Luca's Pov
Entro in discoteca, Dario non è voluto venire quindi l'ho lasciato a casa con Dalila, la babysitter.
"We frate" mi saluta ava.
"Che ti prendi da bere?" mi chiede.
"Fratè devo guidare non posso prendere niente" gli spiego mentre prendo posto su un divanetto.
"Ma che hai il paraocchi?" mi chiede Lollo mentre sorseggia il suo drink. Io alzo un sopracciglio non capendo a cosa si stia riferendo.
"Guarda là che culo che ha quella" mi indica una ragazza che mi sta sculettando praticamente in faccia, le lancio una rapida occhiata per poi ritornare a guardare il mio amico.
"Quindi? Invece di guardarla provaci che ti devo dire!?" dico con tono abbastanza scocciato.
"Penso sia interessata a te più che a me" mi spiega.
"Bhe io non sono interessato a lei quindi puoi fare ciò che ti pare".
"Certo che ci stai sotto per Chiara!" io scrollo le spalle.
"Sta ballando in pista comunque" mi comunica Lollo. Mi giro di scatto cercando il suo volto tra la folla. La intravedo, sta ballando con un tizio. Le sue mani sono agganciata intorno al collo del ragazzo e quest'ultimo la tiene per i fianchi. I loro volti sono troppo vicini per i miei gusti, le loro labbra si sfiorano. Non riesco a guardarla, esco fuori dal locale e mi accendo una sigaretta.
"Luca abbiamo bisogno di te" mi comunica Ava, sbuffo sonoramente, butto il mozzicone a terra per poi entrare nuovamente in discoteca.
Ava mi fa segno di seguirlo e mi porta al divanetto dove prima ero seduto.
"Sta ubriaca fradicia, non sappiamo cosa fare" il mio amico mi indica Chiara sdraiata sul divanetto che non fa altro che ridere e dire cose indecifrabili.
"Quindi? Che posso farci io?" dico irritato.
"Chiama Lollo, l'aiuterà lui" continuo.
"Dai Luca... Lorenzo non so dove sia, molto probabilmente in bagno con qualche ragazza. Sei il più sobrio qua in mezzo vedi che cazzo vuoi fare" dice Ava mentre si scola il drink.
"Fra ma cosa vuoi che faccia?! Sta messa malissimo non posso farci niente".
"Riportala a casa" mi impone Ava, sbuffo sonoramente per poi avvicinarmi a Chiara e chinarmi alla sua altezza.
"Luca" biscica lei, bene si ricorda il mio nome.
"Alzati ti devo portare a casa".
"No voglio restare qua" fa un finto broncio.
"Senti la mia voglia di aiutarti dopo che ti ho vista baciarti con quel tipo è pari a zero, quindi o mi ascolti o ti lascio qua" a quanto pare sembra aver capito, si mette seduta sul divanetto ed io le porgo la mano per alzarsi.
Usciamo dalla discoteca, apro la macchina e faccio sedere Chiara sul sedile del passeggero. Ora dovrei riportarla a casa, ma so che non abita più da Bonnie e io non so l'indirizzo del suo nuovo appartamento. Bene.
"Chiara sai dirmi dove abiti?" lei ride mentre gioca con i suoi capelli.
"Da te" mi risponde.
"Vabbe ho capito" chiudo lo sportello e metto in moto la macchina, lei continua a ridere, mi sta dando fastidio. Ci rendiamo conto? La sto aiutando dopo che lei ha baciato uno in discoteca davanti i miei occhi. Bhe si non li ho visti baciarsi ma le loro labbra si sfioravano quindi quando sarò uscito si saranno baciati.
"Oddio la smetti di ridere?! Mi dai fastidio" alzo il tono della voce.
"Perché mi tratti così?" biascica e io non le rispondo. Siamo davanti casa mia, Chiara scende dalla macchina e con fatica sale le scale. Apro il portone, vado in camera di mio figlio, sta dormendo mentre Dalila sta anche lei dormendo sul divano.
"Dalila sono tornato, puoi andare" le dico svegliandola, mi saluta per poi uscire di casa.
"Chi era lei?" mi chiede Chiara.
"Non sono affari tuoi, se vai in camera tua ci sta il pigiama sul letto così ti puoi cambiare" dico indicandole la strada. Apro la porta della camera e lei si butta sul letto.
"Non dormo con te?" quasi urla.
"No, dormi da sola. Poi abbassa la voce che Dario dorme" dico irritato, è lei che mi irrita e pensare che nonostante ciò io la ami.
"Non ci riesco" biasica, alzo un sopracciglio non capendo.
"A fare cosa?" le chiedo.
"Cambiarmi" alzo gli occhi al cielo.Spero vi sia piaciuto❤️
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
RomanceChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...