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Oggi ci sarà una cena con tutto lo staff di Luca e sia lui che Bonnie mi hanno detto di andare.

Ed eccoci qui di fronte al ristorante, Dario è già entrato mentre io sta aspettando Luca che finisce di fumare.
"Tu mica hai iniziato?" mi chiede indicando la sigaretta.
"Luca ho 24 anni, pure se fosse? Comunque no, non mi sono mai fatta una canna per colpa vostra. Ti ricordi quando a Salerno non mi hai voluto far fare un tiro!?" chiedo scioccata, lui annuisce ridendo.
"Ricordo benissimo, ho fatto bene. Dai entriamo" mi fa segno con la testa di seguirlo ed io faccio così.
Entro nel locale, mi guardo intorno incrocio lo sguardo di Bonnie e le sorrido do una rapida occhiata al ristorante e vedo l'ultima persona che vorrei vedere sulla faccia di questa Terra. Marco. Resto lì imbambolata, mentre il mio corpo inizia quasi a tremare.
"Chiara dai vieni" mi dice Luca che ha raggiunto ormai il tavolo dove stanno tutti.
"Cos'hai? Cosa guardi?" mi chiede mentre si avvicina. Segue il mio sguardo, per poi prendermi la mano e trascinarmi dagli altri.
"Devi stare tranquilla, non ti può fare niente, ci sono io" avvicina la sua mano al mio volto mentre io mi allontano immediatamente.
"Scusa..." sussurra.
"Devi capire che io però non ti farò mai del male, non devi avere paura di me" dice mentre continua a fissarmi negli occhi.
"Lo so, ma ormai qualsiasi gesto mi fa paura".
"Papà vi stanno aspettando è già arrivato l'antipasto" ci comunica Dario mentre noi ci affrettiamo a raggiungere il tavolo. Mi siedo tra Lorenzo e Bonnie mentre davanti a c'è Luca.
"Tutto bene Chiara?" mi chiede Lorenzo a fine cena.
"Sisi, mi serve solo un po' d'aria fresca" dico alzandomi mentre mi dirigo verso l'uscita.
"Ciao chiara!" esclama una voce, è quella di Marco.
"Non mi saluti neanche?" mi chiede posando una mano sulla mia spalla, io indietreggio.
"Guarda che sono cambiato, ho sbagliato con te. Ma tutti hanno una seconda possibilità giusto? Torna da me Chiara" dice con un sorrisetto passandomi una mano sulla guancia.
"No, non sei cambiato e non toccarmi" faccio per rientrare dentro il ristorante ma lui mi blocca tenendomi per il polso.
"Laciami in pace Marco" dico cercando di svincolarsi con scarsi risultati.
"Dammi una seconda possibilità Chiara" stringe sempre di più la presa.
"Lasciami, mi fai male!" alzo il tono della voce.
"Ti ha detto di lasciarla, cosa non capisce della lingua italiana?" dice Luca prendendomi la mano e tirandomi a sé, facendo mollare la presa a Marco.
"È arrivato il mitico plaza eh!" dice ridendo.
"Almeno nella vita ho fatto qualcosa a differenza tua".
"certo, hai fatto canzone di merda e ti sei scopato tante puttane tra cui lei" dice indicandomi. Luca mi lascia la mano e si avvicina a Marco spingendolo verso il muro, prende il suo volto con una mano.
"Scusa non ho ben sentito, puoi ripetere?" gli chiede Luca non mollando Marco.
"Secondo me hai sentito benissimo invece" si mette a ridere il mio ex. Luca da un'occhiata dentro il ristorante e si accorge che ha gli occhi puntati addosso compresi quelli di Dario. Fa sbattere la testa di Marco contro il muro e quest'ultimo si protegge il capo per il dolore.
"Mi limito, non voglio dare il cattivo esempio ad altre persone" dice Luca serrando la mascella. Mi prende per mano per poi trascinarmi dentro il ristorante.
"Tu non ha visto niente, quello che è successo non lo devi fare a nessuno, capito?" chiede Luca a Dario che si limita ad annuire sorridendo.

"Ma chi era quello fuori al ristorante?" chiede Dario in macchina.
"Ti ho detto che ti devi dimenticare quella scena" precisa Luca.
"Voglio solo sapere chi è, non ti ho detto che ti imito" spiega suo figlio.
"È l'ex di chiara e ha fatto delle cose che non doveva fare" dice Luca.

Mi butto sul letto, ma l'immagine di Marco mi torna sempre in mente. Non riesco a prendere sonno. Mi alzo e mi raggiungo la porta della camera di Luca, busso e dopo poco entro.
"ehm dimmi tutto" dice con la voce impastata dal sonno.
"Ti ho svegliato?"
"Si, ma tranquilla" risponde ridendo.
"Bhe non riesco a dormire mi torna in mente Marco" dico sedendomi sul suo letto.
"Vieni allungati" resto impietrita.
"Non ti farò niente, tranquilla" dice quasi ridendo mentre io mi infilo sotto le coperte.

Quando volete il prossimo capitolo? Penso di pubblicarlo il 2 aprile oppure preferite domani?

|Tu non ci credevi in noi| Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora