2 anni dopo
Diciamo che in due anni sono cambiate un bel po' di cose, Dario ha iniziato a fare musica e sta ottenendo anche dei buoni risultati. È ancora fidanzato con Giulia anche se hanno avuto numerosi alti e bassi. Nicki è cresciuta a vista d'occhio e si può dire che da Luca ha ripreso poco e niente. Ha iniziato da poco l'asilo nido e Luca mostra già i primi segni di gelosia, è geloso persino dei bambini di 2 anni.
"Tutto bene amore?" Luca poggia una mano sulla mia coscia mentre continua a tenere lo sguardo fisso sulla strada.
"Sisi, stavo a ripensando a tutte le cose cambiate in due anni e diciamo anche alla mia famiglia... Non vedo i miei genitori da un bel po'" gli spiego.
"Possiamo scendere per le vacanze di Natale" afferma stringendo ancor di più la mia coscia, annuisco seppur non molto convinta. Lavoro ancora da Sephora e le ferie sono praticamente inesistenti quindi non so se avrò la settimana libera a dicembre. Luca mi ha detto più volte di licenziarmi, ma io non ho mai voluto. So benissimo che il lavoro del mio ragazzo ci consente di vivere una vita agiata ma per me lavorare significa autonomia, indipendenza, se ne ho la possibilità non vedo perché rifiutarla.Mi butto sul divano mentre con lo sguardo controllo Nicki che gioca con un cavallo di peluche.
"Fa proprio schifo quel pupazzo" sentenzia Luca sdraiandosi di fianco a me, scoppio a ridere per la sua espressione schifata.
"Gliel'ha regalato Ava e se glielo togli scoppia a piangere" gli ricordo.
"Ah ora capisco perché fa schifo, gliel'ha regalato Ava..." ironizza continuando a guardare il pupazzo con una faccia schifata.
"Ci rendiamo conto? È più brutto di quei bambini all'asilo".
"Luca!" esclamo ridendo.
"Io non oso immaginare quando ti presenterà il suo primo fidanzatino" alzo gli occhi al cielo dandogli un bacio sulle labbra.
"Porta Nicki in cucina che la dobbiamo far cenare" mi alzo dal divano e mi dirigo in cucina mentre Luca prende in braccio nostra figlia raggiungendomi.
Sento il mio ragazzo sbuffare sonoramente mentre sono intenta nel prendere il biberon.
"Però evita di piegati a 90 davanti i miei occhi" si avvicina posando le mani sui miei fianchi.
"Sai benissimo che così non ti resisto" sussurra nel mio orecchio.
Dario che si schiarisce la voce ci fa immediatamente staccare.
"Potreste evitare cortesemente?" ci chiede prendendo dalla credenza un biscotto, Luca si gratta la nuca mentre io do il latte a Nicki facendo finta di niente.
"Comunque questa sera viene a cena Giulia, fate i genitori normali non quindicenni in preda agli ormoni".
"Da quando nostro figlio ci rimprovera?" mi chiede Luca scioccato.
"Soprattutto perché ci chiama quindicenni in preda agli ormoni?" continua a domandare.
"Forse perché non resistete più di un giorno senza fare nulla" ci spiega.
"È arrivata, mi raccomando" ci avverte Dario sentendo il campanello suonare. Io e Luca ci guardiamo complici e, dopo aver ricambiato il saluto di Giulia, prendiamo posto a tavola.
Finiamo la cena tra una chiacchiera e l'altra fin quando Dario non ripete per la centesima volta la stessa frase:
"Quando torniamo in discoteca?" alzo gli occhi al cielo seguita da Luca.
"Questo sabato, va bene?" rispondo di getto il mio ragazzo, lui annuisce prima di uscire di casa con la sua ragazza perché, a detta loro, devono andare ad un compleanno.
Mi butto sul divano seguita da Luca.
"Hai messo a dormire Nicki?" gli chiedo mettendomi a cavalcioni su di lui, annuisce, mette le mani sui miei fianchi e fa combaciare le nostre labbra, inizia a baciarmi il collo e velocemente mi spoglia. Mi fa sdraiare sul divano, si sfila i jeans e i boxer ed entra dentro di me.Poso la testa sul suo petto mentre il telefono di Luca non smette di suonare all'arrivo di una nuova notifica.
"Ma chi è? Metti il silenzioso!" esclamo abbastanza scocciata, prende il telefono tra le sue mani e fissa per qualche secondo lo schermo.
"È mezzanotte passata, è il compleanno di Nicki e tutti mi stanno facendo gli auguri" mi spiega prima di mettere il silenzioso.
"Credo sia arrivata l'ora di farlo sapere al mondo intero ora" riprende il telefono in mano e iniziare a digitare qualcosa.@capoplaza
@capoplaza: Auguri all'unica femmina della mia vita💗👨👧
@enzoprada: siamo sicuri che sia l'unica? Io ne conosco anche un'altra
|@capoplaza: potresti avere ragione 😬 @chiara.tiribelli ❤️
@avamvsic: io ho ancora dubbi sul fatto che sia tua figlia
|@chiara.tiribelli: 😒😒🖕🏼🖕🏼
@lollocianci: ma esattamente cosa guardava Nicki?
|@elchapojunior_official: Cristo✝️
@plaza_fanpage: quando smetterei di dirci improvvisamente che hai un figlio, prima elchapojunior ora lei
|@utente1: si ma sono bellissimi 😍
@bonniep_official: è bella perché ha ripreso tutto dalla madre, per fortuna
|@chiara.tiribelli: 😂❤️
|@capoplaza: 🤥🤥Non so il perché ma il fotomontaggio mi fa troppo ridere😂
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
RomansaChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...