Chiara's Pov
Apro la porta del mio appartamento. È passato esattamente un mese dalla morte di mia sorella, nel frattempo sono andata via da casa di Bonnie e ho preso un trilocale in affitto. Sono appena tornata a Milano, per tutto questo mese Dario è stato con me a Salerno... Luca me l'ha lasciato senza opporre resistenza.
"Dai sali..." mi dice Dario appena lo lascio sotto l'appartamento di suo padre.
"Non sarei la benvenuta" gli spiego, ma lui mi prende per un braccio trascinandomi per le scale e aprendo la porta dell'appartamento.
"Sono tornato papà" urla Dario all'ingresso. Luca si avvicina abbraccia il figlio per poi lasciargli un bacio sulla testa, mi guarda attentamente per poi farmi segno di entrare. Sono arrabbiata con lui, nel momento in cui mi doveva stare accanto se n'è andato. Non riesco ad odiarlo perché ciò che provo per lui è il contrario di odiare.
"Ci stanno ancora delle cose tue in camera" è l'unica frase che mi dice cercando di non guardarmi mai negli occhi.
"Ovvero?" gli chiedo, mi ricordo di aver preso tutto.
"Dei pigiami e dei vestiti" dice dirigendosi in camera ed io lo seguo.
Entra nella stanza chiudendosi la porta alle spalle, apre un cassetto e poggia sul letto ciò che avevo dimenticato.
"Sei uno stronzo Lu" dico ripensando a tutto il male che mi sta causando.
"Te ne sei accorta solo ora?" mi chiede non guardandomi neanche negli occhi.
"Ti posso chiedere una cosa?" gli domando, lui annuisce.
"Hai un'altra? Ti sei fidanzato?" lui non risponde, non mi guarda.
"Non ti scordare i vestiti quando vai via" dice per poi uscire dalla camera.
Ed ecco qui un'altra pugnalata al cuore. Prendo i panni, saluto Dario ed esco velocemente da casa.
Chiamo Jessica e le dico di vederci al solito pub.
"Amore cos'è successo?" mi chiede lei appena mi vede.
"Luca..." riassumo tutto con una parola e lei alza gli occhi al cielo.
"Bevici su" dice porgendomi un cocktail. Lo bevo e tra un sorso e l'altro le racconto tutto.
"Bhe che dire, è uno stronzo" afferma. Butto giù non so quanti shottini e sono leggermente, ma giusto un po', ubriaca. Prendo il telefono e apro la chat con Luca. Ripenso alla domanda che gli ho fatto "sei fidanzato?" alla quale lui non ha risposto, facendomi però intuire che lo fosse... Può essere che mi stia sbagliando. Inizio a digitare qualcosa.
"Chiara non gli scrivere niente" sento la voce di Jessica. Non ascolto il consiglio della mia amica.Da Chiara a Luca
Non troverai nessuna
che ti ha amato come
ho fatto io.La mia amica si sbatte una mano sulla faccia come per dire 'cazzata più grande non potevi fare'. La sua risposta non tarda ad arrivare.
Da Luca a Chiara
Può essere. Ma tu
non troverai nessuno
che ti fa gridare al letto
come ho fatto io😉Jessica guarda il telefono e rimane interdetta mentre io scoppio nuovamente a piangere.
Luca's Pov
Mi dispiace Chiara. Ma devo trovare un modo per farti stare lontano da me, per farti allontanare da me. Sei in pericolo se mi resti accanto, ma questo non te lo posso dire.
"Papà stasera usciamo?" mi chiede mio figlio piombando in camera.
"Mi dispiace Dario".
"Per che cosa? Se non vuoi uscire non fa niente, restiamo a casa e ci facciamo una partita alla play" dice lui ingenuamente. Non capisce che in realtà mi stia riferendo al fatto di Chiara.
"Mi stai privando della mia felicità"
"Mi hai deluso papà" frasi che lui mi ha detto una sola volta nella sua vita, proprio quando ho lasciato Chiara e quelle frasi mi tormentano. Ho sempre messo al primo posto mio figlio, la sua felicità e i suoi sogni...ma in questo caso ho fallito. Ma non ho avuto scelte.
"Allora? Cosa vuoi fare?" mi chiede riportandomi alla realtà.
"Quello che vuoi fare tu".
"Restiamo a casa" mi dice sorridendomi.
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
RomanceChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...