Lou era in parte felice che fosse finito il trattamento per il viso perché stava cominciando ad odiare la canzone, era una di quelle che ti dovrebbero rilassare con i suoni della natura, uccellini, vento, le foglie che si muovono fra i rami...
"Suoni della natura un cazzo, mi faceva innervosire, però ora la mia pelle è fantasticamente fantastica" mi dice mentre io rido della sua reazione e mentre tutto fiero prende la mia mano e se la porta sulla guancia.
"Si amore hai una pelle morbidissima" lo assecondo continuando un po' a ridere e lui fa la sua solita faccia con le fessure degli occhietti praticamente chiuse e un sorrisino sul volto a labbra attaccate che gli evidenziano la piccola fossetta.
"Amore, facciamo la sauna ora?" mi domanda poi e io annuisco.
Andiamo per mano in cerca delle cabine per la sauna.
Sono grandi quanto uno sgabuzzino, c'è un'enorme stanza piena di tante stanzette da massimo tre persone.
I vetri sono neri e oscurati, l'interno è interamente in legno, ci sono dei grandi scalini e nell'angolino una specie di caminetto con le pietre da bagnare per far aumentare il vapore nella sauna.Prendiamo posto un po' distanti così da riuscire a distenderci sui legni caldi ma non troppo fastidiosi per fortuna.
Il mio corpo dopo poco comincia già a sudare parecchio, ho tolto l'asciugamano in vita e ora sono soltanto con il costume, fa molto caldo effettivamente, ma non è fastidioso, anzi, è come se sciogliesse ogni muscolo del tuo corpo e ogni fibra della tua mente.
"Che cavolo fai nudo Lou!" rimprovero Lou vedendo che ha tolto anche il costume e si è alzato per bagnare le pietre.
Non riesco a resistere alla vista di quel corpo.
Così nudo.
Così sudato.
Così mio.
Le goccioline d'acqua colano dai suoi capelli rigando lo zigomo, vengono tagliate dalla sua fantastica mascella e cadono sul suo collo che rabbrividisce.
Proseguono sulle scapole fino a tracciare tutto il contorno dei suoi muscoli arrivando fino al ventre e percorrendo poi tutto il tratto delle sue bellissime gambe.
"Ti da fastidio piccolo?" domanda venendomi vicino.
"Al contrario" dico ad un filo di voce.
"Spogliati anche tu" mi ordina poi e io non me lo faccio ripetere due volte, in pochi secondo sono nudo con lui nella sauna.
"È così bello..." sussurra.
"Il mio pene o il mio corpo?" chiedo malizioso e lui mi fissa negli occhi.
"Tu" è la risposta che ricevo e un brivido percorre tutta la mia schiena.
Lou inizia a stuzzicarmi dandomi qualche morso sulla pelle e facendo scorrere quelle sue maledette mani su tutto il mio corpo.
"Piccolo" richiama la mia attenzione.
"Si, daddy?" ribatto portando la mia mano attorno la sua leggere erezione.
"Cazzo dopo questo l'unica cosa che posso dirti è..." si blocca per un secondo quando stringo la presa.
"Va in ginocchio Harold, subito" praticamente è un ordine quello che mi da ed è così fottutamente eccitante per quanto sporco e meschino allo stesso tempo.Senza troppi problemi eseguo il comando, abbassandomi lentamente mentre le mie labbra baciano tutto il suo corpo.
Le sue mani prima si trovavano sulle mie spalle e appena lo inglobo in bocca finiscono a tirarmi i capelli.
Osceni gemiti di piacere puro escono dalla sua bocca, le sue mani stringono forte i miei capelli, tirandoli e provocando anche in me un maledetto piacere, non smetto di fissarlo nemmeno per un secondo, so che gli piace vedermi con la bocca spalancata mentre il suo cazzo viene succhiato dalla mia bocca, mi ha detto quanto lo faccia impazzire vedere le mie pupille dilatate e le mie guance rientrare dai miei movimenti, e lui sa quanto io ami fissarlo per vedere la sua bocca aperta che fa uscire dei conati e strizza gli occhi.
Sento che sta per venire e in me l'erezione è talmente tanta che mi fa un male assurdo.
"Scopami forte daddy" lo imploro tirandomi in piedi.
Non so da dove mi siano uscite quelle parole.
Il mio cervello non ha nemmeno metabolizzato prima di farle uscire.
Ma come potrei in questo stato?Non se lo fa ridire, mi prende in braccio stringendo le mie natiche tra le sue piccole ma fortissime mani che me lo strizzano.
Mi sbatte alla parete di legno e senza ormai più preparazioni con le dita me lo ritrovo dentro.
Un urlo di piacere esce dalla mia bocca e lui sorride più che soddisfatto.
Inizia ad entrare e uscire da me con forza e arroganza possedendo tutto il mio corpo attraverso baci e orgasmi che facciamo contemporaneamente.
I nostri corpi sono appiccicati, siamo sudati e abbiamo il fiatone per ciò che stiamo facendo e per il caldo del fuoco che è praticamente impresso in questo maledetto legno.
"Piccolo sei così sexy...Dio" mormora continuando a spingersi in me.
Graffio la sua schiena e lo bacio con forza per evitare di fare troppo casino con i gemiti.
"So che sei rumoroso piccolo, ma non mi importa, io voglio sentirti, fatti sentire anche dagli altri" mi rimprovera staccandosi da quel bacio e quasi a volermelo far fare davvero prende in mano la mia erezione iniziando a soddisfarla più di quanto già stesse facendo prima.
Sono al limite, di tutto.
"Daddy, fammi venire" urlo e dopo qualche altra spinta e movimento di mano ecco che tutti e due ci svuotiamo orgasmando uno il nome dell'altro e baciandoci con passione.
Ci coccoliamo per una decina di minuti e in fine usciamo andando a fare una doccia fresca prima di concludere il tutto con il bellissimo massaggio.
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You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...