La settimana è trascorsa molto normalmente, la mattina lezioni, il pomeriggio si ripeteva, andavamo a trovare Larissa e Niall, ora che Lari si è trasferita da lui, e poi c'erano i momenti tra me e Lou, insomma, una normale settimana.
Con L abbiamo anche cercato qualche appartamento in vendita e ne abbiamo trovato uno non molto distante dalla scuola e che ha un mutuo anche abbastanza basso, dividendo la spesa in due sarebbe perfetto.
È a due piani, sotto ci sono il salone, un bagno grande co la vasca e una cucina con la penisola come desiderava Louis, poi c'è una scala di legno che porta a sopra dove c'è la camera da letto matrimoniale, una singola, che probabilmente faremo diventare studio, e un altro piccolo bagno.
È davvero ottima.
Abbiamo l'incontro tra due settimane con il proprietario e io ho già iniziato a portare i soldi in banca così che siano messi da parte fino a quando non la compriamo.
Nel frattempo ho anche trovato un lavoretto e per questo devo ringraziare Larissa.
Suo padre ha un conoscente che lavora in un'agenzia immobiliare, avevano bisogno di qualcuno che li aiutasse a gestire la segreteria e quindi ho accettato.
Mi pagano bene e ne sono molto contento, vado là cinque giorni a settimana, dalle 16.30 alle 19.30, è un orario perfetto così ho il pomeriggio libero e non faccio troppo tardi la sera per a scuola.
Tutto sta andando letteralmente per il meglio e ne sono felicissimo.Arriva la domenica tanto attesa, il funerale inizia alle 14 ma Nick ci ha invitato a pranzo, me e tutta la mia famiglia, ha detto che poteva anche venire Lou che inizialmente non voleva accettare ma che ho dolcemente convinto.
"Lou andiamo"
"Harry no, andiamo, a me dispiace per il tuo amico ma non c'entro un cazzo, non eravamo amici né nulla, mi sentirei solo a disagio" mi rispose lui.
"Quando torniamo a casa te lo prendo in bocca" dissi spazientito.
"A che ora è il funerale?" mi chiese come risposta e io capii che aveva accettato.
Ci siamo preparati per bene, io indosso un paio di jeans neri normalissimi, una camicia grigia e una giacca nera.
Lou ha anche lui degli skinny e sopra una maglia nera a collo alto, non vuole indossare la giacca perché dice che è troppo sofisticata per lui, effettivamente ha ragione, ma è ugualmente molto elegante e mi piace.
Anche la famiglia di Larissa è stata invitata, compreso Niall, purtroppo il padre è all'estero per lavoro e non potrà esserci, ma si sarà la signora Worens e già mi immagino Niall morire dall'ansia per conoscere la madre della sua ragazza.
Si non è l'occasione perfetta, però ce ne faremo una ragione."Lou stiamo facendo tardi" lo rimprovero mentre apro la porta per uscire.
"Eccomi, eccomi" esclama e andiamo in macchina mia, metto in moto e parti per tornare nella vecchia cittadina dove sono cresciuto.
Appena arrivati il sole illumina tutte le case dai colori molto comuni e poco originali, il grande parco sempre tenuto rigorosamente e la Chiesa sembra più bianca del solito, probabilmente l'hanno dipinta.
Arriviamo davanti alla villetta a schiera di Nick, le pareti di un grigio molto leggero quasi perlato risaltavano alla luce del sole di mezzogiorno, gli infissi delle finestre in legno sono tirati a lucido e il giardino, sia quello davanti che quello sul retro, sono impeccabili.
Noto che Larissa e Niall sono già qui, probabilmente anche insieme alla signora Worens, i miei invece ancora non si vedono, così decido di mandare un rapido messaggio a mia madre per avvisarla del mio arrivo.
Busso alla porta e Lou è affianco a me, Josephine, la sorella di Nick ci apre, è molto carina, indossa un abito lungo nero con le spalle coperte per la messa, i rossi ricci le avvolgono il volto e i due occhi marroni ci scrutano un attimo per poi spalancarsi.
"Harry!" esclama abbastanza felice nonostante il momento e io l'abbraccio.
"Ciao Jos! Come ti senti?" domando.
"Ce lo aspettavamo, ma non si è mai abbastanza preparati per queste cose" dice e in quel momento ammiro in pieno la sua forza.
"Oh scusami, io sono Josephine, piacere" fa poi rivolgendosi al mio ragazzo.
"Ciao, io sono Louis, condoglianze" dice e lei fa un cenno con il capo per ringraziarlo.
Entriamo in casa e salutiamo di fila tutti gli altri, Niall, Larissa, sua madre, Nick e la mamma di Nick facendo le nostre più sentite condoglianze, poi ci sediamo in tavola aspettando l'arrivo dei miei che qualche minuto dopo finalmente bussano alla porta.
La scena si ripete, un saluto sorridente e poi gli occhi rattristati seguiti da un 'condoglianze' oppure 'mi dispiace davvero molto' e qualche abbraccio.
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You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...