Allungo una mano sul letto ma non sento il corpo di Louis, apro gli occhi e non lo vedo.
"Lou?" dico con voce roca.
"Sono in doccia" risponde e io mi tranquillizzo.
Mi alzo dal letto e mentre aspetto che si liberi il bagno vado a vestirmi, oggi è l'ultimo giorno di lezioni, come prima settimana è andata decisamente bene, ho conosciuto tutti i professori e sono tutti molto bravi a spiegare, certo pretendono un po' da noi, ma d'altronde che mi aspettavo alla UCL?
"Lou posso entrare per lavarmi i denti?" chiedo bussando alla porta.
"Si si vieni" risponde lui, io entro e prendo lo spazzolino, metto il dentifricio e inizio a spazzolare.
Dopo aver fatto questo mi lavo anche il viso e mi pettino i capelli, mentre faccio ciò sento il getto della doccia bloccarsi e Lou viene fuori.
Rimango paralizzato alla vista di quel corpo nudo che da bagnato risulta ancora più attraente.
Fisso ogni centimetro di lui, dalle caviglie strette, i polpacci sodi con quel tatuaggio della ragnatela così lucente sotto le gocce d'acqua, le cosce, i suoi fianchi, il suo sesso, risalgo fino alla vita, fissando gli addominali, le braccia tatuate, quelle spalle e il suo collo, dio quel collo, la mascella ben definita, quelle sue labbra sottili e rosee e infine quei suoi occhi, i suoi maledetti occhi che ogni volta mi fanno perdere la ragione."No Lou..." dico a bassavoce mentre cerco di distogliere lo sguardo senza grandi risultati.
"Che c'è? Non ti piace?" chiede stuzziandomi.
"Mi prendi in giro? È ciò che vorrei vedere ogni secondo della mia vita" rispondo dando un'altra svelta occhiata alla sua prorompenza.
Si avvicina e mi bacia, prima sulle labbra, poi sul collo, si abbassa lungo il petto spostando il colletto della maglietta aiutandosi con una mano mentre l'altra la mette tra i miei capelli.
"Lou..".
"Si?".
"Abbiamo lezione...".
"Sono appena le sette, ma se vuoi, smetto" dice succhiandomi la pelle del collo con più forza.
"Vuoi che smetta?" chiede per stuzzicarmi.
"No, ti prego" mormoro io mentre lo stringo a me.
Le mie labbra sentono il bisogno di entrare in contatto con le sue, abbasso il viso e inizio a baciarlo, subito la sua lingua entra in contatto con la mia, lui sposta le mani sotto la mia maglia e io le abbasso per toccare il suo sesso.
"Dopo" mi sussurra dandomi un ultimo bacio e andandosi a vestire, lasciandomi da solo in bagno, con una voglia di lui non ancora soddisfatta.
È incredibile come questo ragazzo mi faccia perdere la ragione solo guardandomi negli occhi.
Esco dal bagno e vado a cambiarmi la maglia che è tutta bagnata, noto sul letto la felpa che aveva ieri Lou, lui è già vestito, significa che non la metterà, perciò la prendo io.
Appena la indosso il suo profumo mi travolge, avvicino il colletto al mio naso per sentirlo ancora di più e percepisco che Lou mi sta fissando.
"Ehm...ti da fastidio se la metto io?" chiedo arrossendo.
"Affatto, ti dona" risponde lui dandomi un bacetto e io gli mordo il labbro per dargli fastidio, fa il suo solito sorriso malizioso e poi usciamo per andare a fare colazione.Come ormai tutte le mattine andiamo dal suo amico Jack e facciamo colazione, tornando verso l'istituto Lou mi dice che oggi pomeriggio sarà fuori con Niall per un servizio e io gli dico di non preoccuparsi, tanto dovevo fare ripetizioni con Chloe.
Entro in classe e vado a sedermi al solito posto.
"Buongiorno" dico salutando la mia amica.
"Ehi ricciolino" risponde ricambiando il saluto.
"Come stai?" mi domanda.
"Bene, tu invece?".
"Idem, per oggi facciamo solita ora?" chiede.
"Si certo, vieni da me?" chiedo io.
Lei annuisce e iniziamo la lezione.
All'una vado a mangiare insieme a Chlo, ridiamo e scherziamo e io ancora non capisco come abbia fatto a nascere un'amicizia tra di noi, fa davvero ridere come cosa, lei ci provava e io la consideravo acida e antipatica, mentre adesso stiamo spesso insieme a ridere e scherzare.
"Posso farti una domanda?" chiede timidamente ad un certo punto.
"Ma si certo" rispondo io.
"Anche se è un po' personale?" aggiunge.
"Dimmi, che vuoi sapere?" domando sorridendo per tranquillizzarla e metterla più a suo agio.
"Tu e Louis, insomma, state insieme?" mi chiede diventando tutta rossa.
"È un po' complicato da spiegare, lui mi piace e io piaccio a lui, c'è sintonia, passione e sentimento fra di noi ma non possiamo definire che stiamo insieme, abbiamo ancora tanto da sapere l'uno dell'altro".
"Oh capisco" risponde lei, "però se vuoi saperlo, siete davvero una bella coppia, una mia amica conosce Louis e dice che non è mai stato così sereno da quando sua madre è venuta a mancare, in solo un mese l'hai fatto rinvenire".
Quelle parole mi fanno sorridere e nella mia mente scorrono tutti i momenti dove Lou era sorridente, ha un sorriso così bello, a lui non piace, gli da fastidio perché i suoi occhi sembrano sparire quando lo fa, ma secondo me invece è carinissimo.
"Okay ora basta con le smancerie, finiamo di mangiare che è meglio" sentenzio notando il suo sguardo maligno e lei ride.
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You Kill My Mind
FanficFINITA Harry Styles è un ragazzo che si trasferisce all'università e incontra Louis Tomlinson, il suo compagno di stanza. Tra di loro nascerà una vera e propria storia d'amore che sarà in grado di superare tutti gli ostacoli? ps. Louis: top, Harry:...