|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza

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Mi sveglio e noto gli occhi di Luca fissi su di me.
"Cos'è mi fissi mentre dormo?" gli tiro una leggera pacca sul petto mentre gli poso un bacio sulle labbra. Ieri alla fine abbiamo sistemato i bagli e abbiamo cenato dato che siamo arrivati abbastanza tradi.
"Andiamo a fare colazione?" mi chiede, scuoto la testa in segno di negazione salendo a cavalcioni su di lui. Azzero le distanze baciandolo mentre le sue mani scorrono velocemente lungo il mio corpo. Mi sfila la maglia e i jeans e stessa cosa faccio con i suoi vestiti. Velocemente capovolge la posizione ed io mi ritrovo sotto di lui. Mi inizia a baciare il collo, scendendo fino alla pancia dove mi invade una scarica di brividi, mi guarda negli occhi e sorride non staccando mai le labbra dal mio ventre, scende pian piano sempre più giù prendendo l'estremità delle mie mutande e le sfila facendole cadere a terra. Entra dentro di me con una spinta decisa mentre io mi avvinghio al suo collo lasciandogli, molto probabilmente, qualche graffio di troppo. Lo sento accasciarsi sulla mia spalla e il suo respiro si fa sempre più pesante, fino ad arrivare al limite  dove veniamo insieme. Si stende di fianco a me dopo avermi posato un bacio sulle labbra.
"Andiamo a farci una doccia?" propone rompendo un silenzio piacevole, lo guardo con disapprovazione e lui mi sorride.
"Non possiamo mica passare tutta la vacanza al letto" ride mentre mi tira per un braccio facendomi scendere dal letto per poi dirigersi in bagno. Accende l'acqua della doccia aspettando che diventi calda, come piace a me.
"Non sarebbe una cattiva idea" affermo, lui alza un sopracciglio non capendo.
"Cosa?" mi chiede entrando nella doccia e trascinandomi dentro.
"Passare tutta la vacanza al letto" lui sorride e scuote leggermente la testa. Cingo il suo collo con le braccia mentre il getto dell'acqua calda ci bagna. Lo sento respirare pesantemente così inizio a baciargli il collo fino a scendere lentamente più giù.
"Chiara..." lo sento sussurrare, alzo lo sguardo ed incrocio il suo. Mi fissa per qualche secondo per poi baciarmi e spingermi contro la parete della doccia. Le sue mani corrono lungo il mio corpo, mi prende in braccio e circondo il suo busto con le gambe. Entra dentro di me, aumentando man mano la velocità, mi bacia il collo per poi scendere fino al seno e risalire. Veniamo insieme e solo ora lui mi poggia a terra mentre l'acqua calda scorre velocemente sulla nostra pelle.
Ci laviamo e vestiamo velocemente per poi uscire da camera nostra.
Bussiamo alla porta di Ava, Enzo e Lollo e dopo aver aspettato per un tempo indefinito ci aprono.
"Non so ci volevate far morire di caldo qua fuori?" chiede Luca entrando.
"Ci stavamo facendo il bagno" Lollo indica la portafinestra aperta da dove si può vedere Ava in piscina ed Enzo e Dario che invece stanno nuotando in mare. La camera è uguale alla nostra con la differenza che hanno un letto in più.
"Dai venitevi a fare il bagno!" urla Dario, io guardo Luca che nel frattempo già si è tolto la maglia, lo vedo correre e buttarsi letteralmente su Enzo. Inzio a spogliarmi rimanendo in costume, prendo il mio asciugamano e lo posiziono sulla sdraio. Sento due mani posarsi sui miei fianchi e attirarmi a sé.
"Sei bellissima" sussurra Luca sul mio collo. Mi fa girare in modo tale da far combaciare i nostri petti. Mi fissa per qualche secondo e azzera le distanze baciandomi, posa le mani sul mio sedere e Ava, come un quindicenne, fa un fischio di apprezzamento.
"Evitate in mia presenza!" urla Dario mentre esce dall'acqua. Luca si stacca guarda prima il figlio per poi fulminare Ava con lo sguardo che scoppia a ridere.