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"Ti va di uscire con noi e dei nostri amici?" mi chiede Francesco.
"Si va bene".
Vado in bagno, mi faccio una doccia veloce e mia avvolgo l'asciugamano intorno al corpo. La porta si apre immediatamente ed io cerco di coprirmi il più possibile.
"Senti devi fare veloce, c'è solo un bagno non posso aspettare tutto questo tempo" dice Luca sulla soglia.
"Si ma ora esci" dico tenendo l'asciugamano stretto a me.
"Tranquilla ne ho viste così tante nude che non mi fa neanche effetto vederti con un asciugamano" ribatte per poi sbattere la porta e uscire.

"Ma è sempre così sgorbutico?" chiedo a Priscilla e Francesco, dopo averli raggiunti in sala.
"Non ha un carattere dei migliori ma è anche abbastanza stressato per la musica" mi risponde Francesco.
"Musica?" chiedo.
"Si, non lo conosci?" io scuoto la testa in segno di negazione.
"Lui canta ed io produco le sue basi, l'ultimo pezzo Nisida è andato una bomba e ormai lo conoscono tutti qui a Salerno e non solo" mi spiega Francesco.
"E ha un nome d'arte?" chiedo.
"Si, Capo Plaza io invece Ava" mi spiega ed io sorrido.

Mi butto sul letto sfinita, sono stata tutto il giorno in giro. Francesco e Priscilla mi hanno fatto conoscere tutti i loro amici e ho girato per tutta Salerno.

La sveglia delle 10 mi fa sussultare, mi alzo e vado in sala dove scorgo Luca buttato sul divano a petto nudo, si possono notare i numerosi tatuaggi presenti sul petto e sulle braccia.
"Sai dove sono Francesco e Priscilla?"
"Scusa ma ti sembro mango merlino, non ho la sfera magica. Non so dove siano".
"ma calmati ti ho fatto una domanda"
"Mami più calmo di così non mi vedrai mai" dice con un ghigno.
"Mami? Terrificante, non chiamarmi più così".
"ok Mami" risponde mentre gira una canna, la posa tra le labbra, la accende, aspira e poi butta via il fumo. Resto lì incantata a guardare quel semplice gesto.
"Mami vuoi una foto? Mi sciupi così" dice mentre io distolgo subito lo sguardo.
"Ma tiratela di meno" dico sbuffando.
"È un dato di fatto, mi stavi fissando. Ma tranquilla ci sono abituato mami. Comunque è tardi devo andare da una tipa" si rimette la maglia ed esce di fretta da casa.

"Scusa se ti ho lasciata da sola oggi" dice Priscilla tornando praticamente a ora di cena.
"Oh non ti preoccupare... Sono stata anche con Luca".
"Immagino che divertimento" dice ridendo.
"Si ora potete anche smetterla di parlare di me" interviene Luca piombando in cucina.
"E tu quando sei tornato?" chiedo non avendolo sentito.
"Mentre dormivi" risponde secco sedendosi a tavola.
"Allora tra quanto è pronta la cena?" continua.
"Ecco a te" Priscilla gli porge il piatto per poi farmi segno di sedermi.
"Che ne dite di andare in discoteca questa sera?" chiede Francesco.
"io ci sto" risponde Priscilla.
"Io anche" ribatto.
"Sicura Mami? Non sembra il posto adatto a te" dice Luca con un ghigno.
"E tu che ne sai?" chiedo infastidita.
"Si vede, non sei il tipo da disco. Non avrai mai bevuto un vita tua"
"Luca!" lo rimprovera Priscilla e lui fa spallucce.

Per la serata ho deciso di mettere un vestito a tubino nero con le scarpe abbinate.
"Dai veni" Priscilla mi trascina all'interno del locale.
"Vuoi qualcosa da bere?" mi chiede ed io scuoto la testa.
"Mh lo prendo come un sì. Quando sei con me non ti puoi rifiutare" dice porgendomi un bicchiere. Lo bevo tutto in un sorso e la testa mi inizia subito a girare.
"Cos'era?" le chiedo.
"Gin Tonic, buono?" io annuisco e lei mi porge un altro bicchiere.
"Prova questo, è Margarita" dice porgendomi un altro bicchiere.
A differenza del precedente lo sorseggio mentre chiacchiero con Francesco. Lo sguardo mi cade su Luca, seduto con in braccio una ragazza con la quale si bacia appassionatamente.
"Te ne faccio assaggiare un altro?" mi chiede Priscilla ed io annuisco, mi porge il bicchiere, annuso e l'odore è forte rispetto agli altri.
Vedo Luca alzarsi e andare insieme alla ragazza con cui si baciava in bagno... Non voglio neanche pensare cose debbano fare.

"Te l'avevo detto mami che non era il posto adatto a te" dice con un ghigno Luca.
"Priscilla mi ha fatto bere troppo" gli spiego accasciandomi sulla tazza del water pronta a vomitare.
"O forse sei tu che non reggi l'alcool" dice avvicinandosi.
"Io vado a dormire, passerai una bella nottata" continua passandomi una mano sui capelli scompigliandomeli.
Lo vedo andare via e chiudere la porta dietro di sé. Molto d'aiuto devo dire.

Mi sveglio e mi dirigo in sala, la testa mi fa malissimo.
"Come stai?" mi domanda Priscilla.
"Ssh abbassa la voce, la testa mi sta esplodendo".
"Va bene, vai a svegliare Luca e digli che è pronto il pranzo" sussurra. Alzo gli occhi al cielo e vado verso la stanza.
"Luca è pronto il pranzo" sento il ragazzo brontolare qualcosa.
"Che cazzo, la dovete smettere di svegliarmi. So io quando ho fame. Dai esci" dice rigiarmdosi nel letto.
Ma perché è così bipolare?

|Tu non ci credevi in noi| Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora