You Kill My Mind

capitolo ventotto

Mentre ci rivestiamo il mio telefono squilla e il nome di Niall compare sullo schermo.
"Ehi quando avete finito di accoppiarvi vi vorrei ricordare che qui in giardino c'è una festa e, guarda caso, è per te Harry" dice in tono sarcastico e io e Lou scoppiamo a ridere.
"No amico sul serio, tua madre ti cercava prima, ho detto che sei andato ad accompagnare Lou in bagno ma sono passati dieci minuti e mi ha già fatto una cosa come venti domande, scendi presto ti prego" continua puoi ridendo a sua volta.
"Arriviamo subito" sentenzia Lou e attacca la chiamata.
"Sei pronto?" mi chiede mentre mi infilo le scarpe.
"Si" rispondo e lui mi da un bacio profondo prima di scendere.
"Non potrò più farlo fino a stasera, quindi" sussurra prima di darmene un altro e un altro ancora.

"Oh eccovi! Mi stavo preoccupando" dice mia madre vedendo me e il mio ragazzo uscire di nuovo in giardino.
"Scusa l'ho accompagnato in bagno e poi una mia compagna mi ha chiamato per farmi gli auguri" mento.
"Oh va bene va bene, forza prendete una fetta di torta" ci invita porgendoci i piattini con il tiramisù, è il mio dolce preferito, lo preparano sempre al mio compleanno.
Passiamo il resto del pomeriggio chiacchierando con i parenti e poi alle sei, quando tutti se ne sono andati, salutiamo ancora mamma, papà e Gemma e anche noi andiamo via.
"Allora dove mi portate?" chiedo ai ragazzi e a Larissa che è venuta con noi.
"Andiamo a pattinare" dice Louis.
"A fare che?".
"Hai capito benissimo, tesoro".
Montiamo in macchina e dopo circa mezz'ora di strada ci fermiamo davanti a un grande centro commerciale, natale è passato da un bel po', ma le piste da pattinaggio chiudono a marzo qui, da quello che mi ha spiegato Niall, quindi come terzo regalo, abbiamo una pista tutta per noi.
"Buonasera" saluta Louis dirigendosi verso il proprietario della pista.
"Abbiamo prenotato per quattro, si ricorda?" domanda.
"Si certamente, avete la pista tutta per voi fino alle 19:30, ditemi solo la taglia di pattini e poi potrete passare la serata tranquilli" risponde lui educatamente.
Tutti e quattro prendiamo i pattini e cerchiamo di infilarceli senza farci del male con la lama, poi piano piano ci alziamo e andiamo verso la pista.

"Fate largo!" esclama Lari entrando a tutta velocità in pista.
Ha fatto pattinaggio sul ghiaccio per dodici anni, adesso insegnava a un gruppo di bambine più piccole in Italia, quando ha i pattini diventa un'altra persona.
È sorridente, spensierata, bellissima, un po' come una farfalla che nelle calde e soleggiate giornate di primavera vola senza sosta da un fiore all'altro.
Niall rimane sbalordito quando inizia a fare salti e piroette, è davvero fenomenale.
"Sapete andarci?" ci chiede dopo aver fatto la sua entrata di scena.
"No" rispondiamo tutti e tre in coro.
"Fantastico" ribatte.
"Okay fate finta di marciare, piano piano a passi vicini okay? E state vicino il bordo pista così se scivolate vi potete appoggiare" ci spiega e noi la seguiamo tutti e tre in fila.
Quando iniziamo a prendere il ritmo passiamo dalla marcia alle spinte, e tutto si rovina.
Iniziamo a cadere come dei sacchi di patate dopo ogni metro, ho il sedere congelato ma mi sto divertendo tantissimo.
Vedere Lou che cerca di stare in equilibrio e fa facce buffe quando cade mi fa sbellicare, per non parlare di Niall, c'è più neve sui suoi capelli e sul giaccone che in tutta la pista.
"Siete un totale disastro" ci dice Lari mentre ride prendendosi gioco di noi che continuiamo imperterriti a girare per la pista.
"Harry prendimi!" urla Lou aggrappandosi a me ma quando mi giro è troppo tardi, siamo già tutti e due a terra, lui sopra di me che ride e si scusa e io che rabbrividisco al contatto così diretto con il ghiaccio mentre rido per la caduta.
"Okay forse è meglio se ce li togliamo che dite voi?" propone Niall.
"Si concordo" fa Lou.
"Aspettate però, facciamo una foto tutti e quattro per favore, è uno dei più bei compleanni di sempre, almeno riprendiamo qualche momento no?" chiedo io prendendo il cellulare dalla tasca.
Il nostro biondino va a chiamare il proprietario della pista e io cortesemente gli chiedo se può scattarci una foto, lui annuisce e io gli consegno il cellulare.
"Forza venite qui" dice Lari andando in mezzo alla pista.
Ci mettiamo tutti e quattro vicini, a fianco a me ci sono il mio migliore amico e il mio fidanzato, ci stringiamo tutti in un abbraccio e...
"Cheesecake!".
Che giornata fantastica, e pensare che non è ancora finita.