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Vi chiedo di leggere lo spazio autrice che scriverò a fine capitolo.
Grazie mille😘

GIULIA'S POV

Avete presente quando vi svegliate nel vostro letto e non vi ricordate come ci siete arrivate?.
Spero per voi di no.
Ma io questa mattina ho questa sensazione.
Non ricordo veramente niente di ciò che è successo ieri alla festa di Luca.
Ricordo che sono arrivata,sono andata a ballare e poi mi sono svegliata nel mio letto.
Il resto zero assoluto.
Oggi è domenica ed anche se ce il sole le temperature di Milano sono molto basse.
Mi alzo da letto e un forte freddo mi pervade il corpo.
Mi guardo e mi rendo conto di non avere niente in dosso apparte l'intimo.
Corro nell'armadio e infilo una tuta e una felpa enormi,il giusto per tenermi calda.
Vado in bagno e mi spavento nel guardare il mio riflesso nello specchio.
Il trucco interamente sparso sul mio viso,ed i capelli elettrici.
Mi spoglio immediatamente ed entro in doccia.
Odio non ricordare nulla della sera precedente.
Spero di non aver fatto nessun casino,sopratutto con Luca.
Chiudo gli occhi sotto il getto d'acqua e provo a ricordare almeno qualcosina.
Il mio cervello peró,ricorda solo la bellezza disarmante del moro che mi ha rubato il cuore.
Caccio via il pensiero di Luca dalla mia mente e dopo essermi lavata per bene esco dalla doccia.
Infilo i vestiti di prima e decido di lisciare i capelli,così da tenermi occupata e non pensare ne a Luca e ne al tremendo mal di testa.
Vado in cucina in cerca di Stefania,ma trovo solo un biglietto di carta sul tavolo.
Riconosco la sua scrittura e devo leggerlo due volte per metabolizzare ciò che ce scritto.
Dice che tornerà sta sera dopo cena perché é impegnata con Philip.
All'inizio il nome non mi dice niente,poi mi ricordo dell'amico che Luca mi ha presentato ieri sera.
Non posso credere di essermi persa il flirt di Stefania.
Quando tornerà dovrá davvero raccontarmi tutto.
Guardo l'orologio e noto che sono le due del pomeriggio.
Prendo il telefono e mi butto sul divano.
Rispondo ad un messaggio di Stefania che mi chiede se sia tutto ok.
Le rispondo di si e di non fare troppi danni.
Rassicuro Elia ed Alessia che sto bene,mi avranno mandato un centinaio di messaggi.
Apro la chat con mia mamma che mi ha mandato un video di lei e di tutta la famiglia che mi mandando un bacio.
Vorrei mandargli un video anche io,ma date le condizioni decido di mandargli una semplice registrazione audio dove dico quanto mi mancano e quanto gli voglio bene.
Apro il registro delle chiamate e ce ne sono quattro perse da Harry.
Decido di richiamarlo subito.
- alla buon ora- sbuffa dall'altra parte del telefono dopo pochi squilli.
- scusami,dormivo e mi sono svegliata da poco-.
- lo so,ho chiamato Stefania e me lo ha detto,mi ha detto anche che ti sei ubriacata di brutto ieri sera Giulia- dice irritato.
Perché Stefania non si fa gli affari suoi?.
Sbuffo.
- ehm...mi sono lasciata un po andare si...-.
Spero che non si arrabbi.
So quanto odia il fatto che bevo quando lui non ce.
Dice che se ce lui non ce pericolo che io faccia errori,ma non sono una bambina di tredici anni.
- lo avevo capito,spero solo che tu non abbia fatto casini- sbuffa.
Sento il suo tono tranquillo.
Speriamo che resti cosi.
- sta tranquillo-.
Non so cosa dirgli,non so neanche io cosa ho fatto.
- Giulia lo sono,per ora,solo perché so che avrai un mal di testa spaventoso,ma domattina aspettati una grossa ramanzina- sentenzia.
Mi viene da ridere ad immaginare il suo viso teso dal fastidio.
- va bene papà- sorrido.
- smettila!- esclama,ed io rido.
- comunque vuoi che venga da te a farti compagnia?- mi chiede.
- no Harry grazie,ma devo studiare assolutamente-.
Ultimamente sto tralasciando lo studio e a breve avrò un esame.
- va bene meglio così,non avevo per niente voglia di alzarmi da letto- ride.
- sei sempre il solito- sbuffo e sorrido.
- sempre- immagino che mi stia facendo la linguaccia,come al solito.
Parliamo per un altro po e poi decido di andar a studiare.
Prima di salutarlo mi comunica che verrà a prendermi domattina per andare all'università insieme e che non accetta un no come risposta.
Dovró vestirmi il doppio più pesante di come faccio di solito,dato che il mio amico ha la moto.
Non so come faccia ad usarla anche l'inverno,ma a detta sua non potrà mai tradire la sua principessa.
Mi costringo ad alzarmi dal divano ed andare in camera a studiare.
Apro il libro e cerco di concentrarmi al meglio.

Forte e Chiaro. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora