Chiara's Pov
È da un po' che sono sveglia a fissare Luca che dorme.
"Dovremmo alzarci" lo scuoto leggermente per farlo svegliare, brontola qualcosa per poi girarsi nella mia direzione.
"Che ore sono?" mi chiede con la voce ancora impasta dal sonno.
"Sono le 9 di sera e penso che Dario non abbia cenato... Dato che non sa farsi neanche un piatto di pasta in bianco" dico ridendo, abbozza un sorriso per poi infilarsi i pantaloni e farmi segno di seguirlo. Dario sta seduto sul divano e gioca alla play, passa non so quante ore là davanti... Forse troppe.
"Ma salve e grazie per la vostra considerazione durante questo pomeriggio" ironizza Dario.
"Mentre voi facevate... Bhe avete capito, io stavo morendo di fame" dice mentre si avvicina alla TV per spegnere la play.
"Ti ho fatto due mani, le dovresti imparare ad usare" Luca inizia a preparare qualcosa sotto lo sguardo attento del figlio.
"Quindi voi due ora cosa siete?" ci chiede titubante Dario, io e il moro ci guardiamo non sapendo cosa dire dato che non ne avevamo parlato.
"Stiamo insieme" afferma Luca sorridendo al figlio porgendogli un piatto con la cotoletta. Il ragazzo ci guarda attentamente per poi iniziare a mangiare.Mi sveglio di soprassalto a causa della sveglia, Luca dorme ancora come un bambino mentre io mi affretto a cambiarmi. Devo andare a lavoro e in più ho promesso a Dario di accompagnarlo a scuola.
"Sei pronto?" chiedo entrando in camera sua, lui si guarda allo specchio, si aggiusta i capelli per poi prendere lo zaino che sembra più vuoto che pieno.
"Ma ci porti qualcosa in sto zaino?" chiedo sollevandolo dalla sue spalle.
"Il necessario. Tre quaderni e l'astuccio" ride mentre sale in macchina.
"Ah all'uscita non venirmi a prendere che resto a pranzo fuori con Giulia"
"E chi è questa Giulia?" gli chiedo tirandogli una gomitata.
"Una ragazza con cui mi sto sentendo"
"Guarda che sono gelosa" rido mentre lui scuote leggermente la testa.
Lascio Dario all' entrata di scuola per poi diregermi da Sephora, dove lavoro."Buongiornoo!" quasi urlo a Jessica che è intenta a prendere uno scatolone nel magazzino.
"Come mai così felice?" mi chiede sorridendondomi.
"Sono tornata con Luca" lei spalanca gli occhi.
"Cosa?! Non ci credo" urla tanto da far girare una cliente.
"Ovvero, ha detto a suo figlio che stiamo insieme però a me non ha detto niente" le spiego.
"Se l'ha detto a Dario penso che sia vero che state insieme, comunque parlaci se vuoi la conferma".
"Ora devo servire la signora, muoviti che abbiamo tanto da fare!" mi rimprovera con tono ironico.
Infilo la mia devisa e mi catapulto fuori dal magazzino iniziando ad aiutare una cliente.
"Ti copro io alla chiusura, vai dal tuo futuro marito!" ride Jessica spingendomi fuori dal negozio.
"Grazie, grazie, grazie. Ti amo, lo sai?" le mando un bacio volante per poi correre verso la mia macchina.Scendo dall'auto e apro la porta del palazzo, entro ed in contemporanea una ragazza esce sorridendomi velocemente. Ha un volto conosciuto, mi giro per guardarla e la riconosco dalla solita borsa nera e il tatuaggio su tutto il braccio.
Perché Dalila è uscita da questo palazzo? Perché è venuta qui proprio quando Dario non c'è? E soprattutto neanche io ci sono. È stata da sola con Luca. Che motivo aveva di tornare qua? Mille domande mi frullano in testa.
"Signorina a che piano deve andare?" un'aziano signore mi fa tornare alla realtà.
"All'ultimo" gli sorrido.
"Non ti ho mai visto qua? Sei nuova?"
"Diciamo di sì, abito con Luca" abito con Luca? Ma che ho detto? Io non abito più con lui, almeno per ora.
"Ah sisi, lo conosco. È un ragazzo d'oro" mi sorride per poi scendere dall'ascensore una volta arrivati al suo piano.
Certo un ragazzo d'oro che fa andare la ragazza che si è scopato a casa sua quando è da solo.
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
Roman d'amourChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...