Mi sveglio con un gran mal di testa e con la gola che brucia.
È stata una nottata orribile.
Non ho dormito quasi per niente,avevo volate di calore continue,la febbre sarà arrivata a 40.
Luca è rimasto tutta la notte sveglio a bagnarmi la testa e a coccolarmi.
Giro lo sguardo verso il bruno e noto che dorme...menomale deve riposare per sta sera.
Mi alzo dal letto e non riesco a stare in piedi,mi appoggio al muro e pian piano arrivo in salone.
Non ho per niente fame e mi butto subito sul divano e accendo la tv.
Sento dei passi venire verso di me,giro il viso piano e vedo Luca stropicciarsi gli occhi.
- perché non sei rimasto a dormire?- la mia voce è così rauca che ogni volta che parlo la gola va in fiamme.
Sono da buttare.
- perché ho sentito che ti stavi alzando e per come stai non riesci a stare in piedi più di due minuti- dice sedendosi accanto a me e iniziando ad accarezzarmi il viso.
- sei bollente- esulta preoccupato.
Vá a prendere di nuovo il termometro e mi misura la febbre.
Dopo circa cinque minuti me lo toglie.
- hai 39,é assurdo,non ti scende proprio- dice il mio ragazzo.
- non so come fare per sta sera Luca,se continuo a sentirmi cosi non potrò venire-.
- sposto la serata- fa lui deciso.
- ma non esiste,devi andare-.
- ma tu...-.
- io niente- lo interrompo - verrò a tutte le altre,tranquillo-.
Annuisce guardando in basso.
Mi metto seduta e allargo le braccia,lui si posiziona su di me e io inizio ad accarezzargli il viso.
- stai tremando,metti una maglia- gli dico vedendo la pelle d'oca sul suo busto scoperto.
- no sta tranquilla- dice rimanendo tra le mie braccia.
Rimaniamo cosi per un po di tempo,in silenzio,quando ad un certo punto Luca si alza,si mette seduto e mettendo le sue mani sulle mie guance incrocia il suo sguardo con il mio.
- Giulia...- inizia - io ti amo,tu non immagini quanto,sei il regalo migliore che la vita mi abbia dato,e lo so che sono un coglione,che sbaglio,e ti chiedo scusa,ma amo te e nessun altra-.
I miei occhi si fanno lucidi e anche i suoi brillano...mi avvicino piano a lui e ad un millimetro dalle sue labbra gli sussurro - ti amo Luca-.
Ci baciamo come se non lo facessimo da mesi,si sente il bisogno che abbiamo l'uno dell'altro.
Ci stacchiamo senza fiato e torniamo nella posizione di prima,accendiamo la televisione e decidiamo un film da guardare.Luca é appena andato via e sono le 18:30.
Mi squilla il telefono,mi alzo e rispondo.
- bimba come ti senti?- chiede Elia dall'altro capo del telefono.
- eh non benissimo,Luca mi ha misurato la febbre prima di andar via,ancora é a 39-.
- cazzo che palle,quindi sta sera non vieni- dice il mio migliore amico dispiaciuto.
- eh no tesoro come faccio- gli dico in tono premuroso.
- va bene bimba io vado che sono arrivato nel locale,scusa se non sono passato e se non vengo da te sta sera,ma devo cantare un pezzo con Luca quindi devo stare qui,comunque ogni tanto ti chiamo,tu sta attenta un bacione-.
- sta tranquillo,in bocca al lupo- gli tiro un bacio e riattacco.
Vado in cucina a bere un bicchiere d'acqua e poi mi sdraio sul letto dato che inizio a sentirmi cadere a terra.
Sono preoccupata,sicuramente sta sera ci sarà anche Marta...non si stacca un attimo da lui quando sono io presente,pensa oggi che non sarò lì.
Mi fido di Luca...devo giusto?.
Però sono stati insieme quattro anni e praticamente tutte le canzoni hanno strofe che parlano di lei...ma questo non vuole dire che ora non ami me giusto?
Non so più cosa devo pensare,il mio cervello ha 500 idee diverse e una é il contrario dell'altra.
Amo Luca e per questo devo fidarmi,ma ho visto come la vipera si comporta e lui non le dice nulla.
Guardo l'orologio e noto che a forza di pensare si sono fatte le 20;00 così decido di alzarmi e di andare a cucinare qualcosa,giusto per tenermi un po in forza.
Metto a bollire l'acqua,farò un piatto di pasta in bianco.
Mentre la pasta si cuoce decido di chiamare Luca,ma non risponde.
Ok Giulia non iniziare a farti mille paranoie,stará mangiando o provando...vero?.
Chiamo Elia e lui mi risponde immediatamente.
- bimba è successo qualcosa?- mi chiede Elia preoccupato.
- nono- sorrido per il suo tono - volevo solo sapere come sta andando-.
- oh tutto bene,ora mangiamo e poi facciamo gli ultimi preparativi-.
- Luca?- chiedo a bassa voce quasi non volessi farmi sentire.
- tutto bene,la strega si comporta come sempre e lui fa il solito-.
- cioè non fa niente- dico tra il divertito e il nervoso.
Sento Elia sospirare e poi mi dice - tu come ti senti?-.
- non benissimo,ora mangio e mi metto a letto-.
- va bene bimba,ti lascio,qualunque cosa chiama e sta tranquilla a quello stronzo ci penso io-.
- sono tranquilla allora- dico in modo ironico - spaccate il palco- continuo.
- stronza- dice Elia per poi riattaccare.
Sorrido,penso che senza Elia non andrei avanti,mi dá la forza in tutto e gliene sarò per sempre grata,gli voglio davvero un gran bene.
Metto la pasta nel piatto e inzio a mangiare.
Appena finito vado subito a letto e decido di mandare un messaggio a Luca.Oi tutto bene?.
Io sto andando a letto
so che é presto però sono
stanchissima e sento la febbre
salire.
In bocca al lupo❤.Il messaggio gli arriva subito,aspetto 10 minuti ma nessuna risposta.
Sento gli occhi pesanti e pian piano chiudersi.Sento il campanello suonare e mi sveglio di colpo,guardo l'orologio e vedo che sono le 3;30.
Mi giro subito verso l'altro lato del letto,ma ciò che cercavo non è accanto a me.
Luca non é tornato.
Il campanello suona ancora,mi alzo di corsa per andare ad aprire,sarà Luca che magari ha scordato il suo mazzo di chiavi.
Apro la porta e a quella vista un'angoscia mi invade il corpo.
Elia.
Ha una faccia serissima,non l'ho mai visto cosí.
- dobbiamo parlare- dice secco.
Lo faccio entrare e ci posizioniamo entrambi seduti su uno dei divani.