Ieri Elia ha fatto la sua seconda serata,ed è andato tutto perfettamente .
Elia ha prenotato una casa a Parigi per una settimana.
Partiamo domani.
Non ci posso credere che tra meno di 24 ore vedrò Luca,dopo 15 giorni.
Solo al pensiero sento lo stomaco in subbuglio.
Abbiamo deciso di non dire niente a Luca,così da fargli una sorpresa.
All'inizio volevamo avvertire Ava che saremmo andati,ma poi abbiamo deciso di non dire niente neanche a lui,meglio non rischiare.
Prima di partire ho chiesto a Luca di segnarmi l'indirizzo di casa sul cellulare,così per qualunque cosa avrei saputo dove trovarlo.
Continuo a mettere i vestiti in valigia,sotto le note di "coupè",fino a quando non suona il campanello.
Vado ad aprire e vengo travolta da tre ragazze,con in mano una valigia a testa,che si buttano sul divano.
- voi siete impazzite- rido chiudendo la porta.
- bella sorpresa eh- esclama Priscilla.
Mi siedo accanto alle mie amiche e guardo confusa le valigie.
- veniamo a Parigi con te e sta notte dormiamo qui- sorride Maya.
Non potevano darmi notizia piú bella.
- beh non potevo mica abbandonare la mia migliore amica e il mio ragazzo e poi quello stronzo di Luca manca un po anche a me- ride Alessia.
Sorrido alle mie amiche e mi alzo dal divano.
- io stavo facendo la valigia,prima che irrompevaste in casa mia- alzo gli occhi al cielo.
- ancora?- sbuffa Alessia.
- lo sai come sono- dico alzando le mani.
- andiamo a dare una mano a questa pigrona- si alza dal divano Priscilla.
- oh si,devi portare roba talmente bella e sexy che deve morire appena ti vede- mi fa l'occhiolino Maya.
Guardo le mie amiche sconcertata.
La mia mente torna a tutte le volte che Luca mi ha guardata con occhi ricchi di desiderio.
Sento le guance andare a fuoco.
Alessia mi dà una pacca sul sedere,mi risveglio dai pensieri e tutte e tre mi trascinano in camera.
- credo che basti adesso,devo stare una settimana,mica un mese- rido.
È più di un'ora che siamo rinchiuse in questa stanza.
Le mie amiche hanno tirato fuori tutto il mio armadio e hanno messo dentro tutti i vestiti che a detta loro sono "provocanti".
Dopo le mie continue insistenze mi hanno permesso di mettere in valigia alcune tute.
Non posso stare senza.
- non si puó mai sapere se rimarrai piú di una settimana,conoscendoti appena lo vedrai non ti staccherai piú- esclama Alessia con il sorriso in volto.
La incenerisco con lo sguardo,ma ammetto che ha piú che ragione.
- io devo ancora capire perché dovete dormire qui- dico andando in sala da pranzo seguita dalle tre ragazze.
- perché ti amiamo e vogliamo stare con te- sorride Priscilla.
- in realtà é perché volevamo bere come se non ci fosse un domani e questa è l'unica casa libera senza rotture di scatole- alza le mani al cielo Maya.
- stronza- esclamo.
Lei corre da me e mi regala mille baci sulla guancia.
- ora beviamo!- urla Maya cacciando dalla sua valigia due bottiglie di Vodka.
- ma come ti ci sono entrate queste bottiglie in valigia con tutti i vestiti?- rido.
- amore,mi stai sottovalutando- ghigna.
Sorrido e vado a prendere i bicchieri.
Priscilla accende la cassa e mette la musica a tutto volume.
- che la serata abbia inizio!- urlo alzando i bicchieri in aria.
Le ragazze lanciano un urlo,ed iniziamo a ballare e bere.
LUCA'S POV
Avere il mio migliore amico qui con me è semplicemente fantastico.
Oggi abbiamo finito le riprese del videoclip e sono molto fiero del lavoro che abbiamo fatto.
Purtroppo Ava tra due giorni dovrá tornare a Milano,ma mi ha promesso che tornerà presto.
Quando é entrato per la prima volta in casa mia ed ha visto Anne si é incazzato a morte.
Voleva chiamare Giulia immediatamente,ma l'ho pregato di non farlo.
Mi rimprovera tutti i giorni dicendomi che devo assolutamente dirglielo e so che ha ragione.
Ma ogni volta che decido di farlo mi ritiro sempre.
Non la vedo da 15 giorni e quando siamo al telefono é così felice e spensierata che non voglio rovinare il nostro momento.
E comunque sto pensando di andare a Milano per un po di giorni.
Il videoclip é finito,ed ho qualche giorno di riposo prima di ricominciare a lavorare e vorrei passarli a Milano con la ragazza che amo.
- Luca giuro che se non le rispondi esco da questa stanza e le tiro qualcosa!- mi da una botta sulla spalla Ava.
Mi risveglio dai pensieri e lo guardo confuso.
- Luca!- sento la voce stridula di Anne da fuori la porta.
Ora ho capito tutto.
Sbuffo e vado ad aprire.
Anne,come al solito,indossa dei pantaloncini ed un top tremendamente troppo corti.
Mi squadra dalla testa ai piedi e mi sorride maliziosa.
- allora non sono l'unica che va in giro per casa mezza nuda-.
- Anne non sono mezzo nudo,sono maschio e posso tranquillamente stare a petto nudo- sospiro esasperato.
Mi sorpassa,ed entra in camera sedendosi sul letto accanto ad Ava.
Lui sbarra gli occhi e si allontana.
- Anne esci di qui!- urlo.
- ma dai Luca,stiamo un po insieme,mi sto annoiando- sorride guardando me e poi Ava.
- Pierre!- urlo.
Nessuna risposta.
- Pierre!- urlo più forte,ma niente.
- Pierre non ce è uscito con degli amici- mi avverte la barbie.
Merda,non ci posso credere.
Quando serve non ce mai.
Ava sta davvero trattenendo la pazienza.
È seduto dall'altra parte del letto e muove la gamba in un modo assurdo.
Non può vedere questa ragazza.
Dice che ha una voce odiosa e sembra completamente rifatta.
Mi viene da ridere alla sua prima emitazione quando l'ha vista per la prima volta.
E pensare che lei ci ha mezzo provato anche con lui.
Inzio a ridere al pensiero di Priscilla che le strappa i capelli uno ad uno.
Sono sicuro che ne sarebbe capace,soprattuto quando si tratta di Ava.
- cosa ridi?- mi chiede Ava,affiancandosi a me.
- nulla- dico cercando di smettere di ridere.
- io vado via,non mi va piú di stare qui e poi si è fatto tardi- mi avverte.
Guardo la barbie sul mio letto e dal suo sguardo capisco che non ha intenzione di uscire dalla mia stanza.
- vengo con te- avverto il mio migliore amico.
Lui ed Anne sbarrano gli occhi in contemporaneo.
So cosa sta pensando Ava.
Prima non avrei mai fatto una cosa del genere.
Sarei andato a letto con lei senza pensarci,tanto la mia ragazza non lo avrebbe mai saputo.
Ma l'ho detto che sono cambiato e non tradiró mai piú la ragazza che amo.
Ava mi sorride,io vado a prendere le mie cose e le infilo in un borsone.
- buonanotte Anne- le sorride Ava fiero,mentre io la saluto con un cenno del capo.
Lei non muove un muscolo e ci guarda andar via incredula.
