Il mattino seguente mi sveglio prestissimo, oggi ho l'incontro con il rettore della scuola e devo darmi una sistemata.
Vado in bagno e mi faccio una bella doccia calda, mi asciugo i capelli e mi lavo i denti.
Esco con l'asciugamano ancora in vita e apro l'armadio per prendere dei vestiti, dallo specchio che c'è sull'anta del mobile vedo che Louis si è appena svegliato e sta guardando verso di me.
"Buongiorno" gli dico.
"Giorno" risponde lui sedendosi sul letto.
Io prendo un jeans e una polo nera, poi torno in bagno e finisco di prepararmi.
"Perché sei già vestito alle 7:30 del mattino?" mi domanda con voce assonnata.
"Perché devo andare all'incontro con il rettore alle 8:30 e mi dovevo preparare".
"Fai sul serio?"
"Di cosa parli?"
"Ti sei svegliato due ore prima per prepararti, ora sei pronto e devi aspettare un'altra ora? Perché non ti sei svegliato direttamente alle 7:30 se sai di metterci solo un'ora".
"Oh andiamo, sto per fare il mio primo incontro con il rettore, permettimi di essere in ansia".
"Tu sei strano non in ansia" fa lui e io mi metto a ridere.
Dopo essermi risistemato i capelli vado a fare il letto e mi siedo sulla scrivania a leggere un po' prima di scendere al piano di sotto per fare colazione e poi andare.
"Che leggi?" chiede Lou.
"Cime Tempestose" rispondo io.
"Noioso".
"Tu che leggi di solito scusa?".
"Io non leggo".
"Non sai che ti perdi".
Lou si mette a ridere e poi mi dice: "Seriamente? Sono così belli i libri?".
"Decisamente".
Lui mi guarda divertito come se stessi dicendo un mucchio di stupidaggini.
"Quindi mi stai dicendo che preferisci leggere un libro piuttosto che guardare un film?".
"Esattamente, se un libro ti piace davvero ti catapulta nella storia, come se fossi tu a viverlo, come se diventassi tu il protagonista, un'emozione che secondo me nemmeno il miglior film del mondo può trasmetterti" ribadisco.
"Oh okay, allora facciamo così" comincia a dire con aria di sfida, "se ti faccio vedere un film e non ti trasmette niente io leggerò un libro, ma se quel film ti fa vivere emozioni come i libri che leggi, sarai tu a dover fare qualcosa per me, ci stai?".
Lo guardo per un momento e ripenso alla sua proposta, ma so di avere la vittoria in mano quindi accetto la scommessa.
"Perfetto, allora domani sera guarderemo il film e vedremo chi avrà ragione" conclude lui con aria fiera, come se sapesse di avere già la vittoria in tasca.
"Vedremo" dico e poi torno con la testa china per finire i pochi capitoli che mi mancano.Il promemoria del telefono si accende, è ora di scendere e fare una colazione veloce per poi raggiungere il rettore della UCL.
Saluto Louis e esco dalla stanza, vado al piano di sotto fermandomi in caffetteria per prendere un caffè e una brioche poi mi dirigo verso l'ufficio che si trova nella sede principale.
Arrivo davanti alla porta e sento i battiti del cuore accellerare, faccio un respiro profondo e poi busso.
Una donna giovane, bionda e con un rossetto un po' troppo rosso mi apre la porta, mi sorride e poi si gira verso il rettore.
"È il signor Styles" dice.
"Fallo entrare" risponde lui.
Varco la soglia della porta e mi dirigo verso la scrivania per sedermi davanti a lui.
"Buongiorno" dico porgendo la mano.
"Ciao ragazzo" risponde sctringendomela, "prego siediti" dice poi indicando la poltroncina di pelle.
"Allora, hai già conosciuto il tuo compagno di stanza?" chiede.
"Oh si, Louis, sembra simpatico" faccio io un po' intimidito.
"È un ragazzo molto simpatico, ma stai attento, non vorrei che ti influenzasse troppo con i suoi modi di fare un po' come dire...impulsivi" continua lui soffocando una risatina.
"Comunque sia, vorrei parlarti giusto di alcune cose per iniziare al meglio l'anno" comincia a dire "se sei arrivato alla UCL vuol dire che te lo sei meritato, ma l'impegno che devi dedicare allo studio è ancora molto, non voglio di certo spaventarti, però come ben sai non è un'università facile".
Passi i dieci minuti successivi a spiegarmi molto dettagliatamente i metodi di questa scuola e tutto quello che c'è da conoscere per stare al passo nel modo migliore possibile, finché non veniamo interrotti da una voce ormai molto famigliare.
STAI LEGGENDO
You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...