capitolo 64

896 44 0
                                    

La serata passa benissimo, tra me e Lou l'atmosfera è tornata perfetta e questo mi rassicura moltissimo.
Dopo aver aiutato Larissa a sparecchiare e a lavare i piatti siamo stati un altro po' sul divano ma ora è arrivato il momento di tornare a casa.
Io ed L saliamo in macchina e dopo dieci minuti, poco più, finalmente siamo a casa.
Mi dirigo verso il bagno, spogliandomi per indossare qualcosa di più comodo, e decido di mettere una tuta rossa.
Mi do una rapida spazzolata ai capelli e mi butto sul letto, dopo qualche minuto anche Lou si è cambiato e si è messo sopra di me sul letto.

"Amore?" mi chiama dandomi qualche bacio sul collo.
"Si?" chiedo trattenendo un sorriso.
"Ti ricordi vero...la promessa?" continua iniziando a baciarmi.
"Come dimenticarla?" chiedo facendo un sorrisino malizioso.
Iniziamo a baciarci in modo più passionale e decisamente meno casto.
La sua lingua calda incontra la mia e quando affonda la sua mano tra i miei capelli sussulto.
Si spinge verso il collo iniziando a mordicchiare un po' di pelle mentre io decido di infastidirlo spingendo un po' i miei fianchi contro i suoi così da far sentire l'uno all'altro le nostre erezioni.
"Giochi sporco" mormora sorridendo e mordendosi un labbro.
"Si forse" rispondo e lui fa un altro sorrisino prima di riprendere a baciarmi.

Con una piccola spinta riesco a ribaltare la situazione, adesso sono io sopra di lui, finalmente vorrei dire, da quando stiamo insieme non mi ha mai fatto fare l'attivo, e so che non succederà, ma, almeno ora posso provare la sensazione di essere io a padronare il tutto.
Gli abbasso pantaloni e boxer e comincio a baciare il suo ventre.
"Haz, Cristo, muoviti" impreca sottovoce e io smetto con la tortura e lo prendo in bocca.
Lui stringe i miei capelli e accompagna i miei movimenti mentre dei gemiti fuoriescono dalla sua bocca.
"Louis...guardami" mormoro leggermente imbarazzato.
Punta gli occhi su di me e io mi impongo, anche se abbastanza vergognosamente, di tenere lo sguardo fisso con il suo.
"Cazzo, non sai che effetto mi fa..." dice con un sorrisino malizioso seguito da un sospiro e io aumento ritmo.
Dopo qualche minuto viene urlando il mio nome che suona maledettamente bene sulle sue labbra e butta la testa all'indietro con il fiatone.
Lui, con il fiatone.
Bevo fino all'ultima goccia e mentre mi guarda mi lecco le labbra per stuzzicarlo.

"Torna al tuo posto Daddy" mi dice poi e neanche il tempo di farlo che è già a cavalcioni su di me.
"Mh si, decisamente meglio" dice poi e porta lo sguardo sui miei pantaloni.
"Lou" mormoro bisognoso sentendo l'erezione aumentare.
"Lo so, ora ci penso io" fa con voce profonda e mi sfila con un unico gesto pantaloni e boxer.
Lo prende subito in bocca anche lui e inizia a fare movimenti rapidi con ritmo costante, affondo le mani tra i suoi capelli e un piccolo gemito esce dalla sua bocca quando glie li tiro.
"Mi piace, fallo ancora" sussurra riprendendo il lavoro e io seguo l'ordine.
Dopo alcuni minuti vengo anche io e lui manda giù tutto fissandomi negli occhi per poi venire a baciarmi.
"Ti amo Harry, ti amo, ti amo, ti amo" mi dice stringendomi forte a se.
"Dillo di nuovo" lo supplico sorridendo, quelle parole nella sua bocca sono così dolci e belle.
"Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, te lo dico all'infinito se vuoi".
"Non serve, ti ho con me sempre e poi tra poco andremo a vivere insieme quindi, ogni volta che voglio tu me lo dirai".
"Vacci piano bellezza" sorride e poi ci addormentiamo abbracciati l'uno all'altro.

You Kill My MindDove le storie prendono vita. Scoprilo ora