Mi sveglio, mi giro nel letto e Luca dorme. Sembra quasi dolce quando dorme.
"Mami smettila di fissarmi" dice svegliandosi. Ritiro ciò che ho detto, non sembra dolce è sempre stronzo.
"Come mai non sei andato a scuola?" gli chiedo, ero io quella che non doveva andare mica lui.
"Sennò chi ti faceva compagnia?" borbotta mentre si continua a girare, io mi siedo a gambe incrociate sul letto ma lui mi tira per il braccio facendomi cadere sul suo petto.
"Cosa mi stai facendo?!" sussurra.
"Cosa?"gli chiedo.
"Mi farai impazzire" il suo sguardo passa dai miei occhi alle mie labbra. Si avvicina al mio volto, per poi azzerare le distanze baciandomi, le sue mani si posano sui miei fianchi tirandomi a sé, ci stacchiamo per riprendere fiato e lui mi guarda con un sorriso. Mi porto entrambe le mani sulla faccia per l'imbarazzo.
"è un bacio non ti devi vergognare" dice mettendosi a ridere.
"dai andiamo a fare colazione" si alza dal letto e si cambia."Due caffè e due cornetti con la crema" ordina Luca alla barista che si affretta a servirci.
"Hai un fratello?" mi chiede mentre sorseggia il caffè.
"No, ho una sorella. Tu sei figlio unico, giusto?" lui aggrotta la fronte.
"E cosa te lo fa pensare?" chiede ridendo.
"No comunque ho una sorella più grande di me" continua.
"E i tuoi genitori, dove sono?" gli chiedo.
"Qui a Salerno" risponde ovvio.
"Vivo da solo perché non voglio essere un peso per i miei, ho combinato troppi casini e sono una delusione... Anche se loro non mi hanno mai detto ciò. Me ne sono andato anche per continuare il progetto della musica con Francesco. Prima non stavo mai a casa, abitando con lui invece riesco a gestire la mia carriera e anche ad avere una vita sociale" conclude.
"ehi tu non sei una delusione" gli dico passandogli una mano sulla guancia.
"Chiara tu non sai che ho combinato" mi fissa negli occhi.
"Ora basta, ho parlato fin troppo per i miei gusti. Torniamo a casa?" io annuisco e ci incamminiamo.Entriamo in casa e Priscilla e Francesco già sono tornati.
"Avete già pranzato?" ci diede Bonnie appena varcata la porta.
"No, noi andiamo in camera" risponde Luca tirandomi per il braccio.
"Ti ho evitato l'interrogatorio, ringraziami" dice ridendo chiudendo la porta della camera.
"Mh grazie" mi butto sul letto mettendomi sotto le coperte.
"Potresti ringraziarmi anche in un altro modo" dice con un ghigno per poi infilarsi anche lui sotto le coperte.
"Luca..."
"Dai mami stavo scherzando".La sveglia suona, dopo essermi lavata e cambiata, scendo e raggiungo tutti.
"vi posso fare una domanda?" ci chiede Bonnie varcato l'ingresso della scuola.
"No" risponde Luca ridendo per poi cingermi le spalle con il braccio e tirarmi a sé.
"Dai mi dovete chiarire una cosa" dice Bonnie facendo un finto broncio.
"No, già so cosa ci vuoi chiedere" dice Luca alzando gli occhi al cielo.
"Ci vediamo a ricreazione" mi comunica il moro per poi posarmi un bacio sulla guancia.
"Sei consapevole del fatto che non uscirò fuori al cortile vero?" gli chiedo.
"sei una palla, lo vuoi capire o no che qui a scuola non ti diranno mai niente?" dice roteando gli occhi.
"Quando sono con te e gli altri non mi dicono niente, ma se sono da sola si" gli spiego.
"Ti hanno detto qualcosa?" io sposto lo sguardo fissando un punto indefinito.
"Chiara, guardami" mi posa un dito sotto il mento costringendomi ad avere un contatto visivo.
"Ti hanno detto qualcosa?" mi chiede nuovamente.
"No, era solo un'ipotesi". Apparte tutte le frecciatine di Giulia nessuno ha osato fare commenti.
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
RomanceChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...