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Luca's Pov

Salgo in macchina, schiacciando l'acceleratore cercando di arrivare da Dario il prima possibile.
"Come mai vai così veloce? Dalila ha detto che te la da?" chiede ridendo Chiara.
"Si, mi ha detto esattamente quello. Casomai facciamo una cosa a tre dato che ci sei anche tu" decellero, spostando il mio sguardo dalla strada e lei, la vedo arrossire e sulle mie labbra compare un sorriso.
"Dov'è Dario?" chiedo a Dalila appena scendo dalla macchina, lei mi indica mio figlio che sta seduto sul marciapiede, ha le gambe attaccate al petto, la testa poggiata su di esse e le mani sulla nuca.
Mi avvicino a lui e mi chino alla sua altezza.
"Che succede?" gli chiedo passandogli una mano sui capelli, lo sento singhiozzare, sta piangendo.
"Dario che hai fatto?" lo abbraccio poggiando la testa sulle sue spalle, ma un odore di erba invade le mie narici. Ma che cazzo oggi è la giornata 'proviamo a farci tutti la prima canna?'
"Cazzo Dario! Hai 12 anni, 12 fottuti anni" urlo portandomi le mani in faccia, lui non fa una piega.
Poggio due dita sotto il suo mento, costringendolo ad alzare la testa ma i suoi occhi restano chiusi.
"Prima mi dici perché piangi, dopo apri gli occhi. Ok?" chiedo mantenendo la calma.
"Non lo so" mi sussurra.
"Sto in paranoia" continua mantenendo gli occhi chiusi.
"Ti ha preso a male" dico secco.
"Cioè?" mi chiede.
"La canna ti ha preso a male. Quando fumi ti può far stare bene oppure ti fa stare male. A te è successa la seconda cosa" gli spiego velocemente.
"Apri gli occhi" non mi ascolta.
"Dario apri gli occhi, ormai lo so. Dobbiamo tornare a casa" lentamente li apre, sono completamente rossi, serro la mascella, lo prendo per il braccio trascinando in macchina.
"Vengo con voi?" mi chiede Dalila.
"No" rispondo per poi chiudere la portiera della macchina.
Entro in casa seguito da Dario e Chiara.
"Vai a dormire" dico secco a Dario che si dirige in camera sua.
"Ci vado a parlare" afferma Chiara seguendolo. Mi dirigo in camera mia, mi cambio velocemente per poi buttarmi sul letto.
"Che ti ha detto?" le chiedo appena torna da me.
"Che era la prima volta e voleva solo provare" sintettizza, sbuffo girandomi nel letto.
"Vabbè Lu è normale" lo giustifica.
"No, non è normale quando ha 12 anni. Lui pensa di averne 18 quando ne ha solamente 12 e la colpa è mia che lo tratto e gli faccio fare ciò che fa un ragazzo di 20 anni".
"Non hai nessuna colpa tu" sento la sua mano posarsi sulla mia spalla per staccarla dopo poco.

Mi sveglio, mi giro nel letto e vedo che Chiara dorme ancora. Mi alzo apro la porta della camera di Dario e anche lui sta dormendo, quindi decido di andare in sala.
"Ciao" la voce di Dalila mi fa sobbalzare.
"Ciao, che ci fai qui?" lei ha le chiavi di casa per l'emergenze quindi viene quando vuole.
"Volevo sapere come stesse Dario" dice imbarazzata.
"Sta meglio" mi limito a rispondere, odio le persone che vengono a casa mia senza avvisarmi.
"Buongiorno" la voce di Chiara mi fa spostare lo sguardo su di lei, è già vestita con la borsa in mano.
"Devo andare a lavoro" mi spiega per poi sorridere falsamente a Dalila e uscire di casa.
"Non penso di starle molto simpatica" afferma la ragazza, come darle torto?
Chiara non la sopporta a lei.
"Si devo soltanto abituare" le dico porgendole una tazzina con del caffè.
"State insieme?" mi chiede cercando di evitare il mio sguardo.
"No, è la mia ex" la conversazione viene interrotta dal mio telefono che squilla. È Ava, sospiro per poi rispondere.
A: Fratè come va?
L: Diciamo, quando ci vediamo ti devo raccontare cos'è successo ieri sera.
A: OK, stasera discoteca... Vieni?
L: Penso di sì, vedo come sta Dario e ti faccio sapere. Va bene?
A: Certo, ci sentiamo dopo.
Riaggancio la chiamata e torno a sorseggiare il mio caffè, mentre sento gli occhi di Dalila fissi su di me.
"Io vado, devo venire questo pomeriggio?" mi chiede, scuoto la testa in segno di negazione mentre la vedo prendere la sua borsa.
"Ciao allora" mi sorride per poi stamparmi un bacio sulla guancia e uscire da casa.
Tutto questa confidenza da quando?

|Tu non ci credevi in noi| Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora