Chiara's Pov
Lo vedo entrare nel reparto, mano nella mano con Dario. Quest'ultimo appena mi vede si stacca dalla presa e corre ad abbracciarmi. Luca, invece, poggia la schiena al muro mentre ci continua a fissare. Qui in ospedale ci sono tutti, a partire dai miei parenti fino ad arrivare a tutti i nostri amici, Ava, Lollo, Enzo, Bonnie, Jessica, Pietro e le persone più importanti della mia vita Dario e Luca ma a quanto pare per lui non ho la stessa importanza che gli do io. Mi continua a fissare, da lontano, mentre piango, aspetto che si avvici, che mi abbracci, che mi asciughi le lacrime ma dubito che questo accadrà.
"Cos'ha fatto?" mi chiede Dario preoccupato.
"Non l'hanno ancora capito, a quanto pare è caduta e ha sbattuto la testa...sta subendo un'operazione ma non sanno se andrà a buon fine" gli spiego.È ormai sera, sono le 2 di notte, sono andati via tutti fatto eccezione per i miei genitori e i miei amici. Non mi hanno abbandonato, nemmeno un secondo. Anche Luca è qui, ma presumo lo faccia per il figlio non per me. La porta del reparto si apre, esce un dottore, ha la testa chinata verso il basso, guarda me, mia madre, mio padre e ci fa segno di avvicinarci.
"Mi spiace, la ragazza non è riuscita a superare l'intervento" ci comunica.
Sento il pianto straziante di mia madre, penso che le mie ginocchia stiano cedendo. Vedo Ava avvicinarsi, mi abbraccia, tenendomi stretta a sé, come se mi stesse sorreggendo. Dopo aver pianto sulla sua spalla alzo lo sguardo, vedo Luca, ancora poggiato al muro, non si avvicina ma penso che abbia capito la situazione. Se non viene lui vado io. Ho bisogno del suo calore, della sua protezione. Lo raggiungo e lo abbraccio, cingendo le braccia intorno al suo collo e posando la testa sul suo petto. Lui non ricambia, ha le mani dentro le sue tasche. Lui non mi abbraccia. Mi stacco lentamente e incrocio il suo sguardo.
"Ti prego Luca" lo supplico mentre le lacrime solcano il mio viso, distoglie lo sguardo iniziando a fissare chissà quale punto dell'ospedale. Lo abbraccio nuovamente, ma lui resta immobile.
"Cosa ti ho fatto? Luca ho bisogno di te. Ti sto chiedendo solo un abbraccio" dico con la voce spezzata dal pianto.
"Non posso... Mi dispiace per tua sorella" si libera dalla mia presa e scende velocemente le scale. È come se mi avesse infilato un pugnale dritto nel cuore.Luca's Pov
Inizio a scendere le scale e mi reco verso l'uscita dell'ospedale, ho bisogno d'aria. Esco e mi accendo una sigaretta, mi sento una merda, vorrei essere lì a consolarla a dirle che andrà tutto bene, a tenerla stretta tra le mie braccia... Ma non posso.
"Fratè tutto bene?" mi chiede Lollo raggiungendomi, con lui mi basta uno sguardo e capisce tutto. Lui c'è sempre stato per me. Rispondo alla sua domanda con un "si" mentre butto fuori il fumo.
"Perché mi stai mentendo? Luca cosa sta succedendo? Cosa ti stanno facendo?" mi chiede capendo subito il punto.
"Niente, tutto sotto controllo" mi sforzo a fargli un sorriso.
"Lo sai che puoi mentire a tutti tranne che a me, ti conosco troppo bene".
"Lollo ho detto che non sta succedendo niente, ok?" dico abbastanza irritato per poi entrare in ospedale.
"Dario vogliamo andare?" chiedo a mio figlio e ottengo una risposta affermativa, sono ormai le 4 di mattina e non mi sembra il caso di farlo restare a dormire qua. Saluto tutti, mentre a Chiara le faccio un cenno con il capo, leggo nei suoi occhi la delusione, la rabbia, ma non posso farci niente. Mi dispiace Chiara.Vi è piaciuto questo capitolo?
Il prossimo lo pubblico domani ❤️
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|Tu non ci credevi in noi| Capo Plaza
RomanceChiara è una ragazza di 16 anni, i genitori la fanno trasferire a Salerno a causa degli atti di bullismo che subiva nella sua città d'origine: Sorrento. Lì a Salerno frequenterà una nuova scuola e andrà in un appartamento in affitto condiviso con tr...