Sento la sabbia fredda sotto i piedi nudi.
Sono sola sulla spiaggia, non vedo nessun altro.
Non mi piace questa situazione. . Dove è Sofia?
Provo a chiamarla, urlando il suo nome, ma non risponde.
Le onde che si infrangono sulla riva sono assordanti. Non mi sorprende che non riesca a sentirmi!
A) Gridi ancora.
B) Ti incammini lungo la battigia.*
Faccio qualche passo, ma ho le gambe pesanti. . Tanto pensanti. . e la spiaggia è sconfinata.
A poco a poco, ma inesorabilmente, mi sento attanagliare dal panico. .
Non distinguo nessuna luce sul lungomare di Venice Beach. .
Sento il telefono cellulare che mi vibra in mano. È un messaggio?
Il mio cuore inizia a correre, so già che a inviarmelo è quello sconosciuto spaventoso. Sarà un messaggio carino o minaccioso, questa volta?
Sollevo il telefono, ma mi sembra che pensi una tonnellata. . Guardo lo schermo ma non riesco a distinguere nulla. È tutto sfocato.
A) Componi il numero di Sofia.*
B) chiami il pronto intervento.
Conosco a memoria il numero di Sofia, quindi non dovrei avere problemi a comporlo al buio.
Sono certa che verrà a prendermi. Non mi avrebbe mai lasciata sola sulla spiaggia nel cuore della notte!
Premo i pulsanti ma tocco più numeri contemporaneamente. Sento una serie di toni, un segnale acustico d'errore. . Ci riprovo?
All'improvviso, un dolore acuto mi trafigge la mano! Istintivamente lascio cadere il telefono e vedo che ho un grosso taglio sul palmo.
Cosa sta succedendo?!? Come ho potuto tagliarmi tenendo in mano il telefono?
Non mi posso permettere una ferita alla mano! Come posso curare i miei pazienti, con la mano bendata? Camilla mi farà licenziare di sicuro!
Di colpo una sensazione di freddo mi avvolge le gambe. .
Sabbia! Sono nella sabbia fino alle ginocchia. . È come se fossi caduta nelle sabbie mobili!
A) Chiami aiuto.*
B) cerchi di uscirne da sola.
Faccio un respiro profondo e metto le mani attorno alla bocca, in modo che le mie grida non vengono soffocate dal rumore delle onde.
Ma dalla mia bocca non esce nulla, non un singolo suono! La gola mi si è serrata dallo stress.
( Calmati, Sara, altrimenti non ne uscirai mai!)
Continuo a sprofondare nella sabbia. Adesso sono sommersa fino a metà coscia! E non c'è ancora nessuno in vista!
Non voglio essere inghiottita!
Chuck:" Ti troverò e ti farò soffrire . . Molto.
La sinistra voce di Chuck riecheggia tutti intorno a me. Ma non riesco a capire da dove provenga. .
Sofia:" Sara!"
Mi sveglio di soprassalto.
Ho il cuore che sta per saltarmi fuori dal petto e sono madida di sudore.
Senza pensare, mi guardo la mano. Non c'è traccia di alcun tipo di taglio. .
Sofia:" Era solo un brutto sogno, Sara. Va tutto bene."
Sono nella mia stanza, nel mio appartamento, Sofia è seduta sul bordo del mio letto
Fiuuu, non era reale! Non sarò inghiottita dalle sabbie mobili, sola e abbandonata. .
A) Sospiri di sollievo.
B) Abbracci Sofia.*
Senza pensarci, mi butto tra le braccia di Sofia. Mi stringe forte.
Finalmente un contatto umano. . Non solo su una spiaggia deserta!
Mi ritraggo dalla mia amica, che mi
accarezza dolcemente i capelli. Questo semplice gesto mi rassicura.
Sara:" Grazie, Sofia. . Scusa se ti ho svegliata."
Sofia sorride e fa spallucce.
A poco a poco, il mio battito cardiaco rallenta, ma la paura che sentivo sulla spiaggia è ancora molto reale.
Sofia:" Cos'è stato questa volta? La spiaggia o la sala operatoria? O qualcosa di nuovo?"
Ho ricevuto quel messaggio dal mio "ammiratore segreto" una settimana fa e sto avendo incubi ogni notte.
O sono vicino all'oceano, intrappolata nelle sabbie mobili, persa e completamente sola in una spiaggia enorme, come stasera . .
O sono su un tavolo operatorio con il mio ex, Chuck, vestito da chirurgo. Mi strappa il cuore a mani nude e me lo porge, mentre ancora pulsa e gronda di sangue.
A) Preferisco l'incubo sulla spiaggia.*
B) Preferisco l'incubo in sala operatoria.
Almeno, quando son sulla spiaggia, non vedo la faccia del mio ex su di me, mentre io sono totalmente indifesa!
La sveglia indica le 5 del mattino. . Ora non riuscirò mai a tornare a dormire.
Sofia:" Non mi piace vederti in questo stato, Sara. . "
Sara:" Nemmeno a me piace stare così..."
Sofia mi sorride e tira indietro le coperte.
Sofia:" Dai, spostati!"
Scivola nel letto accanto a me. Mi sento di nuovo adolescente a New York, a un pigiama party con la mia migliore amica.
Sofia:" Ma scotti!"
Sara:" Eppure io mi sento gelare. Che dire, avere incubi mi scalda. . "
Sofia:" Beh, se puoi già scherzarci, è un buon segno!"
Sono davvero felice di avere Sofia qui con me. Sento già la tensione che scivola via.
La notte di San Valentino, quando sono tornata dopo aver ricevuto quel messaggio minaccioso, le ho raccontato tutto e lei mi ha subito sostenuta.
Il malanimo tra di noi si è dissolto quasi immediatamente. Il nostro litigio non è durato più di cinque minuti. Non so cosa farei senza di lei.
A) glielo dici.*
B) Non dici nulla.
Sara:" Sofia. . Grazie. . "
Sofia:" Grazie di cosa?"
Sara:" Di esserci sempre, per me. Non so come farei, senza di te."
Sofia:" Beh, saresti ancora sulla spiaggia, incastrata nelle sabbie mobili!"
Sofia ride.
So che non le piace parlare di sentimenti, ma voglio che sappia quanto la sua amicizia significhi per me e quanto le sia grata.
Ritorno gradualmente alla realtà è la spiaggia si allontana dalla mia mente.
Sofia passa le braccia sopra le coperte e fa un luogo sospiro.
Sofia:" Allora di cosa vuoi parlare? Deve essere qualcosa di leggero e piacevole. . "
Sofia:" Di cosa preferisci parlare, pony o dolci?"
A) Pony!
B) dolci!*
Sara:" Mmm, dolci. . "
Sofia:" Oh, trovato una nuova ricetta per fare il creme caramel che devo assolutamente provare!"
Sofia:" lo faccio questo fine settimana, che ne dici?"
Sara:" Dico che mi piace quando tu cucini e io sto li a non fare niente. "
Mentre Sofia spiega le varie fasi di preparazione del dolce, mi appoggio la mano sullo stomaco per regolarizzare il respiro.
Il suo chiacchiericcio senza sosta mi calma. Ma non posso fare a meno di pensare a quel messaggio. . e al mio ex, Chuck. .
Spero davvero che non sia stato lui a scriverlo, spero con tutto il cuore che sia stato solo un cretino che presto si annoiaerà.. .
Ma perché lo trovo così difficile da credere?
Sono passati due anni da quando sono riuscita a liberarmi di quella relazione pericolosa e tossica, che in maniera lenta quanto inesorabile mi ha consumata per cinque lunghi anni.
Guardo Sofia mentre continua, gesticolando animatamente con le mani.
Sa che ho passato un periodo difficile per colpa della mia relazione con Chuck, ma non conosce i dettagli. Nessuno li conosce. È troppo doloroso per me parlarne.
Sofia smette di parlare e si volta a guardarmi.
Sofia:" Stai pensando ad altro, vero?"
A) No,no.
B) Si.*
Sara:" scusa, è solo che. . "
Sofia:" Stai pensando a Chuck. . Ti conosco, hai sempre lo sguardo cupo e tormentato quando pensi a lui."
Sento una morsa allo stomaco.
Sofia:" Sara, sei sicura di non voler denunciare quel messaggio? O almeno parlare con la polizia?"
Sofia:" Magari possono rintracciare chi te l'ha spedito."
Vedo l'epressione preoccupata sul volto della mia migliore amica.
So che sta cercando di consigliarmi per il meglio, ma non servirebbe a niente. .
Essendo un avvocato, Chuck può tirarsi fuori da quasi ogni situazione. Ha tutti i contatti giusti per sentirsi più o meno intoccabile.
E comunque, se anche fosse stato davvero lui a mandare quel messaggio e io lo denunciassi, darebbe di matto.
E l'ultima cosa che voglio è farlo arrabbiare. Non voglio nessun tipo di attenzione da parte sua. Voglio solo lasciarmelo alle spalle.
A) Ti confidi con lei.*
B) Minimizzi.
Faccio un respiro profondo e mi volto per affrontare Sofia.
Sara:" Non voglio parlare con la polizia. . Non voglio dare troppa importanza a quel messaggio. . "
Sara:" chiunque lo abbia inviato si annoiera presto, che sia Chuck o chi per lui."
Sto cercando di convincere me stessa quanto lei. Ma nessuna di noi due ci crede. .
Se è Chuck, so benissimo che non smetterà. Troverà un mondo per farmi giocare al suo gioco, proprio come ha fatto per tutti quegli anni.
Sofia:" Sai cosa, ho fame!"
Sofia si mette a sedere sul letto, tira via le coperte e mi allunga la mano mentre mi indica la porta.
A) Rimani sotto le coperte.
B) Le afferri la mano.*
Sofia:" "coraggio, chica, muoviti!"
Con riluttanza tiro fuori una mano da sotto le coperte e afferro la sua.
Sofia mi agguanta rapidamente tutto il braccio e mi trascina in cucina, mentre io la seguo con l'energia di un bradipo in letargo. .
Sofia:" Ti preparerò una colazione deliziosa."
Sara:" Sono capace di farmela da sola, sai. . "
Sofia:" No, no, che poi ti avveleni da sola!"
Mi fa un sorriso insolente. Il suo atteggiamento allegro e positivo sta finalmente iniziando a contagiarmi è l'incubo si allontana sempre di più della mia mente.
Le regalo il mio miglior sorriso. Almeno questo glielo devo!
Sara:" Va bene. . In tal caso, per me un'omolette al formaggio e un buon caffè caldo, grazie!"
Sofia:" Colazione in arrivo, signora!"
Non appena arrivo al Blue Swan, mi occupo dei miei primi incarichi.
Poi mi dirigo verso l'ufficio del pronto soccorso, dove mi imbatto nel dottor Walker, impegnato in una conversazione con Kwan l'infermiere.
Mi appoggio a una scrivania mentre mangio una Clementina. Non mi capita spesso di incontrare il dottor Walker e sto ancora cercando di decifrarlo.
Non so molto di lui, a parte il fatto che è il superpervisore di Will e che, secondo bubble, la sua donna ideale sarebbe un robot!
Il dottor Walker e Kwan stanno parlando della festa del Giorno dei Presidenti e di cosa hanno fatto nel weekend lungo.
A) Li ascolti.*
B) Non li ascolti.
Amo la medicina sopra ogni cosa, ma è comunque piacevole sentire le persone parlare di qualcosa che non siano traumi cronici o polmoni collassati.
Stringo il tablet al petto e ascolto la loro conversazione, senza cercare di nasconderlo.
Kwan:" Era la mia prima volta a San Francisco, ma mi sono sentito subito a casa!"
Kwan:" Ha un'atmosfere tutta sua, specialmente l'isola di Alcatraz, mi ha lasciato a bocca a aperta."
Dottor Walker:" Si è bella. .Ma io preferisco comunque Los Angeles. . È più eclettica."
Kwan:" Oh , io no! San Francisco è davvero il mio posto ideale! Le persone sono così aperte!"
Kwan;" E ho preso la funicolare, proprio come nei film!È stato fantastico!"
L'entusiasmo di Kwan mi fa sorridere. Il dottor Walker si accorge di me.
Dottor Walker:" Dottoressa Brown, conosce San Francisco? C'è mai stata?"
Sara:" No, vengo dalla costa orientale, da New York. Los Angeles è la prima città della costa occidentale che ho visitato."
Dottor Walker:" Allora ha Barattato una Grande Mela per una grande arancia! Benvenuta al sole, dottoressa."
Il dottor Walker mi sorride e mi invita a unirmi a loro.
A) Ricambi il sorriso.*
B) esiti a rispondergli.
Mi avvicino ai miei due colleghi, sorridendo.
Sara: Grazie, dottor Walker. Sto ancora cercando di ambientarmi qui a Los Angeles, non la conosco molto bene, ma sicuramente è un grosso cambiamento da New York."
Dottor Walker:" Si! Se ha bisogno di una guida basta che me lo dica, sarei lieto di presentarle i suoi luoghi più famosi."
Il dottor Walker trasuda fiducia di sé. Ho l'impressione che sia all'avanguardia in tutto, anche nella coscienza delle zone più trendy della città.
Dottor Walker:" Sia in acqua che sulla terraferma! Questo weekend ho avuto la possibilità di resuscitare Newton. È stato fantastico."
Sara:" Newton. . Sta parlando di Isaac Newton?!?"
Il dottor Walker ride della mia battuta. Meno male, perché pensavo di aver fatto una delle mie solite figuracce.
Dottor Walker:" Newton è la mia barca, un Commander 42 che tengo ormeggiato a Marina del Rey. Lo amo, è . . Perfetto!
Il dottor Walker guarda in lontananza come se stesse raccontando delle imprese del suo primogenito. Sembra un po' esagerando, visto che si tratta solo del suo hobby marittimo.
A) Resti colpita.
B) Resti indifferente.*
Gli sorriso educatamente. Le barche non sono mai state la mia passione. . Anche se devo ammettere che non sono mai stata su uno yacht prima d'ora.
Dottor Walker:" Se dovesse venirle voglia, sarei lieto di accompagnare a fare un tour delle baie di Los Angeles."
Kwan:" A me piacerebbe!"
Dottor Walker:" Kwan, scusa, ma tu manchi. . di un certo nonsoché."
Kwan:" Essere il sesso più forte non ti apre davvero tutte le porte, giusto?"
Dottor Walker:" Centro!"
Grande! Mi ha invitata solo perché sono una donna. .
Il cercapersone del dottor Walker inizia a suonare.
Dottor Walker:" Ah, un'altra vita da salvare. Che compito ingrato, quello del dottore!"
Mi fa l'occhiolino e un grande sorriso prima di andarsene.
A) Ne sei compiaciuta.*
B) Ne sei imbarazzata.
Gli sorrido senza pensarci.
Il dottor Walker è un vero ammaliatore e ho l'impressione che si comporti così un po' con tutti.
Kwan si gira verso di me, chiaramente divertito dal dottor Walker.
Kwan:" Dunque, hai fatto qualcosa di carino in questo weekend lungo? Suppongo che tu non abbia una barca.."
Sara:" Sabato e Domenica ho lavorato, ma lunedì ho lucidato la Porsche e ci ho fatto un giro per Mulholland Drive."
Kwan:" No, dai, cosa hai fatto davvero?"
Sara:" Ho cucinato dei pancake."
Kwan ride di nuovo prima di dirigersi verso il proprio paziente. Dietro di lui, vedo Will in fondo al corridoio.
Il cuore mi batte forte. Non avevo ancora mai pensato a lui, stamattina, e ora eccolo qui e non so cosa fare.
A) Lo raggiungi.*
B) lo chiami.
Faccio per andare verso di lui, ma viene raggiunto prima da un paziente.
Ancora una volta, non è il momento giusto per parlare, anche se ne avrei un gran bisogno.
Da quando mi ha regalato quella bellissima rosa, non so cosa pensare del nostro rapporto e non mi piace l'incertezza.
Voglio sapere se c'era un messaggio nascosto in quella rosa rossa e gialla.
A) non ti fai illusioni.*
B) speri che fosse un gesto romantico.
Anche se mi piacerebbe pensare che Will abbia scelto quella rosa solo per me, farei meglio a non illudermi.
Tendo a farmi prendere la mano dalla fantasia.
(Calmati, Sara, non correre troppo!)
Vado dal mio paziente, il signor Paz, e trovo Camilla e Jarod vicino ai box. Si torna alla realtà!
Camilla:" Sara, tempismo perfetto. Verremo con te a visitare il signor Paz."
Sara:" Bene! Ciao Jarod. . "
Jarod mi sorride velocemente ma non dice niente. Apre la tenda ed entra nel box, dove il signor Paz ci sta aspettando.
Sofia se ne sta già occupando, accompagnata da un'altra infermiera di nome Olivia. Non la conosco molto, ma so che è un tipo loquace.
Jarod:" Buon giorno, signor Paz, Sara, controlla come stanno guarendo le ferite sulla mano."
Non vedo l'ora di lavorare con Jarod, ma sono un po' sorpresa dal suo tono aggressivo.
A) Ho fatto qualcosa di sbagliato?
B) sta avendo un brutta giornata?*
Non ho nulla da rimproverarmi sul fronte del lavoro o con Camilla, che in realtà è anche piuttosto carina con me.
Forse ha voluto dei problemi con un altro paziente? O nella sua misteriosissima vita privata?
Vado dal paziente, che ha finito di farsi togliere le bende da Sofia e Olivia.
Tolgo delicatamente la medicazione che copre le suture.
La scorsa settimana, Jarod ha dovuto amputare al signor Paz tre delle dita della mano destra.
Si è massacrato completamente la mano nel tentativo di riparare il tosaerba, in previsione della primavera. ..
Camilla:" Allora, Sara?"
Mi sento come se fossi sotto esame. . Jarod e Camilla mi stanno scrutando molto intensamente.
Cerco di intercettare lo sguardo di Jarod, ma lui rimane concentrato sul paziente.
Devo mantenere la calma! Continuo a esaminare le suture.
A) Rispondi sicura di te.*
B) Rispondi esitante.
Sara:" La cute è rossa, il che è incoraggiante. Non c'è alcun segno di infezione."
Tasto la pelle intorno alla ferita. Il Signor Paz storce il naso diverse volte. Mi lancia anche un'occhiataccia, ma io sto facendo il mio lavoro.
Jarod:" Le fa male, signor Paz?"
Signor Paz:" Si, un male terribile. Ho bisogno di medicine, presto!"
Continuo a palpare la ferita, ma non reagisce più al mio tocco.
A) Sta facendo finta.
B) sta nascondendo il dolore.*
Ad alcuni pazienti non piace mostrare quanto stiamo soffrendo, sopratutto agli uomini. Che hanno paura di sembrare meno virili. .
Premo un po'più forte mentre è distratto, ma ancora nessuna reazione.
Questa tecnica è semplice ma efficace! Il Signor Paz non prova tanto dolore quanto vorrebbe che pensassimo. .
Camilla guarda il proprio tablet.
Camilla:" Devo passare in laboratorio. Ci vediamo dopo, Jarod."
E se ne va, senza aggiungere altro. Mi sembra di essere stata bellamente ignorata, cosa che un po' mi delude, anche se ormai mi sono abituata a Camilla.
Mi volto verso Jarod, ma lui, a parte un sorriso sbrigativo, non aggiunge niente
A) quel sorriso è diretto a me?
B) è solo il suo sorriso di lavoro. . *
Mi sento davvero come se avessi fatto qualcosa di sbagliato e nessuno mi dicesse cosa.
Jarod si avvicina al signor Paz e gli tocca la mano.
Jarod:" Riesce a sentire quando la tocco qui? Le è tornata la sensibilità alla mano, in questo punto?"
Signor Paz:" Si, va tutto bene, grazie."
Jarod:" ottimo. Come ha detto la dottoressa Brown, la ferita sta guarendo molto bene."
Jarod:" La saluto, Sara, controlla le sue prescrizioni e regola l'intensità dell'antidolorifico, se necessario."
Senza aggiungere altro, Jarod esce dal box e si allontana.
Anche Olivia, con le medicazione e l'antisettico pronto, alza per qualche istante le sopracciglia, sorpresa dal suo comportamento.
A) Chiami Jarod.
B) Non chiedi nulla.*
Mi sento a disagio. . Perché accompagnarmi a visitare un paziente se poi se ne va senza una spiegazione?
Signor Paz:" Allora, ha intenzione di darmi quell'antidolorifico o no?"
Sara:" Le scriverò una ricetta."
Mi assicuro che la ricetta sia corretta. . Ma non ne aumento il dosaggio. Mentre scrivo, Olivia benda nuovamente la ferita.
Quando ha finito, soddisfatta, gli dà una bella pacca sulla mano, facendo sussultare il povero signor Paz un'altra volta.
*******
Ed ecco che si inizia il 4° capitolo dove ci saranno come avete visto dalle anticipazioni sopra, dei bei risvolti. Tutti i nodi verranno al pettine.
Buona lettura.
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Blue Swan Hospital
RomanceSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?