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Casa dolce casa! Siamo appena tornati a Milano, la vacanza alle Maldive è terminata tra baci, abbracci, risate e chiacchierata fino alle 6 del mattino.
Poso i bagagli a terra e la prima cosa che faccio è chiamare Bonnie e Jessica, ad entrambe do appuntamento al solito bar per incontrarle.
"Amore, ci sei mancata!" urlano mentre mi abbracciano, ricambio il loro saluto e ci sediamo ad un tavolino un po' in disparte.
"Allora? Diventiamo zie?" mi chiede Bonnie con gli occhi a cuoricino, scuoto leggermente la testa abbozzando un sorriso.
"È un si?" domanda Jessica.
"No ragazze, no! Per ora niente figli"
Leggo nei loro un po' di tristezza.
"Luca ha il tour, starà in giro per l'Italia e l'Europa... Non avrebbe tempo per stare dietro ad un neonato, preferisce aspettare in modo tale da dargli tutte le attenzioni" spiego.
L'attenzione delle due ragazze cade dietro le mie spalle, mi giro per vedere e noto Luca, Lollo e Ava varcare l' ingresso del bar e recarsi verso il nostro tavolo.
"Come mai qui?" chiede Bonnie.
"Eravamo di passaggio" spiega Lollo. Luca si siede di fianco a me, si scambia qualche occhiata con la sua migliore amica Bonnie, alza un sopracciglio e lei risponde sgranando gli occhi. Chi può capirli ha tutta la mia stima!
"Ti dovresti muovere, non sei molto giovane" sento sussurrare da Bonnie mentre Ava, Jessica e Lollo continuano a parlare tranquillamente.
"Ma ho 27 anni, ora no Bonnie. Poi sono scelte nostre" si tira indietro con la sedia per poi uscire fuori dal bar.
"Tutto bene?" lo raggiungo mentre fuma una sigaretta, annuisce continuando a guardare davanti a sé.
"Sicuro?" gira lentamente la testa e abbozza un sorriso.
"Si, tutto apposto" mi stampa un bacio sulle labbra, decido di non approfondire l'argomento e rientro nel bar seguita dal mio ragazzo.
"Comunque questa sera andiamo in discoteca, venite?" chiede Ava, Bonnie, Lollo e Luca accettano.
"Io ho già preso un impegno" si giustifica Jessica.
"Io sono veramente stanca, questa sera passo" comunico ai miei amici. Non so come facciano, siamo stati 9 ore in aereo e io personalmente non ho dormito, siamo tornati a casa e non abbiamo neanche riposato e loro ora vanno subito in discoteca... Io crollerei in pista.

"Amò io vado, non mi aspettare per dormire, riposati che in aereo non hai chiuso occhio" dice Luca sulla soglia della porta di casa.
"Va bene" so che non sarà così, se non torna io non sono tranquilla, penso che gli sia successo qualcosa, quindi lo aspetterò. Mi da un bacio sulle labbra, saluta il figlio e poi esce di casa.
"Allora cosa vuoi per cena?" chiedo a Dario entrando in cucina.
"Ah, grazie per avermi aspettata!" rido vedendolo mangiare un panino.
"Scusa ma avevo fame" dice con la bocca piena.
"Tranquillo, non ho neanche fame io"
"Comunque, come va con Giulia?" Giulia è la ragazza con cui Dario si stava sentendo, se non sbaglio.
"Ehm... Diciamo che mi piace ma solo da un punto di vista estetico, quindi per ora niente" mi spiega con nonchalance.
"Ma se hai 12 anni?!" dico quasi scioccata.
"Quindi? Io sto avanti e poi ti ho detto che per ora non è successo nulla... Per ora" sottolinea ancora una volta il per ora.
"Sei uguale a tuo padre" alzo gli occhi al cielo mentre lui mi sorride compiaciuto.
Ci siamo messi a guardare un film, e tra una chiacchiera e l'altra Dario si è addormentato sul divano. Prendo una coperta e con delicatezza lo copro, stando attenta a non svegliarlo.
Sono ormai le 5 del mattino e di Luca non ho nessuna traccia, mi butto sul letto aspettandolo dato che solitamente torna sempre per quest'ora. Il suono del telefono segna l'arrivo di una notifica.

Luca❤️
Non aspettarmi,
non torno a casa a
dormire.

Dove resti a dormire?
Visualizzato

Visualizza subito il messaggio ma la sua risposta non arriva, aspetto per un'altra mezz'ora mentre continuo a girarmi spazientita ma anche ansiosa nel letto fin quando non prendo sonno e mi addormento.

|Tu non ci credevi in noi| Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora