65

6.4K 139 33
                                    

Chiara's Pov

Si alza dalla panchina e sfreccia via con la sua auto. Poggio i gomiti sulle mie ginocchia mettendomi le mani in faccia. È tutto un tremendo casino. Luca l'ho sempre pensato, ogni singolo momento della mia vita ma ho cercato di andare avanti.

Entro in casa mia e trovo Paolo sul divano.
"Dobbiamo parlare" affermo sulla soglia della porta.
"Ma dove sei stata, ti ho aspettato per tutto il tempo!"
"Mi serviva del tempo per riflettere" mento, sapevo già da un bel po' di tempo come sarebbe andata finire.
"Credo che tra noi due non possa più funzionare" aggrotta la fronte invitandomi ad andare avanti.
"Paolo io oltre ad un grande bene non provo niente, quindi sia per rispetto tuo che rispetto mio penso sia giusto finirla qua" mi continua a fissare per poi alzarsi dal divano dove era seduto.
"Il punto è che tu non hai mai provato niente perché in testa avevi un'altra persona" esce di casa sbattendo la porta alle sue spalle. Ora che fare?
Senza pensarci due volte prendo le chiavi della macchina, mi precipito giù per le scale e mi dirigo a casa di Luca.
"A cosa devo il piacere di averti in casa?" Dario ride invitandomi ad entrare.
"Tuo padre?" gli chiedo appena metto piede in casa.
"In camera sua" dice indicando il corridoio che porta alla zona notte.
Busso alla sua porta e dopo aver ricevuto un urlo come risposta che decifro come 'avanti', entro. È sdraiato sul suo letto da dove mi fissa attentamente.
"Devo parlarti" annuncio, lui batte una mano sul materasso facendomi segno di sedermi di fianco a lui, faccio come dice per poi prendere un grande respiro.
"Luca io ho bisogno di te, sei sempre stato nei miei pensieri anche se ho cercato di dimenticarti eri sempre il mio primo pensiero. Ho bisogno di te"
Luca afferra il mio braccio spingendo su di lui, per poi stringermi forte.
"Ho chiuso con Paolo" aggiungo e sulla sua faccia compare un sorriso. 
"Scusa, per tutto. Scusa" sussurra nel mio orecchio. Mi guarda negli occhi per poi far combaciare le nostre labbra. Il bacio diventa subito passionale, le sue mani corrono lungo il mio corpo e il suo respiro si fa pesante. Ci stacchiamo per riprendere fiato.
"Ti amo" sussurra sul mio collo facendomi rabbrividire. Due parole che dalla sua bocca non sentivo dire da troppo tempo, un tempo che mi è sembrato un secolo. Due parole che scatenano in me un qualcosa di inspiegabile ma solo lui mi fa questo effetto. Solo lui.
"Anche io, Luca. Anche io ti amo" prendo il suo viso tra le mani facendo combaciare le nostre labbra. Lui mi solleva dalla coscie facendomi stendere sul letto, mi sfila velocemente i vestiti per poi posarmi dei baci delicati sul collo. Rabbrividisco ad ogni suo tocco, ogni volta che le sue labbra, le sue mani toccano il mio corpo mi invade una scarica di brividi.
Solo ora mi accorgo che lui è ancora vestito, gli tolgo la maglia e i jeans mentre lui si sfila i boxer per poi entrare dentro di me. Man mano aumenta il ritmo e nella camera risuonano solamente i nostri gemiti.

Si sdraia di fianco a me mentre io poso la testa sul suo petto. Mi era mancato ogni singolo momento con lui. Mi accarezza la spalla mentre mi posa dei baci tra i capelli.
"Cazzo!" esclamo girandomi di scatto verso il moro.
"Cosa? Cos'è successo?" mi chiede non capendo il motivo della mia agitazione.
"Dario è a casa" gli spiego.
"Non era uscito con i suoi amici?" sembra stare su un altro pianeta e la sua preoccupazione è pari a zero.
"No mi ha aperto lui la porta, scemo! Secondo te ci ha sentiti?"
"Sarrebbe stato impossibile non sentire, a meno che non sia diventato sordo" ride ed io lo fulmino con lo sguardo. Mi prende  per il braccio attirandomi nuovamente a sé, facendomi poggiare la testa sull'incavo della spalla.
"Mi sei mancato" sussurro, lo sento sorridere.
"Anche tu" mi posa un bacio sulla fronte per poi mettersi comodo sul letto e addormentarsi.

Scusate se ieri non ho pubblicato. Spero che vi sia piaciuto il capitolo ❤️

|Tu non ci credevi in noi| Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora