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"Chiara, svegliati! È tardissimo" urla Priscilla. Guardo l'orario sono le 7 e 45. Sbarro gli occhi, salto giù dal letto, infilo i vestiti, vado in bagno mi lavo i denti, corro in cucina prendo lo zaino e mi precipito sotto dove stanno le moto.

"Siamo anche in anticipo!" esclama Francesco una volta arrivati a scuola.
"Alla ricreazione esci!" urla Bonnie mentre si dirige in classe.
"Non lo so..." rispondo e lei mi lancia un'occhiataccia.
Entro in classe, saluto Elena e mi siedo di fianco a lei.
"Ma quindi state insieme?" mi chiede.
"Ma chi?" rispondo non capendo.
"Tu e Luca" mi metto a ridere.
"Nono, siamo amici se così si può dire" lei mi fissa per un secondo per poi continuare a scrivere.

Suona la campanella della ricreazione, la classe si svuota quasi completamente fatto eccezione per Elena e un gruppo di ragazze. La mia voglio di uscire è pari a zero, quindi afferro la mia merenda e inizio a mangiare, da sola... Alla fine ci sono abituata a stare sempre isolata quindi non mi fa neanche effetto la solitudine.
"Non avrai intenzione di fare così tutti i giorni" la voce di Luca mi fa alzare la testa dal telefono.
"Così come?"
"Restare in classe da sola, in un angolo" spiega sedendosi sul banco.
"Dai esci" dice tirandomi per il polso.
"No, oggi non mi va"
"Va bene allora resto qua" dice scendendo dal banco e sedendosi sulla sedia che sarebbe quella di Elena. Guardo per un secondo quest'ultima che fissa Luca con gli occhi a cuoricino.
"Ti viene dietro" dico al moro.
"Mami metà delle ragazze di questa scuola mi vengono dietro" ribatte con un ghigno.
"Compreso tu" continua, sbarro gli occhi.
"Forse è il contrario" lo stuzzico.
"Mh può essere" sorride, mi da un bacio sulla guancia e poi lo vedo andar via.
Mi giro e tutte le ragazze mi stanno fissando. Ma non si possono fare la meta dei cazzi loro?
La prof entra richiamando la classe all'ordine.
"Ti invidiano tutte sai?!" mi sussurra Elena.
"E perché dovrebbero?" chiedo.
"Perché stai sempre con Plaza" mi spiega.
"Non hanno motivo di esserlo, sono solo una sua amica ti ripeto. Poi lui è un normalissimo ragazzo, non vedo il perché accalcarsi proprio su di lui" dico.
"Ma sei cieca? È veramente bello in più ora è anche conosciuto, poi ha quell'aria da stronzo che ho la ami o la odi" dice con un gran sorriso. Ci sta sotto come un treno per lui.
La campanella segna la fine della giornata ed io mi affretto ad andare al parcheggio della scuola, seguita sempre da Elena.
"Io ho il motorino là" indica una moto affianco a quella di Luca... Coincidenze? Non credo.
"ce l'hai fatta! Ti sto aspettando da mezz'ora tra poco" esclama Luca porgendomi il casco.
"Esagerato, mi sono fermata tre secondi a parlare con Elena" indico la ragazza di fianco a noi intenta a prendere qualcosa da dentro lo zaino.
"Piacere Luca" le dice il moro porgendole la mano per presentarsi. I suoi occhi si illuminano, come se avesse visto Gesù.
"Elena" balbetta il suo nome.

"Si sono cotte un po' troppo, ma sono comunque buone" dice Priscilla porgendoci i piatti con le cotolette.
Alzo lo sguardo e incrocio quello di Luca, ci fissiamo per qualche secondo fin quando ritorno a mangiare.
"Esci con me questo pomeriggio?" mi chiede Priscilla una volta finito di mangiare.
"Vorrei ma devo studiare, iniziano già ad interrogare e stiamo solo al 3 giorni" dico sbuffando mentre mi dirigo in camera.

"Ancora sui libri?" di Luca entrando in camera mia.
"Ho quasi finito, mi mancano 7 pagine" dico. Lui si sdraia sul mio letto sbuffando sonoramente.
"Mi deconcentri se resti qua" lo informo.
"Come mai mami? Non riesci a togliermi gli occhi di dosso?" dice con un ghigno ed io alzo gli occhi al cielo.
"Dai basta studiare!" esclama.
"Non posso sennò domani schioffo" dico.
"Ma che, l'unico che va male qua sono io" si alza e chiude il mio libro. Mi prende per il polso e mi trascina sul letto.
"Vuoi sapere l'ultima?" dice sedendosi di fianco a dove sono sdraiata prendendo il suo telefono, io annuisco.
"Mi ha scritto l'amica tua, Elena" mi porge l'iphone dove compare la chat con Elena.
"Quindi?" chiedo leggendo i messaggi.
"Finisci di leggere, c'è una parte che riguarda te" mi dice e così faccio.
Chat tra Elena e Luca
E: ei❤️
L: ciao
E: come stai?
L: tutto bene.
E: comunque penso che tu meriti di più.
L: riguardo cosa?
E: meriti di più di Chiara, non è il tuo tipo.
L: perché tu sai qual è il mio "tipo"? Neanche ci conosciamo.
E: forse tu non mi conosci, io ti conosco però.
L: di certo preferisco una persona vera a una che parla alle spalle.

Leggo i messaggi, rimango scioccata, non la credevo così, una falsa.

|Tu non ci credevi in noi| Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora