|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza

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"Tiribelli si deve accontentare di un 6" mi comunica la prof. di italiano, poteva andare peggio ma anche meglio.
La campanella che segna l'inizio della ricreazione suona, sulla soglia della porta c'è Luca così decido di raggiungerlo per poi incamminarci verso il cortile. Sento gli occhi addosso, ciò mi mette ansia, mi sembra di stare nella mia vecchia scuola. D'istinto prendo la mano di Luca che mi guarda interdetto.
"Da quando sei così affettuosa?"mi chiede.
"Da quando non mi sento sicura neanche in questa scuola" sussurro.
Raggiungiamo Francesco e Bonnie che, notandoci mano nella mano, ci guardano con un sorriso da ebeti.
Ci sediamo sulle scale antincendio e ci si avvicina un ragazzo accompagnato da una ragazza e altri tipi a me sconosciuti.
"Plaza" dice il ragazzo biondo.
"Manuel... Dimmi tutto" dice Luca sbuffando.
"hai un po' d'erba?"
"non vendo più, ho smesso da 6 mesi. Sei bravo a farti i cazzi degli altri, come mai non lo sapevi?" chiede Luca innervosendosi. Il ragazzo biondo mi guarda per un po'.
"Chi è lei? La tua nuova puttanella?" chiede Manuel, il ragazzo biondo.
"Scusa cosa? Modera i termini se non vuoi che ti spacca la faccia da angelo che ti ritrovi. Poi pensa a chi hai accanto tu che lei è la più zoccola tra tutte" dice Luca alzandosi dalla scale e indicando la ragazza di fianco a Manuel.
"Ah cazzo, non lo sapevi? Ancora ti ha detto niente la tua ragazza? Peccato, lo verrai a sapere da me allora. Bhe abbiamo scopato e non solo una volta, a quanto pare le è piaciuto mi ha scritto così tante volte che l'ho dovuta pure bloccare" dice Luca ridendo.
"Che cazzo dice coglione!" urla Manuel avvicinandosi al moro.
"Non ci credi eh! Goditi questo spettacolo allora" Luca caccia il telefono dai jeans apre una chat e scorre tutti i messaggi, poi va sulla galleria e clicca sulla foto di lui con una tipa seminuda. Manuel guarda la ragazza di fianco a sé schifato.
"La prossima volta chiudi la fogna che hai al posto della bocca altrimenti ti ritrovi senza cazzo per inculare quella che ti mette le corn con me, a quanto pare scopo meglio di te" continua Luca ridendo.
"Ora vedi di andartene a fanculo" conclude il moro risedendosi sulle scale antincendio.
"Frate gli hai rotto il culo!" esclama Francesco ridendo.
"Anche alla ragazza" precisa Luca.
Io e  Bonnie ci guardiamo interdette.
"Ma come cazzo fai a sputtanare così una ragazza davanti ai suoi amici e far vedere una sua foto dove sta con il culo all'aria?!" urla Bonnie.
"Cosa avrei dovuto fare eh! Gli avrei dovuto spaccare la faccia per poi essere espulso. Io non permetto a un coglione di dare della puttana a lei o a chiunque persona a cui io voglia bene" dice accendendosi una sigaretta.
"Poi ho solo detto la verità" continua.
"La verità la potevi dire senza mostrare quella foto" risponde Bonnie.
"Bonnie ma sei seria?! Ti devo ricordare quante cazzo te ne ha fatte passare quella lì, se lo meritava. Forse ho esagerato ma non le andrò a chiedere scusa" Luca alza il tono della voce.
"E ora hai avuto la conferma che qua nessuno ti dirà niente altrimenti se la devono vedere con me e sanno che non finisce molto bene" continua rivolgendosi a me.
"Si ora so anche come sputtani chiunque abbia fatto sesso con te" roteo gli occhi.
"No, ti sbagli. Non parlo mai di chi mi sono fatto, ma con lei ho dovuto. Con Manuel avevo dei conti in sospeso. Lui si era scopato la mia ex, ho dovuto rimediare".
"Si questo è vero" interviene Priscilla.
"sta di fatto che le tratti come oggetti, ricordati che anche loro hanno dei sentimenti" rispondo.
"Solo chi me lo permette, di certo la ragazza di cui mi innamorerò non la tratteró così" spiega.