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GIULIA'S POV

Come non detto sono caduta di nuovo nella trappola "Luca D'Orso".
Non riesco a staccarmi completamente da lui,lo vorrei tanto,ma non ce la faccio.
Ho sbagliato a baciarlo e a passare la notte con lui,ma non ho potuto fare altrimenti.
Apprezzo il suo comportamento di sta mattina,di decidere di non baciarmi.
Sta volta bisogna andare cauti davvero.
Non ho intenzione di continuare questo tira e molla.
O ci lasciamo o continuiamo a stare insieme,senza via di mezzo.
- tesoro- la voce della mia migliore amica mi riscuote dai pensieri.
Siamo qui,seduti su questo tavolo di un pub,a parlare del presunto viaggio.
Io ho smesso di ascoltare un quarto d'ora fa,credo.
- per te va bene?- mi chiede Elia.
Noto tutti gli occhi puntati su di me e non ho idea di ció che hanno detto fino ad ora.
Incontro lo sguardo di Luca,che é seduto davanti a me e lui mi sorride.
- andare a Parigi piccola,per te va bene?- interviene Luca,capendo che non stavo ascoltando da tempo.
Non so come fa a leggermi nel pensiero.
- oh si certo,va benissimo- sorrido.
Tutti iniziano a mettersi d'accordo per prenotare,ed io cado ancora tra i pensieri.
Sta mattina,mentre ero sul divano con Luca,mi ha chiamata Harry.
Mi ha chiesto di nuovo di uscire,ed io mi sono sentita in dovere di spiegargli la situazione.
Gli ho detto che tengo molto a lui e che non vorrei eliminarlo dalla mia vita,ma che nel mio cuore é inciso il nome di un solo ragazzo e questo non cambierà mai.
Gli ho detto che continuare a cercare di farmi dimenticare di Luca sarebbe inutile,ed é giusto che lui vada avanti.
Mi ha ringraziato di essere cosí gentile e mi ha detto che tornerà un altro po in Inghilterra per chiarire le idee.
É un ragazzo molto buono e spero che possa trovare una persona che lo ami davvero.
- mi accompagni a fumare?- sento la voce di Luca e alzando la testa lo trovo al mio fianco,che mi sta toccando una spalla.
Annuisco e con la sua mano sul mio fianco usciamo dal locale.
Ci mettiamo seduti su un divanetto bianco e l'osservo accendere la sigaretta.
- domani é un anno che ti amo- esclama aspirando la sigaretta.
Il mio cuore manca infiniti battiti quando i nostri occhi si incontrano.
É giá passato un anno.
Gli sorrido e mi avvicino di più a lui.
Luca mi stringe la coscia e io poso la mia mano sulla sua.
- non hai mai pensato di aver smesso di amarmi?- gli chiedo ad un certo punto.
Luca sobbalza e si gira verso di me con la sigaretta tra le labbra.
- perché questa domanda?- aspira l'ultimo tiro e butta la cicca nel posacenere.
- non lo so,ne abbiamo passate tante,davvero troppe,non ti sei mai stancato di lottare?- mi tiro i capelli dietro le orecchie.
Si avvicina e prende le mie mani tra le sue.
- una volta,quando ero solo nel letto,senza di te,mi sono detto che non tu non fossi poi così importante,ma appena fatto quel pensiero mi sono rigirato nel letto e non vedendoti ho sentito il cuore sgretolarsi,come quando mi hai lasciato.
Ho capito che autoconvincersi dei sentimenti non funziona,anzi fa ancora piú male,quindi no Giulia,non ho mai pensato di non amarti-.
Gli accarezzo la mano senza smettere di guardarlo negli occhi.
- e tu? Tu hai mai pensato di smettere di lottare?- mi chiede.
- si,molte volte,mi hai distrutta,non ho mai sentito dolore piú grande di quello che mi hai procurato tu,molte volte ho creduto di non farcela,la tua mancanza faceva troppo male.
Molte volte mi sono fermata e mi sono detta di smetterla,di smetterla di sperare che tu potessi cambiare o che mi potessi amare come io amo te.
Spesso ho cercato di non pensarti più,di non inserirti su tutto ció che facevo,ma non ci sono mai riuscita.
Trovavo te in ogni cosa e mi odiavo perchè non riuscivo a togliermi te dalla testa.
Poi ho capito.
Ho capito che non è tanto la testa che chiama il tuo nome,ma il mio cuore e quando il cuore sceglie una persona non ci si può fare niente.
Quindi si Luca,ho pensato di smettere di lottare,ma di amarti,quello mai-.
Vedo i suoi occhi brillare,poggia la testa sulla mia spalla e mi regala un delicato bacio sulla mano.
- questa volta voglio davvero dimostrarti quanto ti amo,ed è per questo che sto resistendo dalla voglia matta che ho di baciarti- lo sento sorridere.
Gli bacio la testa e mi poggio a lui.
- comunque questo vestito non mi sta aiutando per niente,sei troppo provocante,ed io ho voglia di portarti in bagno...-.
- Luca!- lo interrompo alzando di scatto la testa.
- scusa- ghigna - volevo solo essere sincero-.
Mi fa l'occhiolino con la linguaccia.
Mi passa una mano sulla coscia,ed il mio corpo va a fuoco.
- amo farti questo effetto- sorride il moro togliendo la mano.
Quando si stacca il mio corpo giá sente la mancanza del suo tocco.
- tranquilla piccola,tempo al tempo- sorride come se mi avesse letto nel pensiero.
Divento rossa e lui scoppia a ridere.
Vorrei fermare il tempo in questi momenti.
Vedere Luca così spensierato mi riempie di gioia.

Spazio Autrice
Ciao a tutti.
Volevo innanzitutto ringraziarvi del supporto che mi date ogni giorno,capitolo per capitolo.
La storia vi sta piacendo? Cosa ne pensate?.
Un forte abbraccio a tutti!💕

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