Tre settimane dopo...
LEILA
Guardo Felicity che porta la cannuccia alle labbra di Tomas, lui la guarda sorridente e prendo un sorso della sua bevanda.
Mastico abbassando gli occhi, sospiro sentendo le loro risate e la musica del locale in sottofondo, mi sta scoppiando la testa.
All'improvviso le loro risa cessano di esistere quindi alzo gli occhi su di loro, Felicity mi guarda tristemente e Tomas si massaggia la fronte.
«mi dispiace, Leila, non volevamo-» la interrompo con un sorriso gentile, odio quando le persone provano tristezza per me e per la mia situazione con Jace, non ho bisogno di compassione.
«tranquilli, d'altronde siete una coppia e non potete non fare quello che vi rende felici solo perché io sono in una situazione pietosa con Jace» porta una patatina alle labbra e si volta verso Tomas, sposto l'attenzione su di lui.
«cosa?» chiedo confusa, sorseggio la mia coca-cola nel mio ruolo da terza incomodo.
Hanno risolto parecchio tempo fa ed ora stanno insieme da più o meno tre mesi, sono felice per loro, Felicity mi sta simpatica ed ha occhi solo per Tomas, sono così carini insieme.
Felicity non si è ancora aperta su quello che le è accaduto con la sua precedente cotta, ma l'ha confessato a Tom e lui mi ha detto che le ha fatto bene sfogarsi, ora si fidano ciecamente l'uno dell'altro.
Sorrido.
«non hai mai detto il suo nome con così tanta spensieratezza, Eily» mi fa notare, forse sarà il tempo o il fatto che è nuovamente sparito, ma sono più serena e mi sento più bene con me stessa.
Ho superato il piccolissimo taglio che mi ero fatta sul braccio, Tomas mi ha aiutata moltissimo a risorgere e Kevin mi è stato accanto quando poteva.
Non saremmo mai ottimi amici, lui e Jace non possono nemmeno guardarsi che scoppierebbe una rissa in un batter d'occhio e non riesco ad immaginarci come due amici che fingono di non aver avuto nulla in passato.
Ma ci proveremo, possiamo mantenere i rapporti.
«sì, sai, dovrei andare avanti...» abbasso gli occhi sul bicchiere di carta, afferro la cannuccia con le dita e la giro «...magari non pensarci così tanto, dovrei prenderla più alla leggera, infondo tornerà, non può lasciarmi così, vero?» mi mordo il labbro e accenno un sorriso.
«non lo farà» lo guardo «e se lo farà andrò di persona a dirgli quanto è stronzo» ridacchio finendo il mio pranzo.
Il suo telefono vibra sul tavolo, tutti i nostri sguardi si concentrano sul display che si illumina.
Legge il messaggio e tossisce leggermente, indago su di lui mentre Felicity porta una patatina alle labbra e osserva qualcosa dietro alle mie spalle.
«ma che diavolo-» si interrompe portando il cellulare più vicino al viso, i suoi occhi si illuminano di bianco e un'espressione scioccata prende il posto di quella rilassata.
«che succede?» chiedi sporgendomi sul tavolo per dare un'occhiata al telefono, lui lo blocca e lo capovolge sulla lastra di legno.
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I'm not your enemy
Romance[COMPLETA] Jace Carter, ex carcerato, nato a San Fernando, sulle coste del Messico, avrà la possibilità di tornare agli studi a 23 anni. Accusato di un grave reato, viene incarcerato all'età di 15 anni, per poi essere rilasciato a 22, dopo aver pass...