Ed eccoci qua in discoteca, saluto tutti e mi siedo su un divanetto.
"Chi vuole da bere? Offro io" la voce di Luca mi fa girare di scatto, i nostri sguardi si incrociano e lui si limita a sorridermi.
Sento l'aria mancarmi e decido così di uscire a prendere una boccata d'aria.
"Chiara, come stai?" mi chiede Luca seguendomi fuori.
"Bene".
"Non sembra... Ho visto ieri come ti teneva e i lividi sul braccio" mi spiega. E per fortuna che ha visto solo un braccio e non tutto il corpo!
"Ti ho spiegato come me li sono fatta" lui ride nervosamente per poi avvicinarsi. Alza una mano avvicinandola al volto, chiudo gli occhi e giro la testa dall'altro lato.
"Ecco, ho la conferma che ti mette le mani addosso. Ti volevo fare una carezza non ti volevo tirare uno schiaffo, non mi permetterei mai". Ha ragione, mi sono girata perché ho la paura costante di ricevere uno schiaffo in pieno volto.
"Chiara lasciati aiutare, non tornare da lui questa sera. Ti potrebbe anche... Bhe hai capito, potrebbe andare oltre le mani" io rido nervosamente.
"E dove vado? Dove?"
"Puoi venire da me" propone. Non sarebbe una cattiva idea.
"Va bene, verrò da te" lui tira un sospiro di sollievo per poi abbracciarmi.
"Dai vieni, ho la macchina lì" dice indicandomi una BMW verde."Eccoci a casa" apre il portone di un palazzo a dir poco magnifico. Il suo appartamento è stupendo, moderno e per quanto è grande mi ci potrei perdere.
"Vieni, di qua ci stanno le camera" mi fa segno di seguirlo.
"Dormi con me?" mi chiede con nonchalance.
"Luca... Vorrei dormire da sola".
"Tranquilla non ci sono problemi" mi sorridende per poi aprire una porta. C'è un letto da una piazza e mezza, una scrivania nera e una TV. Dentro la camera ci sono altre due porte una di vetro e l'altra bianca.
"Là ci sono la cabina armadio e il bagno" dice indicando le porte.
"Ti vado a prendere un pigiama e degli asciugamani per lavarti".
Ma quanto è cambiato a livello caratteriale? Non è più il solito stronzo, è così premuroso, dolce.
"Devi andare a lavoro domani?" mi chiede rientrando in camera con una pila di asciugamani.
"Nono, sono in ferie per una settimana" lui mi sorride per poi uscire dalla stanza e tornare poco dopo con una felpa e dei pantaloni.
"Ti andranno grandi ma non ho pigiami da donna" dice ridendo.
"Tranquillo stai già facendo troppo per me" lui si avvicina mentre io indietreggio, ho quasi paura di qualsiasi genere maschile.
"Scusa..." dice notando la mia faccia terrorizzata.
"Non è colpa tua, sai benissimo di chi è. Ora mi dovrei cambiare, sono stanca morta".
"Posso vedere quanti lividi ti ha fatto?" mi chiede.
"Luca...".
"Chiara...".
"OK però non ti devi avvicinare, neanche abbracciarmi" lui annuisce ed io inzio a togliermi i tacchi, successivamente mi levo il vestito rimanendo solamente in intimo. Lui mi scruta attentamene, il suo sguardo cade inizialmente sulle mie gambe, successivamente sulla parte più alta del corpo dove un livido viola copre tutto la mia pancia. Lo sguardo scorre veloce sulle mie braccia che, per quanti lividi hanno, sembrano delle banane ammaccate.
"Che stronzo! Madonna lo ammazzarei. Da quanto tempo va avanti questa storia?" mi chiede fissandomi negli occhi.
"Non lo so, tanto comunque".
La suoneria di un telefono squilla, Luca impreca per poi rispondere.
La sua faccia cambia, diventa rossa, mette il viva voce e riconosco subito chi è. Marco.
M: Quindi sai dov'è Chiara?
Io guardo e gli faccio segno di non dirgli niente.
L: No, non so dove sia. Forse dorme da Bonnie.
M: OK grazie.Vedo Luca digitare qualcosa sulla tastiera per poi portarsi il telefono all'orecchio.
L: Bonnie...
L: Bonnie ascolta cazzo!
B: Dimmi ti sto ascoltando.
L: Se ti chiama Marco, il ragazzo di Chiara, dille che dorme da te. Capito?
B: OK, perché che state facendo eh?! Chiede lei ridendo.
L: Ma che cazzo ti ridi? Non c'è niente da ridere, ti spiegherò forse domani.
B: Calma va bene, se mi chiama Marco gli dirò che sta qua."Dai ti lascio dormire qualsiasi cosa la mia stanza è quella in fondo al corridoio" io annuisco e lui esce dalla stanza.
Quando volte il prossimo capitolo?
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
RomanceChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...