LUCA'S POV
È così bello guardarla dormire,ed io mi sento così in pace.
Erano mesi che non dormivo cosí bene ed in modo cosí tranquillo.
Giulia mi rende debole e forte allo stesso tempo e amo come sono con lei.
Mi piace da morire guardarla,potrei rimanere cosí una vita intera.
I capelli che ricadono perfettamente sul cuscino,il viso rilassato e la bocca socchiusa.
È così bella.
Le inizio ad accarezzare i capelli e dopo qualche minuto apre gli occhi.
- Luca- mugugna.
- piccola- le dico senza smettere di accarezzarle i capelli.
- da quanto sei sveglio?- mi chiede stropicciandosi gli occhi.
- da un po- le rispondo sorridendo.
Mi posa un bacio sulle labbra e si alza dal letto.
Dio mio quanto è bella.
Indossa solo una mia maglietta e si sta facendo una coda disordinata.
Non riesco a pensare lucidamente quando la vedo,quando é con me.
É la cosa piú bella che io abbia mai visto.
- la smetti di fissarmi?- scherza mostrandomi la lingua.
- impossibile non guardare il tuo culo- le dico scoppiando a ridere.
- Luca!- diventa rossa.
Quanto è carina.
Rido ancora seguito da lei e la guardo andare in cucina.
- cosa vuoi per colazione?- la sento urlare dalla cucina.
- caffè grazie- le rispondo andando da lei e appoggiandomi al tavolo.
- ti prometto che sta volta non me ne vado- le dico stringendole i fianchi.
Si irrigidisce sotto il mio abbraccio ed io inizio a baciarle il collo.
- sono uno stronzo ma ti amo- le sussurro.
Si gira verso di me e circonda le sue braccia intorno al mio collo.
- me lo hai promesso tante volte che saresti rimasto- mi guarda dritto negli occhi.
- litigheremo ancora,staremo lontani ancora molto probabilmente,ma posso giurarti su ció che vuoi che non smetteró mai di amarti e che non ti lasceró per nulla al mondo- le bacio il naso - noi siamo questi,ci odiamo e ci amiamo,ma non riusciamo a stare distanti,perché divisi siamo persi-.
Una lacrima le scende dal viso e mi sorride.
- non smetteró mai di amarti- posa le labbra sulle mie.
Non pensavo fosse possibile amare cosí tanto una persona,eppure eccomi qua,io,Luca D'Orso,innamorato perso di questa ragazza,che mi ha migliorato la vita.GIULIA'S POV
Luca è appena andato via,ha detto che deve sbrigare alcune cose e che tornerá per pranzo.
Sono così dannatamente felice.
Spero vivamente che questa volta non succeda niente che ci separi.
Studio un po e poi mi metto a pulire casa e mi rendo conto che per pranzo non ce praticamente niente da cucinare.
Infilo di corsa un jeans,una felpa,un paio di scarpe da ginnastica e raccolgo i capelli in una coda.
Decido di andare a piedi,fuori ce il sole e una bella camminata non puó farmi altro che bene.
Sto pensando che dovrei iscrivermi in palestra,mi farebbe bene durante la settimana avere quelle due orette di stacco dal resto.
Arrivo davanti al supermercato e dopo aver preso il carrello entro.
Mi faccio un giro e noto un sacco di utensili carini.
Ci farebbero comodo un altro po di pentole e di piatti,Luca li ha praticamente contati.
Oltre alle cose da mangiare prendo due pentole,un altro po di piatti sia tondi che piani e delle tazze colorate.
Questa sera voglio cucinare qualcosa di buono per Luca.
Prendo anche gli ingredienti per fare un dolce al cioccolato,dato che Luca lo adora.
Mentre sto per andare in cassa mi squilla il telefono.
- amoreeee- sento urlare dall'altro capo.
Capisco subito di chi si tratta.
- Elia- sorrido.
- che cosa stai facendo?-.
- sono al supermercato-.
- oggi pomeriggio vieni da me?- mi chiede.
- in realtà...- cerco di dire ma mi interrompe.
- devi venire. Alle 16:00 da me- mi lancia un bacio e riattacca.
Rimango come una stupida ancora con il telefono appoggiato all'orecchio e scoppio a ridere.
Sembro una pazza.
Quanta pazienza ci vuole con questo ragazzo.
Prendo un pacco di cereali da portare ad Elia e finalmente vado in cassa.Inizio a mettere in ordine tutto ciò che ho comprato e metto a bollire l'acqua per la pasta.
- piccola eccomi- sento chiudere la porta.
- sono in cucina- non faccio in tempo a dire che Luca mi stringe a sè e mi posa un bacio sulle labbra.
- quanti acquisti- dice guardando dentro le buste.
- serviva tesoro-.
- peró non mi va che spendi soldi,posso pensarci io- si avvicina.
- non voglio sentire nulla- gli poso un bacio sul naso e lui sorride.
- vado a spogliarmi,questi jeans non li sopporto piú- dice dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua.
- vieni con me?- mi dà una pacca sul sedere.
- Luca!- strillo.
Mi fa la linguaccia e se ne va in camera.
Quanto è idiota.- Luca sto andando via- dico mentre infilo un paio di stivaletti neri.
- dove vai?- mi chiede spuntando dall'altra stanza.
- da Elia,ti avevo già avvertito-.
- ah già,quel coglione non mi cerca più,dopo lo chiamo e gliene dico quattro- scherza.
Sorrido. - sta sera non prendere impegni,voglio stare con te a casa-.
- dove dovrei andare se non qui con te?-.
Gli do un bacio sulle labbra. - da nessuna parte-.Parcheggio la macchina e suono il campanello.
- sei quella stupida della mia migliore amica?-.
- aprimi deficente- rido.
Salgo le scale e appena entro in casa mi tolgo subito le scarpe.
- neanche saluti piú?- mi rimprovera Elia.
- non sopportavo piú i tacchi- gli dico e mi fiondo tra le sue braccia.
- sei proprio bassa- ride.
- ehi!- gli tiro un pugno sulla spalla.
Mi metto comoda sul divano e prendo i cereali che gli ho comprato dalla borsa.
- guarda un po che ti ho comprato- sventolo il pacco.
- poi dici perché ti adoro- mi abbraccia e va in cucina per posare il pacco.
- ed io guarda che ti ho preparato!- urla.
Mi giro e vedo due piatti pieni di pancake al cioccolato.
- ti amo- dico appena si siede sul divano insieme a me.
Mangiamo tutti i pancake e io ne mangio anche due dal suo piatto.
- hai il ciclo?- mi prende in giro Elia.
- no,perché?- dico a bocca ancora piena.
- mangi come un maiale- ride.
- colpa tua-.
- insomma,come stai?- mi chiede poi.
- Luca é tornato- gli dico.
- cosa?- spalanca gli occhi.
- si...ieri notte è venuto a casa e insomma...non riesco ad essere arrabbiata con lui,non dopo due mesi di lontananza,so che è sbagliato-.
- Giulia vi amate,avete mille problemi,ma vi amate da impazzire-.
- sta sera gli preparo una bella cenetta- dico fiera.
- a si?-.
- faccio i suoi piatti preferiti,gnocchi al sugo,spezzatino e infine un bel dolce al cioccolato-.
- verrei anche io- ride Elia.
- e tu invece?- chiedo.
Dal mio sguardo Elia capisce subito a cosa illudo.
- sta sera la porto a cena- gioca con i dreads.
- cosa?! Quando avevate intenzione di dirmelo? Quella stronza non mi ha detto nulla,me la mangio appena la sento!- grido.
- è stato organizzato tutto così,per questo ti ho chiesto di venire,sono nervoso e non so come devo comportarmi o cosa mettere,ho bisogno di te-.
Poso una mano sulla sua coscia.
- e sono qui!- esclamo. - andiamo a scegliere i vestiti per questo tanto atteso incontro-.
Prendo Elia per mano e lo trascino in camera.- allora io vado,mi raccomando- dico davanti alla porta di casa.
- va bene,domattina ti chiamo e ti racconto tutto-.
- ovviamente-.
Gli do un bacio sulla guancia ed esco da casa.
Porterà Alessia in un ristorante molto carino,ma non troppo esagerato.
Elia si metterà un jeans,un maglioncino bianco con sopra una giacca nera.
Semplice,ma elegante allo stesso tempo.
Sono le 18:00 ed io sto correndo a casa per preparare tutto.
Voglio anche rendere casa con un atmosfera piú romantica e vestirmi carina.
Spero che Luca non sia a casa,mi aveva detto che nel pomeriggio aveva delle cose da fare e che prima delle 20:30 non sarebbe tornato.
Con mio grande sollievo entrando in casa noto che Luca non ce.
Gli mando un messaggio per avvertirlo di essere tornata a casa e lui mi risponde che è in studio con Ava e Lollo e che tra un po andranno a fare una passeggiata.
Lego i capelli in una coda e mi metto a lavoro.