intimo e vuole scoparsi un tizio appena conosciuto e per giunta fidanzato.
Sento il telefono squillare e rispondo subito nel vedere il nome di Giulia sullo schermo.
- amore buongiorno- si é appena svegliata e mi ha chiamato.
Dio se la amo.
Mi basta la sua voce per farmi dimenticare del resto e farmi calmare.
- piccola,buongiorno a te-.
- com'é andata la prima notte?- mi chiede.
Ho pensato a te tutta la notte,per poco mi mettevo a piangere come un bamboccio perché mi manchi troppo.
- tutto bene,ho avuto un po di difficoltà ad addormentarmi,ma poi ho dormito come un ghiro- mi limito a dire.
- devi solo abituarti- sospira.
- te tutto ok?- chiedo.
- si,Elia sta notte si é fermato a dormire qui è andato via una mezz'ora fa,é passato in camera a salutarmi e poi mi sono rimessa a dormire-.
- mh...comportati bene- le impongo.
- è solo Elia idiota- ride.
La sua risata.
Sorrido anche io senza motivo.
Merda,come sono ridotto.
- lo so- sorrido ancora.
- mi manchi- sussurra.
- anche tu amore mio- sospiro.
Parliamo del piú e del meno per non so quanto tempo.
Le dico che oggi ho alcune cosa da fare per lavoro e che lei uscirà finalmente con Alessia,dato che é da tanto che non stanno insieme per conto loro.
Mi racconta che Lorenzo ed Ava sono quelli che stanno peggio per la mia partenza.
Anche loro a me mancano un sacco,non ci siamo mai separati.
Giulia dice che Elia cerca di nascondere il fatto che non puó stare senza di me,ma lei che lo conosce bene sa che gli manco da morire.
Addirittura,a detta della mia ragazza,manco anche ad Alessia e per un certo senso quella ragazza manca anche a me.
Anche se litighiamo sempre perchè lei difende a denti stretti Giulia,le voglio bene.
Forse proprio per questo.
- Luca cosa vuoi per pranzo?- interrompe le risate che mi sto facendo con la mia ragazza, la barbie.
Non ci posso credere.
Ancora è in intimo cazzo.
Ma questa non ha vestiti?!.
Il fratello non le dice niente?!.
Se mia sorella girasse in mutande con un altro maschio in casa farei un casino.
- Luca chi è?- mi chiede Giulia dall'altro capo del telefono.
Qualcuno mi vuole male li sú,io lo so.
Vattene. Mimo con le labbra alla ragazza davanti a me.
Lei ride e non fa alcun passo per andarsene.
- no amore non è nessuno,é solo Pierre- dico sperando che mi creda.
- Pierre ha la voce di una donna?-.
Sento che si sta agitando.
- ma quale donna,gli fa male la gola ed ha una voce un po strana-.
Non so da dove mi vengono tutte queste cazzate.
- mh,va bene- sospira.
- io devo andare,ho delle cose da fare qui a casa prima di uscire,ci sentiamo dopo- continua Giulia.
Porca miseria no.
Avrei voluto continuare a parlare con lei.
Stavamo così bene prima che entrasse questa a rompere le palle.
Il bello è che ancora davanti la porta della mia stanza.
- va bene amore,a dopo,ti amo- le dico.
- ti amo- aggancia la chiamata.
Un vuoto enorme torna a farsi spazio in me.
- che cazzo vuoi?- ringhio.
- la tua ragazza?- se la ride.
- si esatto e per colpa tua ho dovuto smettere di parlare con lei-.
- perchè non le hai detto di me?- chiede.
Quel ghigno che ha stampato sul viso mi fa innervosire ancora di piú.
- perchè non voglio litigare con lei a chilometri di distanza,non farti strane idee,la amo e non voglio nessuna se non lei-.
- peccato per te- fa per uscire dalla stanza.
- ascolta,inizia a girare per casa vestita che non ci tengo a vederti nuda- le dico prima che se ne vada.
- vado in giro come voglio- mette ancora di piú in mostra il sedere,ed esce dalla stanza.
Non ci posso credere.
Perché tutte le troie devono presentarsi davanti a me?.
La sorella di Pierre non poteva essere una ragazza "casa e chiesa"?.
Devo far in modo di risolvere questa cosa,non voglio problemi con Giulia.
Spero solo che Anne la smetta di fare la stupida con me.