capitolo ventinove

1.3K 57 2
                                    

Togliamo i pattini e ci dirigiamo per tornare a casa ma una voglia matta di cioccolato mi assale.
"Lou?" chiedo facendo gli occhi dolci.
"Dimmi" risponde lui sorridendo ignaro della domanda che sto per fargli.
"Ti va di andare al London's? Ho un po' di voglia di cioccolato, e poi è il mio compleanno..." dico.
"Voi due che ne dite?" domanda lui ai ragazzi seduti dietro.
"Per me va bene" risponde Niall e anche Larissa concorda.
"Andata per il London's allora" sospira e io gli do un bacio sulla guancia per ringraziarlo.
"Ti amo" gli sussurro all'orecchio e il suo sorriso si allarga mentre mi stringe la mano.

Arriviamo da Jack che subito ci viene incontro per salutarci, Niall gli dice che è il mio compleanno e dopo avermi fatto gli auguri ci dice di accomodarci e che ci avrebbe portato qualcosa di speciale per festeggiare.
"Che bel posto, non ci sono mai stata" dice Lari.
"E devi ancora assaggiare le delizie che fanno!" esclamo io mentre respiro a pieni polmoni il buon odore di cioccolato e caffè che come sempre mi ricopre da capo a piedi.
"Tanti auguri Harry!" esclama Jack uscendo dalla cucina con in mano una torta al cioccolato con la crema di marshmallow sopra che forma la scritta "Buon Compleanno" e due candelotti.
"Grazie" rispondo un po' imbarazzato ma con l'acquolina in bocca.
"Sirridi che ti faccio una foto" mi dice Lou mentre J mi appoggia davanti la torta.
Alzo lo sguardo e con la coda dell'occhio vedo Niall fare l'imitazione delle mie pose per la foto e scoppiò a ridere, ma proprio in quel momento Lou scatta.
"No aspetta! Non ero pronto, stavo ridendo di Niall" esclamo allungando la mano per prendere il telefono di Mister Occhi Blu.
"Ah ah, ormai è scattata, avevi una possibilità" dice con aria presuntuosa, "e comunque sei venuto benissimo" mi bisbiglia avvicinandosi e io arrossisco.
"Se avete finito con le foto, io vorrei proprio mangiarla" interviene Larissa che senza nemmeno finire la frase prende il vassoio e taglia la torta a fette dandone una per ciascuno.

Mangiamo e ridiamo, siamo gli unici rimasti, sono le 7 passate e la pasticceria chiudeva alle 6 ma Lou ha chiamato in macchina e Jack per mia fortuna ha detto che ci spettava ugualmente, adoro quest'uomo e le delizie che prepara.
Facciamo tutti il bis della torta e poi a malincuore ce ne andiamo, salutando il nostro amico e i pasticcini in vetrina.
Andiamo un po' in giro per la città, come aveva proposto Niall tempo fa, i negozi sono ancora tutti aperti e facciamo un salto dentro ogni uno quasi, ci siamo comprati alcune cose, Larissa un maglioncino viola e un foulard, Niall una felpa rosso fuoco con dietro una stampa di un ragazzo che va sullo skate, Louis un jeans, ovviamente nero, e una camicia blu, e io invece un paio di scarpe dorate, sono dei stivaletti a punta fantastici, non potevo non comprarli subito, erano anche gli ultimi rimasti!
Andiamo avanti per lungo viale e poi alle nove decidiamo di ritirarci.
Andiamo tutti a casa del biondo, ci spaparanziamo sul divano tutti e quattro e guardiamo un film alla televisione, a dire la verità l'ho seguito solo per metà, ero molto stanco e mi sono addormentato per poi risvegliarmi alla fine.
Abbiamo passato un'altra mezz'ora tutti insieme e poi siamo tornati ogni uno a casa propria.

"È stato il giorno più bello della mia vita!" esclamo entrando in stanza mentre nella mia mente ripercorro tutti i momenti di questa fantastica giornata.
"Sono contento che ti sia piaciuta" risponde Lou mentre mi bacia sulla fronte.
"Piaciuta?! Piaciuta è dir poco! È stato tutto bellissimo, mi hai fatto passare davvero una giornata indimenticabile" continuo io elettrizzato.
"Mi fa piacere Haz" dice in tono cauto.
"Era da un po' che non mi chiamavi Haz, mi piace".
"Ti piace come ti piaccio io?".
"Nah, tu mi piaci di più".
"Ti amo Harry" dice avvicinandosi a me e accarezzandomi il viso.
Quelle parole mescolate a quel gesto mi fanno sciogliere, Lou non è affatto una persona sentimentale, anzi, ha un carattere molto freddo a causa del suo passato, ma con me, con me si trasforma, diventa completamente un'altra persona.
È dolce, sensibile, affettuoso, è un altro Louis, e non so se sia una cosa positiva o una cosa alla quale devo stare attento ma al momento non mi interessa affatto, lo voglio sempre così, sorridente e premuroso.
"Ti amo Louis" rispondo e ci baciamo con foga e passione infondendo il nostro amore uno nel corpo dell'altro.

You Kill My MindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora