capitolo 123

653 29 1
                                    

"Tomlinson cosa c'è di complicato nel capire che devi mettere quella dannata tavola verso sinistra e non verso destra?" dice Zayn esasperato dopo l quinta volta in cui Louis sbaglia.
Stiamo organizzando la festa di compleanno per Liam.
Dopo domani farà venti anni e noi è da quasi un mese che per colpa di Zay e Nello organizziamo questo party, quindi se la cosa andrà male, probabilmente Lou finirà per picchiare Zayn che lo sta mandando fuori di testa, e io penserò a Niall.
"Oh fanculo, perché non vieni tu e lo fai?!" risponde sbuffando Lou.
"Perché come puoi vedere sono un attimo impegnato" ribatte con un pelo di sforzo nella voce mentre si arrampica per attaccare lo striscione con la scritta Buon Compleanno Liam.
Dopo un'altra oretta buona la sala è finalmente organizzata, pronta per la festa.
Abbiamo disposto dei tavoli vicino le pareti laterali dove ci metteremo i vari vassoi con il cibo, bevande e bicchieri, al momento sono solo apparecchiate da una tovaglia di carta rossa, ha scelto Maya il colore dicendo che da piccolo giocava sempre con un microfono finto con una fascia rossa e il suo nome.
Poi c'è una grande porta finestra con un terrazzo che affaccia alla piscina, lì abbiamo preparato un gazebo con un'altra tavola dove poseranno tutti i regali e dove si taglierà la torta, data la bellissima vista.
Zayn e Niall si occuperanno della musica, hanno già sistemato la loro postazione con le casse, il computer e le palle di luci colorate che girano e illuminano tutta la stanza.
"Wow ragazzi, avete fatto proprio un ottimo lavoro!" esclamano Gigi e Maya osservandosi intorno e ammirando il nostro lavoro.
"Si avete proprio ragione, amore hai preso i palloncini a proposito?" risponde Zayn e Gigi annuisce dicendo al suo ragazzo che ce li ha in casa e che li porterà direttamente mercoledì per il suo compleanno.
"Bene allora, se volete scusarci, noi andiamo" saluto i nostri amici e anche Larissa che nel frattempo è arrivata con un altro strano oggetto per Nello, forse la macchina del fumo, insisteva perché ci fosse.
"Ciao ragazzi" ci salutano loro e io e Lou montiamo in macchina per andarcene.
Oggi abbiamo da usufruire uno dei miei regali di compleanno, mia cugina Mara mi ha dato due biglietti per un pomeriggio intero alle terme e io ovviamente ho deciso di passarlo con Louis.

Andiamo a casa e velocemente pranziamo con una semplice insalata di riso che ho preparato ieri sera, poi sistemiamo alcune cose nel borsone e ci dirigiamo al centro termale.
"Sai che è la prima volta per me che vado alla spa?" dice lui durante il viaggio.
"Mia madre andava spesso con mia sorella, lei ancora li frequenta questi posti, ma io non ci sono mai andato" prosegue poi e io gli stringo la mano.
"C'è una prima volta per tutto" gli rispondo in seguito dandogli un dolce bacio sulle labbra per poi lasciarlo alla guida.
Arriviamo davanti a un grande palazzone bianco, con delle colonne che sorgono ricoperte da rami di piante con i fiori coloratissimi tutti sbocciati.
Solo il rumore dell'acqua e dei piccoli sassi che si muovono sotto il passo delle persone circonda l'aria, nessuna voce di bambini che piangono, mamme infastidite o ragazzine egocentriche.
La pace dei sensi.
Entriamo nella grande hole e una giovane ragazza dai capelli grigi tinti ci accoglie.
"Buongiorno, voi siete?" domanda aprendo una scheda del computer.
"Harry Styles e Louis Tomlinson, mi è stato regalato un buono per due per il servizio pomeridiano con massaggi, sauna, idromassaggio e trattamento per il viso, le risulta?" rispondo io leggendo il retro del biglietto come mia cugina mi ha detto di fare e la ragazza annuisce.
"Eccovi qua, okay questo lo prendo io" dice e io le allungo il buono, "queste sono le chiavi del vostro armadietto, potete posare tutti gli oggetti personali lì" prosegue indicando in fondo al corridoio una parete di armadietti numerati, il nostro è il 17A.
"Poi potete decidere l'ordine di come seguire le varie fasi, se partire dalle maschere sul viso, massaggi, come desiderate" ci spiega poi, noi ringraziamo e andiamo a prepararci per la vasca idromassaggio.

L'acqua è tiepida nonostante il forte calore di metà agosto che ci ricopre.
Prendiamo posto su degli scalini prendendo i punti migliori con un getto su collo, uno al centro della schiena e uno sulle gambe.
Dopo qualche minuto iniziano ad uscire le prime bolle sono arrivate altre persone ma nessuna parla per godersi il momento e il piacere di quel getto d'aria sotto una superficie acquosa.
"Mhh, è così rilassante" momormora Lou al mio orecchio e io sorrido.
"Si è bellissimo, adoro la vasca idromassaggio" rispondo io con altrettanto basso tono.
"Chissà come mai mio piccolo Harold" ribatte con una leggera smorfia lui e io alzo gli occhi al cielo con una piccola risatina.
A malincuore, finisce il tempo della vasca e noi decidiamo di andare a fare il trattamento per il viso, Lou non lo vuole ammettere ma ha un debole per tutto ciò che riguarda per esempio maschere idratanti, esfolianti, creme e cremine, insomma tutto quello che rende la pelle morbida e liscia.
Entriamo in coppia e due giovani ragazze ci accolgono e ci fanno sdraiare su dei lettini.
La stanza è ornata da candele profumate e una leggera canzone passa in sottofondo alla radio.
Prim di tutto di lavano il viso con un sapone, poi passano al vapore per aprire i pori, tolgono i punti neri, facciamo due maschere, crema, olio, et voilà!

You Kill My MindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora