capitolo 63

894 40 2
                                    

Mentre stiamo per salire in macchina una voce mi ferma.
"Harry!" esclama Nick e io mi giro di scatto senza dire nulla.
"Ho...ho fatto un casino, scusami, sono un coglione. Stavo male, sto male, e avevo bisogno di qualcuno su cui scaricare la tensione, non mi aspettavo che tu fossi fidanzato, mi ero ripromesso di riaverti...come quella volta quando mi hai baciato, ma poi tutto è andato all'aria e invece di accettarlo ho deciso di mandare fare guai" spiega abbassando lo sguardo per il senso di colpa.
Faccio un lungo, lunghissimo respiro.
"Nick, io ti voglio bene e non voglio perderti come amico, ma avevo quattordici anni quando ti ho baciato, ancora stavo cercando di capire il mio orientamento, però non puoi aspettarti che dopo cinque anni la mia vita non sia andata avanti" gli spiego avvicinandomi.
"Hai ragione, scusami, mi dispiace".
"È tutto okay" lo rassicuro dandogli un ultimo abbraccio e poi partendo insieme agli altri.

"Sono fiero di te, di come hai reagito" dice Lou mentre salgo in macchina.
"Non sei arrabbiato?" chiedo.
"Si, ma hai fatto la persona matura e questo mi fa sentire più orgoglioso che arrabbiato" risponde sorridendo e stringendomi la mano.
Arriviamo a casa di Niall e passiamo il resto del pomeriggio con loro chiacchierando e scherzando.
Sono davvero degli amici splendidi, sono fortunato ad averli tutti nella mia vita.
Mentre Larissa va a preparare la cena per tutti, perché si, ha insistito affinché rimanessimo anche per cena, mi arriva un messaggio.

-Ciao Harry! Ascolta, ti va se ci organizziamo insieme per fare quel progetto di letteratura? Sei l'unico del gruppo con cui ho legato di più quindi pensavo che sarebbe stato carino farlo insieme a te- dice l'SMS che mi ha inviato Zayn.
-Ehi Zayn, ma si certo che mi andrebbe di farlo con te!- rispondo io.
La professoressa Vegales ci ha detto di di fare un progetto a coppie sulla letteratura inglese dell'800, dobbiamo cercare informazioni su qualche icona importante della poesia e poi dobbiamo esporlo in classe.
-Ottimo, allora facciamo magari una volta da me e una da te?
-Si è perfetto, magari possiamo trovarci giovedì se per te è okay, sono nella stanza 23A della succursale
-Okay a giovedì allora, passo sulle quattro, ciao ciao
-Ciao Zayn a giovedì

"Amore?" la voce di L mi riporta alla realtà.
"Si?" chiedo guardandolo.
"Chi è di tanto importante?" mi domanda curioso.
"Oh un mio compagno del corso di letteratura, mi ha chiesto se facciamo il progetto insieme, giovedì viene da noi, è un problema?" spiego.
"No affatto" risponde lui sorridendo e poi si alza per raggiungere Larissa in cucina.
"Dici che se l'è presa?" chiedo a Niall appena se ne va.
"Dico he devi lasciarlo perdere" risponde ridendo, "è parecchio geloso, abituati".
"Si, si l'ho abbastanza notato" mormoro ripensando a quanto si è innervosito quando ha scoperto che Zayn ed io eravamo usciti a prendere il regalo per sua sorella.
"Merda" bisbiglio quando mi rendo conto di aver detto al ragazzo che lui non sopporta di venire da me.
Ottimo, tornerò single.

You Kill My MindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora