"Wow" mormora a bassa voce Louis mentre saliamo in macchina per tornare a casa nostra.
Mamma mi ha dato altre mille cose da portare e così abbiamo deciso di concludere la giornata provando a sistemare qualche scatolone.
"Tutto okay amore?" domando prendendogli la mano.
"Si è solo che, la tua famiglia è incredibile, ci ha sempre dato tutto l'amore e il supporto di questo mondo, hanno sempre appoggiato ogni nostra decisione e io..." si ferma poi per fare un lungo sospiro, "e io ho paura che la mia famiglia non sarà così tanto aperta, voglio dire, sanno di noi e tutto quanto ma non so se saranno mai così felici della scelta che ho fatto" continua con il magone.
"Louis, guardami" gli dico visto che siamo ancora in parcheggio e gli prendo il viso tra le mie mani.
"Tu sei la persona migliore del mondo, sei felice e stai facendo tutto questo perché lo senti veramente, io sono più che sicuro che la tua famiglia magari non te lo dimostrerà più di tanto ma è orgogliosa e contentissima dell'uomo che sei" lo rassicuro accarezzandogli le guance e in cuor mio spero davvero che sia così.
"Lo spero" dice abbassando lo sguardo.
"Ehi! È così, e se proprio non lo è, allora fanculo la tua famiglia, la tua felicità va al primo posto" lo rimprovero io dandogli un delicato bacio.
"Ti amo" mi sussurra e poi mi bacia nuovamente prima di fare una risatina leggera.
"Cosa c'è?" chiedo divertito.
"Hai detto 'fanculo'" risponde lui.
"È colpa tua, sto diventando volgare" mi giustifico ridendo.
"Mi piace" dice maliziosamente e poi mette in moto.Arriviamo alla casa e facciamo due giri per portare tutti gli scatoloni dentro.
Cominciamo dalla stanza da letto, apriamo il grande armadio e iniziamo a piegare e sistemare maglie, pantaloni, camicie, completi, felpe e maglioncini.
Poi nei cassetti sottostanti mettiamo i pigiami e l'intimo.
"Ci serve una scrivania" dice Lou posando lo scatolone con i libri e i quaderni sul letto e io aggiungo il mobile alla lista che stiamo facendo.
Agganciamo una delle tende che ci ha regalato Larissa come augurio per la casa nuova, è bianca molto semplice e con dei piccoli punti luce che si illuminano al sole, prendiamo anche le due lampade che avevamo all'università e in fine il lampadario sul soffitto che ho preso io da casa mia nella mia vecchia stanza.
Usciamo da lì e ci dirigiamo questa volta in bagno, mettiamo tutto quanto, shampi, creme varie, spazzolini, dentifricio, profumi, deodoranti, pettine, phon e molte altre cose.
Il bagno è probabilmente l'unica camera già piena e finita di questa camera, certo dobbiamo comprare un mobiletto, ma al momento ci basta la mensola in legno per appoggiare tutte le cose in più.
Scendiamo in cucina e sistemiamo tutte le pentole, le posate, piatti, bicchieri, abbiamo comprati tutto nuovo, non abbiamo preso niente di troppo pregiato o costoso, d'altronde ci saranno moltissime occasione dove scommetto che con questa scusa della casa nuova ci regaleranno tante di quelle cose...
Mettiamo la tovaglia trasparente a puà sul tavolo e segno sulla lista di dover comprare delle sedie nuove.
"Fanno schifo" sentenzia ridendo.
Passiamo poi in salotto dove mettiamo le altre due tende di Lari, il tappeto che si era portato Lou all'università, alcuni oggetti decorativi e finalmente abbiamo finito con gli scatoloni.
"Beh è venuto..." comincia Louis.
"È venuto e basta" sentenzio mettendomi a ridere.
Ci sono ancora così tante cose da fare, più che altro, tante cose da comprare, però per lo meno adesso non abbiamo più quegli insopportabili scatoloni in mezzo alle scatole."Ordiniamo una pizza?" chiedo alzandomi dal divano per prendere il cellulare.
"Si, per me una con il salamino" risponde mentre dal computer cerca un film da guardare.
Chiamo la pizzeria e chiedo una salamino e una con le patatine.
Dopo venti minuti circa arrivano e ci sediamo sul divano a guastarle mentre guardiamo il nostro film preferito di Harry Potter, l'ordine della fenice.
"Expecto Patronum!" urla Lou in contemporanea al protagonista e tutti e due scoppiamo a ridere.
Dopo aver finito il film stiamo un altro po' svegli a parlare delle varie compere che abbiamo da fare e poi ci addormentiamo, uno sopra l'altro, lì su quel divano morbido ancora con il sorriso sul volto per ciò che stiamo realizzando poco alla volta.
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You Kill My Mind
FanfictionFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...