Chiara's Pov
Entro dentro la macchina di Lollo che sfreccia via lungo le strade di Milano.
"Come farai ad entrare in casa se non hai le chiavi?" mi chiede rompendo il silenzio.
"Si chiamano i pompieri, hai altre soluzioni? E dovrò anche cambiare la serratura dato che le mie chiavi le ha quello stronzo di Marco e non voglio che piombi in casa mia da un momento all'altro".
"D'altronde sei tu che non l'hai voluto mandare via dal privè" precisa il mio amico.
"Ero ubriaca".
"La solita scusa" sussurra per non farsi sentire, ma con scarsi risultati.
"Che vorresti dire?" gli chiedo inarcando un sopracciglio.
"Niente Chia, lascia perdere".
"Lorenzo tu credi realmente che io voglia tornare da Marco?" sono scioccata.
"No credo che tu l'abbia fatto apposta per far ingelosire Luca".
"Io non devo far ingelosire nessuno, che sia ben chiara questa cosa" lui si limita ad annuire tenendo lo sguardo fisso sulla strada.È ormai sera, mi butto sul letto del mio appartamento e ripenso a tutto ciò che è successo oggi. Le parole di Luca son quelle che mi hanno fatto più male, un dolore che molto probabilmente va oltre quello fisico.
Lo schermo del telefono si illumina segno che è arrivata una notifica.
Da Dario❤️
Come stai? Vi
ho sentiti...Sto meglio, tu invece?
Perché avevi litigato con
Luca?È successa una
cosa con Dalila
e si è arrabbiato
per come l'ho trattata.
Comunque domani ci
sei alla festa di Ava?Sisi❣️
Indosso un vestito, tacchi ed esco velocemente di casa. Oggi è il compleanno di Ava e per festeggiare ha invitato tutti a cena.
"Amore, penso che tu mi debba raccontare un po' di cose" urla Bonnie appena mi vede, scoppio a ridere e le faccio segno di abbassare la voce.
"Dai entriamo che ci stanno aspettando tutti" la tiro per il braccio varcando l'ingresso del ristorante. Dopo aver dato gli auguri ad Ava prendiamo posto. Luca come al suo solito è in ritardo.
"Eccolo!" esulta Lollo vedendolo entrare.
"Scusate il ritardo" dice grattandosi la nuca, saluto Dario mentre vedo il moro sedersi davanti a me."Ma che vogliamo fare?" chiede Ava una volta usciti dal ristorante finita la cena alle 22.
"Andiamo in discoteca?" propone Luca.
"Fratè è martedì non ci sta nessuna discoteca aperta" comunica Lollo.
"Il Number One fa una serata. Possiamo andare lì" propone nuovamente Luca.
"Si ti ricordo che il Number Onesta sta a Brescia... a un'ora e mezza da qua" precisa Philip.
"Oddio siete una palla, prendiamo delle camere all'hotel e restiamo a dormire là e tu Dario domani non andarci a scuola. Se partiamo ora arriviamo per 00 e siamo in tempo" dice Luca.
"Bonnie tu che ne pensi?" chiede alla nostra amica che sicuro accetterà.
"Me lo chiedi anche? Io vengo a prescindere" tutti si guardano e accettano la proposta di Luca. Il moro inizia a telefonare ad un hotel prenotando 4 camere da 3 posti l'una.
Salgo in macchina di Ava, mentre gli altri sono alcuni in auto con Luca, altri con Philip e altri con Kilo.Luca scambia due parole con il buttafuori che ci fa entrare senza problemi. Bonnie prende da bere, mentre il moro si siede sul divanetto.
Prendo un cocktail e decido che questa sera berrò poco, non voglio essere aiutata nuovamente da Luca.
Il moro aggancia il mio sguardo, poi si guarda attorno e tira a sé una ragazza che gli stava sculettando in faccia, facendola sedere sulle sue gambe. Si fissano negli occhi, lei si avvicina per baciarlo ma lui si gira nuovamente agganciando, un'altra volta, il mio sguardo per poi tornare a guardare la ragazza avvicina le loro labbra, sorride beffardo per poi scansarla e alzarsi. Mi sarei aspettata che la baciasse.
"Luca..." dico raggiungendolo fuori.
"Dimmi Chiara" lo sento sbuffare.
"Perché non l'hai baciata?"
"Ma che cazzo di domande è? Mi vuoi vedere baciare un'altra così me lo rinfacci, se vuoi entro e lo faccio".
"No, pensavo solamente che dietro al tuo gesto di scansara ci fosse un motivo-" non mi lascia finire di parlare.
"C'è un motivo ma non sei tu, è mio figlio. Non voglio che mi veda baciare tipe a caso in discoteca" mi spiega aspirando il fumo, mi limito ad annuire evitando il suo sguardo.
Lui sorride soddisfatto per poi entrare nuovamente in discoteca.
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
RomanceChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...