(Harry)
Leggo il messaggio dal nuovo numero di Louis, salvo il contatto e gli scrivo un messaggio.
-Ciao Louis. Io sto bene, tu? Mi dispiace per il tuo incidente al telefono.
Premo il tasto invia e aspetto impaziente una sua risposta.
Nel frattempo mi viene in mente che domani è sabato e noi dovevamo andare dalla famiglia di Lou, così faccio un lungo respiro e quasi con le mani tremolanti lo chiamo.
"Harry?" la voce entusiasta di Lou mi scalda il cuore.
"Ehi ciao" rispondo mantenendo un tono un po' basso.
"Oh Haz, non sai quanto io sia felice di risentire la tua voce amore, mi manchi così da morire" dice.
"Anche tu mi manchi così tanto Lou, vorrei che tu fossi qua e che non te ne andassi" vorrei dirgli ma mi trattengo.
"Uhm...ti ho chiamato perché domani è sabato e noi dovevamo andare dalla tua famiglia, si insomma volevo dirti che se vuoi vengo..." farfuglio un po' velocemente.
"Oh si, mi ero quasi scordato che dovessimo andare a Doncaster" risponde sospirando, "sei sicuro che non ti dia fastidio?" mi chiede, "insomma posso andare da solo e dire che stavi male e poi quando la cosa si risolverà possiamo riandarci" conclude.
"Lou non voglio farti soffrire ma".
"No, no, lo capisco Haz, hai completamente ragione, dirò che non ti sentivi molto bene okay?".
"Mi dispiace" mormoro.
"È tutto okay" mi rassicura.
Per due minuti restiamo in silenzio entrambi.
"Lou?" bisbiglio senza nemmeno rendermene conto.
"Si?" risponde lui.
"Mi canti qualcosa?" chiedo poi.
Mi manca dannatamente tanto la sua voce, soprattutto quando prima di addormentarci mentre io leggevo con la testa poggiata sul suo petto lui mi canticchiava una canzoncina.
"Ma si ovviamente" mi risponde e dopo un minuto comincia.You gave me the time and the space,
I was out of control and I'm sorry, I let you down...
Guess that I know what I already knew,
I was better with you, and I miss you.
You're the habit that I can't break,
You're the feeling that I can't put down,
You're the shiver that I can't shake,
You're the habit that I can't break...E mentre canta le lacrime mi scorrono sul viso, anche a me manca tantissimo, ma non riesco a passare sopra a quello che è successo, solo un giorno è passato e ancora non mi sento pronto, mi serve più tempo.
"È bellissima, l'hai scritta tu?" rispondo non appena smette.
"Si, la sto scrivendo in realtà" specifica.
"È davvero bella".
"Grazie amor...Harry" si corregge e io vorrei che non l'avesse mai fatto.
"Uhm okay ora io devo andare...ciao Louis" dico.
"Ciao Haz" mi saluta lui e poi attacco il telefono.
Mi asciugo le lacrime e scendo giù in cucina, ho di nuovo fame."Ehi tesoro, io sto andando a lavoro, papà dovrebbe tornare fra non molto, Gemma verrà per il weekend invece" mi spiega mamma appena mi vede scendere le scale.
"Oh si d'accordo" rispondo io preparandomi un tost.
"Okay io vado, ciao, chiamami per qualsiasi cosa" dice mamma dandomi un bacio sulla fronte e poi uscendo di casa.
Finisco di mangiare il mio tost e poi bevo un po' di acqua, ho perso decisamente un sacco di liquidi ieri piangendo tutta la notte, oltre che tutto il pomeriggio, mi si sono gonfiati gli occhi e ho due macchiette rosse proprio sopra le guance.Torno in camera e decido di prendere un libro da leggere, tutti i più belli li ho lasciati all'università, dovevo ascoltare Lou e passare prima da casa a prendere un po' di cose...non ho niente, nemmeno il caricatore del cellulare, per non parlare della macchina, è nel parcheggio e io non posso nemmeno uscire e andare da qualche parte.
Merda, impreco sottovoce e mi lancio nuovamente sul letto cercando di fare ordine tra i miei pensieri fin troppo confusi in questo momento.
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You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...