Buon primo lunedì senza scuola!
Oggi, come di consueto, sto andando in ufficio, il signor Wernest mi ha cambiato gli orari, siccome non ho più gli impegni scolastici adesso faccio turni mattutini o sul primo pomeriggio, e devo dire che mi è molto più comodo.
Mentre mi sistemo per iniziare la prepararmi prima della riunione sento il telefono che continua a vibrare, saranno sicuramente quegli idioti nel gruppo.-ragazzi, oh mio dio, sono fantastico!
-niall che cazzo vuoi?- il linguaggio di Zay è sempre così fine anche per messaggio.
-perché ti auto descrivi così?
-perchè mio caro Liam, il qui presente Niall Horan ha appena vinto cinque biglietti per gardaland!
-cosa ma scherzi?!- chiede entusiasto Louis.
-no è vero, oggi ho fatto un ordine dal computer su Amazon per la culla del bimbo e c'era un'offerta speciale che no so spiegarvi e niente, ho vinto questi biglietti- spiega il biondino.
-Niall ti amo
-Zayn ti prego, ew
-Vaffanculo Ni, volevo mostrarti un po' di affetto
-Okay quando avete finito di fare i bambini magari ci possiamo organizzare per andare- scrivo io mentre controllo l'orario per non essere in ritardo.
-Beh sabato propongo io- scrive Liam.
-Non esiste, sabato è pieni di gente e ci sarà sicuramente traffico, andiamo in settimana- risponde scocciato Lou, ci avrei scommesso.
-Si ha ragione Tommo, facciamo giovedì piuttosto- risponde Zayn e noi tutti accettiamo.A questo punto spengo il cellulare, prendo il mio portatile, carta e penna e vado verso l'ufficio di Arist.
"Ciao Harry" mi saluta sorseggiando il suo caffè e alzandosi dalla scrivania.
"Pronto?" mi domanda prendendo anche lei il suo computer e l'iPad.
"Prontissimo" rispondo e insieme usciamo dall'ufficio per andare nella sala riunioni.
Come sempre già troviamo il signor Wernest impeccabile, giacca e pantaloni abbinati, camicia bianca e cravatta drittissima senza nemmeno una piega.
"Buoniorno signor Wernest!" esclamo entrando e prendendo posto.
"Buongiorno Harry" mi saluta, "dopo la riunione fermati un attimo, devo parlarti di una cosa" aggiunge e mi prende un momento di panico.
Che cavolo hai combinato?
È quello che mi chiedo anch'io.
Okay fai mente locale, hai combinato qualcosa ultimamente?
No, non che io ricordi...
Cancello le preoccupazioni e mi limito ad annuire con la testa mentre mi preparo per scrivere tutto riguardo la riunione che tra non molto dovrebbe iniziare.
Dopo una decina di minuti altri tre uomini, tutti anch'essi in giacca e cravatta con le scarpe tirare a lucido, entrano nella sala, due di essi sono anche accompagnati di da giovani donne, probabilmente sono le loro vici come Arist per il signor Wernest.
"Bene signori, se siamo tutti pronti direi di iniziare!" annuncia lui e dopo poco inizia a esporre tutto il suo progetto, i tre uomini sembrano molto interessati e anche loro prendono a far parte del discorso, se questo va a finire bene, come mi auguro, ci saranno dei grossi finanziamenti da parte di uno di questi tre uomini e l'agenzia potrebbe raggiungere il picco del successo."Signor Wernest il suo progetto è veramente molto interessante, io sicuramente mi rifarò sentire per organizzarci sul da farsi" dice uno di loro alla fine stringendogli la mano prima di uscire dalla sala.
"Stessa cosa per me, sarebbe veramente un onore finanziarla signor Wernest, questo è il mio numero privato e anche la mia mail, se vuole può inviarmi il progetto e potremmo discuterne in modo più profondo" dice il secondo con un sorriso beffardo mentre la sua segretaria c'insegna al capo un piccolo foglietto bianco plastificato, il suo biglietto da visita probabilmente.
"Un progetto decisamente interessante, ne parlerò con i miei colleghi ma sicuramente non perderò i contatti con la sua agenzia, arrivederci" prosegue il terzo salutandolo e uscendo anche lui dalla sala riunioni.
"Che figlio di puttana" esclama poi il signor Wernest non appena i tre si allontanarono abbastanza da non sentirlo."L'hai sentito Kelly? Che ridicolo! Veramente pensa di fregarmi così?" prosegue slacciando la cravatta.
"Questo è il mio numero privato e la mia mail, può inviarmi il progetto" ricalca le sue parole con tono a dir poco fastidioso e a sua volta infastidito.
"Non lo sopporto quell'uomo, per quale dannato motivo era qui oggi!?" chiede poi rivolgendosi verso Arist.
"Era nella lista e c'era un'alta possibilità che ci facesse da sponsor e che ci finanziasse" spiega cercando di calmarlo lei lanciando anche una veloce occhiata a me.
"Si ma l'hai visto come si è comportato? Lui e quella troietta della segretaria!" risponde alzando di nuovo la voce.
"Stuart!" lo riprende lei alzando la voce a sua volta.
"Scusami tesoro..." mormora abbassando lo sguardo e grattandosi la fronte facendo un lungo respiro.
"Perdonaci Harry, ma non abbiamo avuto un buon passato con il signor Dinel come forse hai capito" si scusa con me Arist sedendosi.
"Oh non preoccupatevi, capisco perfettamente" riesco a farfugliare mentre la mia testa riproduce un flashback.
L'ha chiamato per nome.
E lui l'ha chiamata tesoro.
Tutto questo è strano.
Stranissimo.Dopo aver sistemato tutto vado a consegnare il mio lavoro al signor Wernest e lui mi trattiene in ufficio.
"Oh Harry, prima preso dalla rabbia non ti ho più parlato di quella cosa" comincia sorridendo e mi fa cenno di accomodarmi.
"Mi dica".
"Beh come ben sai due settimane fa abbiamo fatto una riunione" mi dice.
"Si si mi ricordo perfettamente" rispondo annuendo.
"Bene, e sai probabilmente anche che hanno accettato la nostra proposta" prosegue e io sgrano gli occhi...se quello che sta per chiedermi è....
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You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...