You Kill My Mind

capitolo 54

Ci ho messo due ore a far addormentare Lou, era mangiato dai sensi di colpa, ha passato tutto il tempo a chiedermi di perdonarlo e a martoriarsi per ciò che ha fatto in questi cinque giorni, mi ha detto che non voleva deludermi e che se gli do una seconda chance non lo farà mai più.
Gli ho già detto che l'ho perdonato, che questa settimana e mezza lontana da lui mi è servita per capire molto ma che ora è tutto sistemato, anche se deve riguadagnarsi un po' di fiducia persa.
Eppure sembrava non ascoltarmi, era completamente a pezzi, mi sono messo nel letto con lui e l'ho cullato accarezzandogli il viso rigato dalle lacrime, finalmente poi ha presi sonno e ora io mi ritrovo con bloccato con lui che mi stringe tra le braccia in vita e la testa appoggiata al mio petto, se mi muovo lo sveglio e non penso sia una buona idea.
Mi muovo molto piano e anche io mi metto in una posizione abbastanza comoda per dormire, dopo di che chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo.

Alle tre riapro gli occhi, il telefono squilla e io lo prendo subito.
Ho venti chiamate perse da mia madre...merda, ho dimenticato di chiamarla, mi ucciderà.
"M-mamma" dico sottovoce.
"Harry Edward Styles! Hai idea di quanto io sia maledettamente in ansia! Ti ho chiamato venti volte e non mi hai mai risposto! Sono le tre del mattino dove sei?!" urla lei.
"Mamma perdonami se no ti ho avvisato, è molto difficile da spiegare, sono uscito alle sei insieme a Niall e alla fine sono tornato all'università, volevo scriverti un messaggio ma mi sono addormentato, scusami davvero se ti ho fatto preoccupare" mi giustifico io e sento la sia voce calmarsi.
"Hai idea di quanto io fossi spaventata Harry?! Ti prego, non farlo mai più o mi farai morire di crepacuore" mi dice e in quello Lou si sveglia.
"Certo mamma scusami davvero, senti possiamo parlare domattina così ti spiego meglio?".
"Si, si certamente, buonanotte amore" mi dice.
"Buonanotte mamma, ti voglio bene" rispondo io e metto giù il telefono.
"Ti sei dimenticato di scriverle vero?" mi chiede Lou sorridendo e io annuisco.
"Stava per usccidermi" rispondo ridendo.
"E ci credo" commenta lui e io gli tiro un pugnetto sulla spalla.

"Mi sei mancato così tanto Haz" mormora poi portando di nuovo una mano intorno alla mia vita.
"Anche tu Lou, da morire".
"Tutto di te mi è mancato...letteralmente" aggiunge poi accennando un sorriso malizioso e guardando sotto le coperte.
"Ah quindi ti sono mancato solo per questo?" faccio l'offeso.
"No, anche per questo" risponde poi scendendo con la mano sul mio sedere dando una leggera palpata.
"Lou..." cerco di dire prima che la situazione vada a tramutare in altro.
"Si papino?" chiede avvicinandosi al mio collo e a quella parola sento i miei ormoni partire a mille.
Deglutisco velocemente mentre cerco una via di scampo.
"Andiamo, non ti piace che ti chiami papino? Cos'è preferisci Daddy?" mi stuzzica lui.
"Dio Lou..." mormoro e lui si mette sopra di me.
"Che succede....Daddy?" e la mia protuberanza cresce insieme alla sua in quel momento.
"So che anche io ti sono mancato" sussurra ad un millimetro dal mio collo e il mio corpo si riempie di brividi.
"Amo come il tuo corpo reagisce a me" aggiunge notandolo.
Non resisto più, prendo i tuoi fianchi tirandolo a me più possibile e poi comincio a baciarlo.
Fa uscire alcuni versi di piacere mentre le mie mani scorrono sul suo corpo e lui comincia a strusciarsi con più foga.
"Lou...ti prego, fa qualcosa" lo imploro sentendo la mia erezione dolorante.
"Harry io ti desidero di più" mi dice i modo provocante guardandomi negli occhi.
"Voglio averti per ogni centimetro e sapere anche come sei fatto dentro" spiega vedendomi leggermente confuso.
Il pensiero di me e Lou su questo letto a fare l'amore mi manda in pappa il cervello.
"Anch'io" farfuglio allora velocemente e lui sorride cominciando a baciarmi il collo e a spogliarmi.