Pour mercy, mercy on me,
set fire to history,
I’m breakin’ my own rules,
I’m cryin’ like a fool.
Tall stories on the page,
short glories on the fade,
I been close enough to touch,
but I never cared for love.
It’s a church of burnt romances,
and I’m too far gone to pray.
It’s a solo song and it’s only for the brave.If the truth tell, darling,
you’d feel like there ain’t enough dying stars in your sky.
It’s a tall tale, and it’s only hello, hello, no goodbye.
Pour mercy, mercy on me, I’ll fall upon my knees,
and they’ll say, “I told you so...
come on, when you know, you know”.
All the lonely shadow dances from the cradle to the grave.
It’s a solo song and it’s only for the brave.Finisco di cantare e vedo il produttore che si asciuga un piccola lacrima che gli riga la guancia.
"Louis hai una voce incredibile!" esclama spalancando gli occhi.
"Il tuo ragazzo aveva decisamente ragione" aggiunge poi sorridendo.
"In che senso?" chiedo un po' confuso, so che Haz gli ha mandato un video ma non sapevo che si fossero scritto altro.
"Oh si beh, Harry mi ha detto che sei un angelo quando canti e che è come se tutto il mondo si fermasse quando lo fai" mi spiega e io arrossisco a quelle parole.
"Parliamo del testo, è davvero molto bello e profondo, l'hai scritto tu?" chiede scrivendo qualcosa al computer.
"Si l'ho scritto io, parla praticamente di un...un amore che appunto è solo, solo per i coraggiosi" spiego io e subito nella mia mente scorrono tutti i momenti più belli di questi sei mesi passati con il mio amore.
"Rispecchia qualcosa nella tua vita?" azzarda a chiedermi.
"Si, beh, l'amore che sto vivendo con Harry...ho scritto questa canzone quando siamo stati separati per una vecchia cazzata che avevo combinato, per dieci giorno non l'ho mai sentito né visto e stavo malissimo, così per evitare di buttarmi in altro e fare altre cazzate, ho scritto questo testo" spiego io e i miei occhi diventano lucidi.
"I miei complimenti Louis, sul serio, sarei molto felice di lavorare con te...se ovviamente per te va bene" annuncia poi e io sgrano gli occhi saltando per la felicità.
"Oh mio Dio! Sul serio?! Ma si certo che mi va bene! Sarebbe un onore" urlo estasiato.
"Ottimo, allora questo è il mio numero, scrivimi un messaggio così possiamo accordarci per quando iniziare" aggiunge poi porgendomi un biglietto e io lo ringrazio salutando uscendo dalla sala e correndo verso la macchina per chiamare subito Harry e raccontargli la notizia.Corro subito all'agenzia e mi precipito in segreteria per chiedere di essere portato nel suo ufficio.
"Salve, ho un urgentissimo bisogno di parlare con Harry, Harry Styles" dico quasi con il fiatone ad una donna sulla quarantina dall'altra parte della scrivania.
"D'accordo mi dia un secondo" fa lei prendendo il telefono.
"Signor Styles, c'è qui un ragazzo..." comincia a dire guardando.
"Oh, Louis" aggiungo sottovoce.
"Louis, dice che ha un urgente bisogno di parlarle" conclude la donna.
"Terzo piano, c'è il suo nome sulla porta" si gira poi verso di me e io le sorrido correndo per le scale.
Faccio i gradini a due a due perché sono troppo felice per dover stare fermo e aspettare un maledetto ascensore.
Arrivo al terzo piano e mi precipito nell'ufficio del mio ragazzo.
"Lou!" esclama salutandomi e io corro ad abbracciarlo.
"Oh Haz, no hai idea di quanto io sia felice!" urlo entusiasta.
"Raccontami tutto" mi incita e ci sediamo entrambi sul divanetto.
"Ho fatto il provino e mi ha detto che ho moltissimo potenziale e vorrebbe lavorare con me!" spiego io ed Harry spalanca gli occhi cacciando un urletto felice prima di darmi un bacio.
"Lo sapevo, sei incredibile! Non avevo dubbi! Oh Dio sono così contento per te amore!" si congratula e io arrossisco fissando per un po' il suo viso perfetto stravolto dalla felicità come se fosse stato lui a ricevere questa bellissima notizia.
Adoro il supporto che mi da, ogni giorno della mia vita, mi fa sentire così vivo.
"Dobbiamo festeggiare, tra quanti stacchi?" chiedo poi.
"Uhm..." fissa l'orologio per un momento, "tra un'ora" conclude.
"Okay...posso aspettarti?" domando poi e lui annuisce sorridendo prima di tornare alla scrivania e riprendere il lavoro.
Silenziosamente comincio a girovagare per l'ufficio, non l'avevo visto di persona già arredato quindi per me è nuovo anche se Haz me l'ha descritto si e no venti volte.
Sorrido vedendo tutta la libreria in perfetto ordine, Harry mi ha sempre rimproverato per il modo in cui dispongo io i libri.
"O li dividi per genere, o per colore!" mi ha detto una volta.
"Amore che cazzo cambia? Tanto non leggo! E comunque, sei l'unico che veramente li divide, le persone normali prendono uno a caso e cominciano a leggere, semplice" gli avevo risposto e dopo un leggero momenti di silenzio eravamo scoppiati a ridere come due scemi.
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You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...