Ho lo stomaco in sottovuoto, sono in ansia per un assurdo motivo, alla fine sto solo conoscendo la figlia del mio padre biologico e faremo partire una conversazione che andrà a parare sul suo orientamento sessuale.
No okay sembro un pazzo.
Devo calmarmi.
Alla fine la sto facendo troppo grossa.
È tutto molto più tranquillo, sto solo andando a conoscere una ragazzina.
"Harry per l'amor del cielo, calma" dice sussurrando Lou strigendo la mia mano mentre faccio una manovra per parcheggiare.
"Sono calmissimo" mormoro prima di mettere il freno a mano e scendere dalla macchina.
"Bussa tu...per favore" dico davanti alla porta e il mio ragazzo si mette a ridere facendo come gli ho chiesto.
"Ragazzi, ciao! Prego entrate ora chiamo Michelle" ci saluta Patrick aprendo la porta e noi entriamo in casa.
"Elle, sono arrivati Harry e Louis, sei pronta?" chiede lui dalle scale.
"Si papi, arrivo, cinque minuti soltanto" una vocina risponde e dopo pochissimo tempo delle gambette trotterellano giù dalla scala.
Una ragazza alta circa un metro e sessanta, occhi verdi come i miei, capelli ricci di un biondo scuro raccolti in una cosa, il viso scarno con una pelle liscissima e rosea, ha un filo di trucco, solo un po' di mascara e del lucidalabbra.
Indossa un paio di jeans rosso bordeaux corti e sopra un top bianco con una giacca leggera in jeans un pochino oversize, delle Adidas bianche a righe nere e una piccola borsetta con la bandiera arcobaleno.
"Ciao Michelle" la saluta Lou andandole in contro e dandole un leggero abbraccio.
"Lui è il mio ragazzo, Harry, ma questo già lo sai vero" aggiunge poi sorridendo e Michelle lo guarda colpevole mettendosi a ridere.
Ha la mia stessa fossetta.
"Ciao, come stai?" domando salutandola a mia volta.
"Molto bene, allora andiamo?" chiede e dopo aver salutato il padre montiamo in macchina."Papà mi ha parlato tantissimo di te Harry, e anche di te Louis, dice che siete due splendidi ragazzi e che vi amate molto" fa la ragazzina mentre io metto in moto.
"Tuo padre è molto gentile" risponde al mio posto Lou, "e si effettivamente ci amiamo molto" aggiunge e io lo guardo sorridendo.
"Vi invidio" mormora a testa bassa.
"Qualcosa non va Michelle?" forse è il momento giusto.
"Chiamami Elle" è la risposta che ottengo e Lou mi guarda facendomi capire di non insistere per adesso.
Continuo a guidare e raggiungiamo il London's Bar, mi era mancato così tanto.
Il programma è bar, shopping e parco.
Elle era entusiasta quando glie l'ho detto, quindi penso proprio di aver azzeccato.
Entriamo in quel luogo bellissimo e dopo aver fatti qualche chiacchiera con il nostro amico andiamo a sederci al tavolo.
"Elle qui fanno il caffè e la cioccolata migliori del mondo, certo siamo a luglio quindi non so quanto tu voglia una cioccolata calda, ma se vuoi ci sono moltissimi tipi di gelato fatti da loro, prendi ciò che vuoi" fa Lou passandole il menù e lei sorride contentissima.
Alla fine prende un gelato con cioccolato e fragola, io prendo il mio solito cappuccino con la ciambella e Lou prende invece un gelato a caffè e vaniglia.
"È squisito!" esclama prendendone una cucchiaiata più grande.
"Portatemi qui più spesso" aggiunge poi e noi scopriamo a ridere."Allora Elle, raccontaci un pochino di te" comincio a dire e lei si pulisce la bocca.
"Mhh..." inizia a dire, "beh sono nata il 21 novembre, la mia stagione preferita è la primavera, amo i cani e a settembre inizierò il liceo e non sono affatto pronta" finisce poi strappandoci un'altra risata.
"Che liceo farai?" chiedo.
"Liceo Classico, il mio obiettivo sarebbe quello di entrare in accademia militare ma per fare questo sarebbe meglio frequentare o un liceo classico o uno scientifico, tenendo conto che la matematica mi fa abbastanza schifo, direi che la soluzione era scontata" ci spiega lei un po' timidamente e noi rimaniamo a bocca aperta.
"Wow! Punti davvero in alto, così si fa!" le dice Lou facendole nascere un enorme sorriso sul volto.
"Spero con tutto il cuore che si avveri" dico io e lei allarga il sorriso.
Il suo telefono vibra e noi distogliamo lo sguardo facendole capire che può rispondere o guardare comunque il messaggio.
"Ho fatto, scusate era la mia migliore amica" annuncia dopo qualche minuto.
"Come si chiama?" chiede Lou incuriosito.
"Emma, è una ragazza d'oro davvero" risponde lei.
"Quando vi siete conosciute?" domando io.
"Ogni anno in estate io frequento un gruppo dove per quattro settimane stiamo sempre insieme facciamo giochi, lavoretti, ci divertiamo un mondo. Un anno lei è venuta e ci siamo conosciute lì più o meno quattro anni fa, da quel momento non abbiamo più smesso di stare insieme" spiega lei mostrandoci una foto dell'amica.
"È molto carina" commenta Lou.
"È bellissima" ribatte lei e noi subito la guardiamo con aria maliziosa.
"Oh mio Dio ragazzi" mormora mettendosi a ridere e coprendo il viso con le sue mani.
"Amiche solo eh..." dico a bassa voce e lei avvampa.
"Vi odio" sussurra e noi scoppiamo a ridere.
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You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...