"Piacere, io sono Laila" continua poi mettendosi davanti a me.
"Harry" rispondo ricambiando il saluto con la mano e lei si alza sulle punte per aggiungere a quel saluto due baci sulle guance.
Fa che non mi abbia lasciato il rossetto.
"Sembri un principe con questi capelli e questo nome" commenta lei e io sorrido.
"Se è per questo il mio secondo nome è Edward" proseguo e lei ride a sua volta.
"Ora lo sei a tutti gli effetti" fa lei stringendomi il braccio.
"Quanti anni hai?" continua la conversazione.
"Diciannove" rispondo e lei sgrana gli occhi.
"Wow sembri molto più grande" possibile che è l'unica cosa che sanno dire le persone ogni volta che sanno la mia età?
"Tu?" chiedo preoccupandomi della sua risposta.
"Sedici" come pensavo.
"Sei di qui?".
"No, cioè, mi sono trasferito per frequentare l'università" spiego io bevendo un goccio d'acqua dalla bottiglietta che ho preso prima di uscire.
"Oh capisco, e sei qui da solo?" domanda poi avvicinandosi un po' troppo.
Dovrei mettere in chiaro che non sono etero?
Mhh...no, divertiamoci un altro pochino.
"No sono con i miei migliori amici" rispondo con tutta calma.
"Tu sei qui da sola? Non è il massimo per una ragazzina di sedici anni andare in giro alle due di notte" proseguo poi.
"Sono con le mie migliori amiche" risponde lanciando un'occhiata versi destra e quando alzo lo sguardo mi ritrovo un gruppetto di tre ragazze che ci guardano e sorridono.
Oh mio dio, vi prego.
"Ti va di unirti al nostro gruppo?" domanda subito dopo portando la sua mano sul mio petto e bum, in quel momento, la porta si spalanca."Amore ti muov- che cavolo?!" è Louis che mi guarda stranito mentre la ragazza continua a rimanere nella stessa posizione di prima.
Prendo il suo polso con la mano e lo sposto dal mio petto allontanandomi dalla ragazza.
"Lou!" dico mentre le mie guance avvampano.
"Tutto bene?" chiede Laila.
"Col cazzo, ci stavi provando con il mio ragazzo, mi dispiace ragazzina ma hai pescato il pesce sbagliato" si mette in mezzo Lou senza avvicinarsi troppo nemmeno a me.
Sta cercando di mantenere la calma solo perché è davanti a delle ragazze che hanno praticamente l'età della sorella ma vedo dai suoi occhi che è arrabbiatissimo.
"Sei gay?" chiede la ragazza voltandosi verso di me.
"Sorpresa" dico divertito, più o meno.
Si è vero volevo stuzzicarla un po' prima di sganciare la bomba, ma qualcosa è andato storto e ora Louis pensa chissà che cosa.
"Oh Dio, non posso crederci!" esclama la ragazza coprendosi il viso con le mani, "beh io vado, ciao" continua ridendo e raggiungendo le amiche."Si può sapere che ti prende?!" urla a bassa voce Lou tirandomi per il polso sul retro del muro.
"Non è come pensi" lo interrompo subito.
"Oh davvero?! Allora com'è?" chiede incrociando le braccia al petto.
"Mi ha chiesto un accendino, ovviamente non lo avevo, stavo per tornare dentro quando ha iniziato a parlare, abbiamo chiacchierato e mi ha chiesto di unirci al loro gruppetto, ovviamente avrei detto di no visto che sarebbe stato al quanto illegale, hanno sedici anni, ma lei ci stava palesemente privando e volevi vedere fin dove si spingeva prima di dirle che mi piace esattamente quello che piace a lei" spiego in tutta calma e l'espressione infuriata sul suo viso si rilassa.
"Okay" dice secco e io mi metti a ridere.
"Pensi davvero che mi sarebbe piaciuta?" domando divertito mentre gli prendo i fianchi e lo avvicino a me.
"Forse" risponde con la stessa freddezza girando il volto.
"Oh ti prego, non è minimamente il mio tipo, dovresti saperlo molto bene" proseguo dandogli qualche bacio sul collo e lui si rilassa portando le braccia al mio collo.
Gira il volto e inizia a baciandomi premendo la lingua sulle mie labbra come a chiedere l'accesso che ovviamente io consento.
"Non posso mai stare tranquillo con te, hai donne e uomini che ti fissano in considerazione" sbuffa poi e io mi metto a ridere.
"Parla lui, hai visto il barista come ti fissava?" chiedo io scocciato mentre ripenso al quel sorrisino da ebete che aveva metre versava a Lou la vodka nel bicchiere.
"È per quello che mi hai baciato! Non posso crederci! Parli tanto di me ma sei geloso il doppio!" scoppia lui a ridere e io gli do un altro bacio.
"Torniamo dentro?" chiede poi.
"Sono stanco, quanto dobbiamo rimanere?" risponde mentre mi prende per mano e mi riporta dai ragazzi.
"Non molto, un'oretta soltanto okay?" e detto quello mi da un veloce bacio sulle labbra.Finiamo la serata ballando come dei pazzi, dall'una e mezza in poi mettono sempre le canzoni migliori, è assurdo.
Zayn e Niall sono brilli, si sono trattenuti solo perché Ni ha una ragazza incinta e Zayn perché madre gli spezza le gambe se lo becca fumato o ubriaco.
Ridiamo tantissimo urlando e ballando divertendoci tantissimo me cantiamo a squarciagola le canzoni che vengono riprodotte e poi andiamo a casa, quasi a malincuore, da che ero stanco ora ho l'adrenalina che pompa in tutte le vene e sono elettrizzato da morire.
"Altri cinque minuti" mi lamento.
"Amore l'hai detto dieci volte, sono le tre e mezza, andiamo" mi riprende Louis ridendo e dopo qualche altra lamentela accetto e saliamo tutti in macchina.
"Pigiama party?" propone Liam, "venite da me, sono a casa da solo, Maya non può venire perché è con le ragazze e non mi va di finire la serata così".
Annuiamo tutti e dopo poco, eccoci a casa di Payne.
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You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...