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Luca's Pov

Torno a casa, mi assicuro che Dario dorma per poi buttarmi sul mio letto.
È così vuoto senza di lei, ma credo di aver fatto la cosa migliore a lasciarla.

"Mi devi accompagnare a scuola" mi comunica mio figlio svegliandomi. Mi giro nel letto, sono le 8 meno 10... Ho dormito solamente 3 ore, anzi abbiamo anche Dario è tornato con me alle 5 del mattino.
"Vai a riposare, oggi non ci vai a scuola" dico guardandolo, si butta sul mio letto infilandosi sotto le coperte.
"Perché papà?" mi chiede.
"Perché siamo tornati tardi" gli spiego chiudendo gli occhi.
"Non intendo quello. Perché l'hai lasciata?" mi continua a domandare.
"Dario dormi" quasi sussurro, sono stanco morto.
"Perché non ne vuoi parlare?"
"Ho sonno, ne parliamo dopo" in realtà so che non gli dirò niente. Lo sento sbuffare per poi girarsi dall'altro lato nel letto.

"Oggi non vai dalla tua ragazza?" chiedo a Dario mentre preparo il pranzo.
"Mi stai chiedendo implicitamente di lasciarti casa libera per fare non so cosa?" mi metto a ridere.
"No ti ho solo chiesto se volessi andare dalla tua fidanzata, non è mica un problema se resti a casa".
"No, non ci vediamo. Ci siamo lasciati"
"Perché?" stavano insieme da più di un anno ormai.
"Abbiamo litigato e ci siamo lasciati".
"Per una litigata vi lasciate? Ci dovresti chiarire".
"Vuoi dirmi tu cosa devo o non devo fare con le ragazze?" mi chiede continuando a scrivere qualcosa al telefono.
"Proprio tu che lasci senza dare motivazioni? Proprio tu Luca?" quando si arrabbia mi chiama per nome perché sa che mi da tremendamente fastidio. Alzo gli occhi al cielo e non gli rispondo.
"Luca perché non rispondi mai quando caccio questo argomento?" continua a stuzzicarmi.
"È pronto il pranzo" dico mettendo a tavola il suo piatto mantenendo una calma inaudita.
"Sei sempre il solito" sbuffa alzandosi dal divano e raggiungendomi in cucina.
"Il solito come?" gli chiedo sedendomi davanti a lui a tavola.
"Il solito che non ti ha fatto mancare niente, che ti lascia tutta la libertà di questo mondo, che ti tratta come un adulto quando in realtà hai solo 12 anni, il solito che per te si fa il culo perché vuole il meglio per te dalla vita, il solito che sta facendo di tutto pur di farti realizzare il tuo sogno. Intendevi questo con 'il solito' o mi sbaglio? Sai Dario un giorno vicino o forse lontano capirai la mia decisione e dirai 'è stata la cosa migliore papà'...papà non Luca" preciso mentre lui tiene lo sguardo fisso sul suo piatto di pasta. Il mio telefono squilla, è Bonnie.
B: pronto Lu - ha un tono di voce spento.
L: dimmi tutto.
B: senti io sto tornando a Salerno.
L: perché? È successo qualcosa?
B: sì, la sorella di chiara sta malissimo, è stata ricoverata... Se vuoi stare vicino a Chiara, se ci tieni scendi anche tu. Oppure solo Dario, ha bisogno di lui, anzi di voi.

"Che è successo papà?" mi chiede Dario, penso abbia sentito.
"Prepara la valigia, scendiamo a Salerno per un po' di giorni, la sorella di chiara non sta bene" gli dico velocemente mentre vado in camera mia.

Ed eccoci qua sul primo aereo diretto a Napoli per poi andare a Salerno. Le vorrei stare accanto in questo momento, ma non posso, scendo solo per farle vedere Dario. Non posso fare di più, non devo fare di più.

Spero vi sia piaciuto ❣️

|Tu non ci credevi in noi| Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora