capitolo 33

1.2K 47 1
                                    

Comincio ad andare avanti e indietro, mi siedo sui gradini dell'ingresso, poi mi rialzo e ripeto la cosa.
Sono preoccupato, triste, arrabbiato, non so come comportarmi.
Amo Lou e mi uccide sapere che sta male e che è peggiorato, ma lo odio per non avermene parlato, era una cosa importantissima ed era decisamente il caso che io ne fossi a conoscenza!
Dopo venti minuti decido di tornare dentro, ho i nervi più saldi e sono pronto per affrontare una conversazione con L, forse.

"Harry" esclama appena entro nella stanza a passo lento dirigendomi verso il lettino.
Lot si è addormentata sulla sedia e io ho lo spazio di sedermi vicino a lui.
"Harry devi scusarmi, io...io volevo dirtelo, davvero" comincia con la voce tremante.
"Ma non l'hai fatto, hai preferito stare zitto e peggiorare le tue condizioni di salute!" ribatto alzando un po' il tono prima di ricompormi.
"Avremmo potuto affrontare la cosa insieme, hai idea di quanto mi faccia male vederti così?" dico e senza nemmeno accorgermene sto già piangendo.
"È esattamente questo che non voglio! Non voglio essere un peso per te!" mi risponde arrabbiato mentre mi asciuga le lacrime passando il palmo sulla mia guancia.
"Louis io ti amo è chiaro questo? Niente, e dico niente, di te sarà mai un peso, soprattutto una cosa del genere, ficcatelo in testa".
"Anche io ti amo Harry, ti amo tanto, avevo solo paura di darti una preoccupazione in più, non voglio essere un accollo per le persone...".

Mi guarda fisso negli occhi, ho smesso di piangere ma ho ancora gli occhi lucidi e stessa cosa lui.
"Mi puoi perdonare?" mormora facendosi scappare una lacrima.
Mi avvicino a lui e gli poso un bacio leggero sulle labbra.
"Promettimi che non ci saranno più segreti tra di noi..." faccio io.
"Te lo prometto Haz, te lo prometto" risponde lui e mi bacia di nuovo, con più passione questa volta.
"Ti amo" dice.
"Ti amo" rispondo.               

Lo amo, lo amo da morire, e mi fido di lui, ma ho paura che lo stia dicendo solo per il contesto in cui ci troviamo...spero decisamente che non sia così altrimenti non lo potrei perdonare.
Mi sdraio accanto a lui, posa la sua testa sul mio petto e io inizio a canticchiare una canzone, è una canzone che ho scritto io, o almeno che sto scrivendo, non ho mai voluto fare il cantante di mestiere ma la musica mi piace tantissimo, ho letteralmente bisogno della musica nella mia vita, altrimenti non vado avanti.

Meet me in the hallway,
I

just left your bedroom, give me some morphine.

Is there any more to do?
J

ust let me know I'll be at the door, at the door.

Hoping you'll come around.
Just let me know I'll be on the floor, on the floor.
Maybe we'll work it out.
I

gotta get better, gotta get better.

Comincio a cantare e poi Lou mi ferma.
"Haz hai una voce fantastica" mi dice alzando lo sguardo per guardarmi negli occhi.
"Non vale tu sei di parte, e comunque non è vero, diciamo solo che mi piace un po' cantare" dico io mentre lui intreccia la sua mano alla mia.
"Canta ancora" mi chiede stringendomi più forte e accoccolandosi a me.
Faccio come mi ha chiesto e dopo cinque minuti stiamo tutti e due dormendo, anzi, tutti e tre, Lot non si è mai svegliata, probabilmente anche lei era molto stanca.

                                                                                             

You Kill My MindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora