"Dai per essere una donna guidi bene" dice Dario mentre studia ogni mio movimento.
"Ehi cos'è questa discriminazione? Se mi hanno dato la patente ci sarà un motivo" dico ridendo.
"Si ma le ragazze portano la fiat o la 500 non la bmw" mi spiega.
"Allora io sono speciale" gli faccio un sorriso.
"Cos'hai da fare questo pomeriggio?" gli chiedo. Lo vedo accendere il telefono e consultare una specie di agenda. Rido a quella scena, non ho mai visto un ragazzino così impegnato.
"Oggi non ho niente da fare, domani invece devo andare dal parrucchiere".
"Okok, vuoi venire con me, Bonnie e Jessica a fare un po' di shopping?" gli propongo, lo vedo un attimo interdetto ma dopo poco accetta."È arrivato il mini boss" dice Bonnie abbracciandolo, lei ormai conosce Dario da molto più tempo di me... 9 anni quindi è ovvio che abbiano un rapporto più stretto.
"Si solo perché mi devo compare una camicia" spiega Dario.
"Ma dove vai con le camice tu?" si mette a ridere Bonnie.
"Devo andare al compleanno della mia ragazza" dice mentre messaggia al telefono.
"Ha una vita più interessante della nostra" afferma Jessica scioccata.
Il mio telefono vibra segnando l'arrivo di una notifica.Da Luca
Sono appena
arrivato a SalernoSta attento Luca,
Ti prego.Devi stare tranquilla.
Che state facendo voi?Stiamo facendo shopping
con Jessica e Bonnie, ci sta
anche Dario...ha detto che
si deve compare una camicia
per il compleanno della
sua fidanzata 😂🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️
Comunque fagli
prendere ciò che vuole
sta andando bene a scuola,
se lo merita.Va bene
Mi mancate❤️
Hai inviato una foto📸 a Luca
Anche tu ci manchi❤️
Oddio non molestate
mio figlio😂A me sembra compiaciuto
più che molestato😂🤦🏼♀️Ci sentiamo dopo,
devo andare ora❣️"Dai Chiara entra" mi dice Dario sulla soglia della porta di un negozio.
Guardo la scritta, non riconoscendo il negozio e vedo Gucci. Spalanco gli occhi e dopo poco entro, d'altronde Luca ha detto di fargli comparare ciò che vuole. Parla un po' con le comesse che lo guardano da testa a piedi incredule anche loro di avere davanti ai loro occhi un ragazzino che si atteggia come un adulto, abiti firmati, catene al collo con i diamanti e un rolex anch'esso tempastato di diamanti. Mi fa ridere questa scena, Dario prende la camicia e si dirige nel camerino.
"Come mi sta Chiara?" mi chiede uscendo mostrandomi una camicia bianca con due tigri sul colletto.
"Stai benissimo" gli sorrido. Si aggiusta i capelli specchiandosi e rimane a fissare il suo riflesso per qualche secondo.
"OK, la prendo" dice chiudendo la tenda del camerino. Si dirige verso la cassa e cerca qualcosa nei suoi jeans, impreca qualcosa sotto voce per poi sfilare il portafoglio e dare alla commessa una carta di credito, digita il pin e aspetta la sua busta contenente la camicia.
"Visto, io rispetto a voi ci metto un secondo" dice rivolgendosi a me, Bonnie e Jessica.
"Ma zitto che ti sei guardato allo specchio per più di mezz'ora" dice Bonnie ridendo.
"Stavo ammirando la mia bellezza" risponde.
"Oddio è un narcisista come suo padre" dico esasperata e tutti scoppiamo a ridere.Dario, dopo cena, mi augura la buonanotte e si ritira un camera sua. Chiamo Luca che mi comunica che oggi è stato con i suoi vecchi amici e che stava a casa dei suoi genitori, domani dovrebbe risolvere il problema... A detta sua.
Dopo aver ripreso Dario da scuola lo sto portando dal parrucchiere, faccio tipo da taxi.
"Chiara resta, non ci metto tanto" mi fa segno di entrare dentro ed io lo seguo.
"Ciao Ale, ho preso appuntamento".
"Dario certo accomodati, che taglio facciamo?" gli chiede il parrucchiere.
"Il solito" si limita a rispondere.
"Quindi uguale a quello di tuo fratello?" gli domanda l'uomo mentre Dario annuisce. Veramente nessuno sa che in realtà loro due sono non sono fratelli, lo stanno tenendo nascosto al mondo intero...
"Non mi presenti questa bella ragazza? Chi è?" chiede il parrucchiere a Dario mentre mi sorride.
"Lei è Chiara, la ragazza di Luca" gli spiega. Mi fa strano sentirlo chiamare da lui Luca invece che papà."Ti posso fare una domanda?" chiedo a Dario che annuisce.
"Perché tenete nascosto il fatto di essere padre e figlio?" lui mi guarda per qualche secondo.
"Inizialmente lui non l'ha detto per non farmi stare sotto i riflettori, io sto aspettando il momento giusto per dirlo" mi spiega.
"Che significa?" gli chiedo non capendo.
"Significa che un giorno mi sveglierò con le palle girate, stufo di mentire e sgancerò la bomba facendo rimanere tutti di sasso" mi chiarisce.Spero vi sia piaciuto❤️❣️
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
RomanceChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...