Capitolo 14 ( 3 part)

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Mike:" Posso vederli? dove sono?"
 
Mike improvvisamente e molto serio. Sospetta già qualcosa? Gli faccio strada.
 
Apro la porta della camera dove si trovano i due bambini. I loro grandi occhi mi osservano e noto la loro paura quando vedono Mike.
 
Mike:" Buongiorno, sono il dottore stover. Non ho avete niente da tenere, sono qui anch'io per aiutarvi. Come vi chiamate?"
 
Resto a bocca aperta davanti l'attitudine calorosa di Mike! Non ha più niente a vedere con lo specializzando freddo che era al nostro arrivo qui.
 
Will ha avuto un impatto incredibile su di lui!
Sono contenta di vederlo più alla mano, soprattutto con i due piccoli bambini.
 
Greg:" Buongiorno dottor stover, Io mi chiamo greg, ho 7 anni. Presto 8. La mia sorellina Mary-ann, e ha 5 anni."
 
Greg ripete quasi parola per parola la presentazione che mi ha fatto pochi istanti fa. Non ho più dubbi. Lui la recita come una poesia. Ma perché?
 
A) lo dici a Mike.*
B) non influenza il suo giudizio.
 
Mi avvicino a Mike un po' e lo tiro per il braccio, prima che si avvicini troppo ai bambini.
 
Sara:" Mike. C'è qualcosa di strano. Il modo in cui Greg si esprime sembra recitare la stessa poesia."
 
Mike annuisce e si avvicina ai bambini che non si allontanano. Sembrano aver fiducia.
 
Mike:" Chi dei due è ferito?"
 
Greg:" Tutti e due. Abbiamo male dappertutto. Ma occupatevi prima di Mary-Ann. Io posso aspettare.
 
Questa volta la voce di Greg si rompe sull'ultima parola. Sembra molto stanco. Ho solo una voglia: di avvicinarmi e prendermi cura di lui.
 
Ma non mi avvicino. Lo guardo mentre Mike gli parla.
 
Mike:" Ok Greg, voglio vedere qualcosa prima su di te. Puoi alzare la tua maglietta?"
 
Ho l'impressione che Mike sa già quale sia problema...
 
Greg si toglie la giacca con cappuccio e la maglietta. Mike palpa il suo braccio, il suo petto e le sue costole. Anche lui sembra un po' agitato.
 
Mike:" sara, fagli fare delle lastre. Tu non hai contattato i loro genitori vero?"
 
Sara:" Non ancora. Loro non vogliono darmi il loro cognome, ne i loro indirizzo o numero di telefono. È per quello che volevo chiamare i servizi sociali."
 
Mike:" Chiedi delle lastre, e non lasciare nessuno entrare in questa camera. Ok, Greg,  puoi rimetterti i vestiti."
 
Mike mi prende per un braccio e mi porta nel corridoio.
 
A) I bambini sono contagiosi?
B) Mike non ho trovato nulla?*
 
Sara:" Allora, hai visto che non hanno niente di apparente..Devo chiedere radio e una risonanza magnetica."
 
Nike:" Solo delle radiografie, sono sufficiente a darci delle risposte, vedrai. E chiede ai servizi sociali di presentarsi."
 
Metto da parte l'orgoglio e domando a Mike cosa sta succedendo.
 
Sara:" Mike, a cosa pensi? Capisco benissimo che tu hai già un'idea. Mi sono perso qualcosa?"
 
Mike:" No... Hai fatto la cosa giusta mettendoli in questa stanza. Ma non hai riconosciuto i loro sguardi i loro segnali..forse mi sbaglio..."
 
Dei segni? La loro magrezza? I loro occhi stanchi? Il loro modo di parlare? Non riconosco nessuna malattia che raggruppa tutti questi sintomi...
 
Eppure, Mike è molto preoccupato, lo vedo.
~~~
Guardo la sala d'attesa ma non vedo il paziente che avrei dovuto trovare qui...
 
Quando Olivia si avvicina a me con una grande e sottile busta in mano.
 
Livia:" Sara, ho le radiografia di Greg e di Mary-Ann. Te le ho portate subito appena era pronte, come mi hai chiesto."
 
Sara:" Grazie Olivia. Le guarderò subito."
 
Ritorno nel corridoio dell'ufficio del pronto soccorso, per trovare un negativoscopio, Poggio la prima lastra sopra e lo osservo.
 
Sono scioccata nel vedere numerose tracce di fratture. All'improvviso, la verità mi colpisce.
 
Greg e Mary-Ann sono stati picchiati...
 
A) chiamo Mike.*
B) chiamo Mai Lan
 
Invia un messaggio a Mike e gli dico di venire subito nella stanza dei bambini.
 
Poi, incrociando Olivia, ne approfitto per chiedergli di inviare un una chiamata a Mai Lan, per vedere il caso sul quale sono.
 
Dovrò informare i servizi sociali che mi avevano chiesto di avvertirli se si sarebbe saputo di più sui due piccoli.
 
Busso rapidamente ed entro nelle camere di Greg e Mary-Ann che sussultano quando apro la porta.
 
Sara:" Sono io bambini. Ho visto le vostre radiografie. Siamo in grado di aiutarvi."
 
Con questa nuova diagnosi, rifletto sui dettagli che mi sono sfuggiti. Oltre alla loro magrezza, indossano abiti visibilmente troppo piccoli.
 
I loro capelli sono sporchi e maltagliati. Rifiutano di parlare dei loro genitori e della loro casa..i loro grandi occhi vuoti che hanno già visto troppo.
 
Con una fitta al cuore, comprendo Perché Mike subito ha capito di cosa stavano soffrendo. Ha subito anche lui la stessa cosa..
 
Mike:" Allora, le radiografie? Fai vedere."
 
Con avidità, Mike tiene le lastre davanti a lui, per osservare le ossa dei bambini grazie alla luce che passa dalla finestra. Lui le fa scorrere rapidamente.
 
A) mi sono sbagliata bella diagnosi?
B) è arrivata la mia stessa conclusione.*
 
Sono sicura di quello che ho visto sulle radiografie. Ma Mike arriverà alla mia stessa conclusione.
 
Mike:" Guarda, si vedono molte tracce di fratture, più o meno vecchie..
Non c'è alcun dubbio. Chiama la polizia."
 
Mary-amm si mette a piagnucolare abbondantemente appena sente nominare la polizia. Greg tenta di calmarla senza riuscirci.
 
A) Calmi Mary-amm.*
B) Chiedi a Mike di calmarsi
 
Mi avvicino a lei e tento di sorriderle, di assumere un'aria rassicurante. Ma Mary continua a piagnucolare. Quasi Urla.
 
Lei che non parlava prima, finalmente ho capito che questa piccola ha la voce.
 
Prendo Mike per un braccio e lo faccio uscire dalla stanza. Nel momento che si chiude la porta dietro di noi mary-amm si calma.
 
Mai Lan si avvicina, e aumenta il passo sentendo la crisi della piccola.
 
Mai-lan:" Cosa succede qui?Di che paziente si tratta in questa stanza? Che gli avete fatto?"
 
Sara:" Sono due bambini che sono arrivati presto questa questa mattina. Senza i loro genitori. Le radiografie mostra numerose vecchie fratture."
 
Mai Lan diventa subito molto seria. E tutti i suoi muscoli si contraggono.
 
Sara:' Noi pensiamo che si tratta di bambini picchiati Mai Lan. Li Dobbiamo aiutare."
 
Mai Lan:" Si certamente. Restate davanti alla porta della camera. O con loro se vogliono. Io mi occupo di chiamare la polizia."
 
Mai Lan s'allontana. Mi sento tutto ad un tratto inpotente, detesto questo sentimento. Ho voglia di proteggere questi bambini...
 
Dietro di me, riconosco il rumore di scarpe da ginnastica di Camilla che si avvicina.
 
Camilla:" Sara, ti cercavo, non hai visto il tuo cercapersone? Ho bisogno di te su un caso."
 
A) vado
B) resto qui.*
 
Sara:" Mi dispiace Camilla ma devo restare qui. Devo sorvegliare i pazienti che sono in questa camera."
 
Camilla:' È mike, non può farlo lui?
 
Mike:" No, mike, ha anche lui dei pazienti che lo aspettano. Sara deve restare qua."
 
Camilla:" Va bene, cercherò di trovare Jarod..peggio per te sarà!"
 
Camilla s'allontana. Non le interessava nemmeno il grido che usciva dalla stanza dei bambini. Resta concentrata sul suo caso.
 
Mi appoggio contro il muro un istante. Greg e Mary mi sconvolgono particolarmente..
 
A)Perché sono innocenti.*
B) perché sono stanchi
 
Sono due bambini. Come una persona può fare loro così tanto male, fino a spingerli a venire qui da soli.
 
Dire che quando sono arrivati, non ho visto niente. Avevano entrambi le loro facce d'angelo, con gli occhi stanchi, ma niente di più.
 
So che bisogna diffidare delle apparenze, ma... possono ingannare.
 
In fondo al corridoio, vedo passare rapidamente Camilla è Jarod. Anche per lui, le apparenze possono ingannare...
 
Pensavo di piacergli, ma mi ha rifiutato. Per la Tanzania. E può essere anche per Neema.
 
Potrebbe anche essere sposato con lei? E avere dei bambini è una casa, con un bel giardino e degli animali domestici?
 
A) non è possibile.*
B) non ci credo.
 
( va bene sara.. Ti infiammi per niente!)
 
Mike:" Bene allora ti lascio, vado a lavorare.. Ci vediamo?
 
Sara:" sì, non c'è altra scelta. Aiuterò questi bambini. Non posso abbandonarli.?"
 
Mike:" Si, sii li per loro, è l'unica cosa che puoi fare.."
 
So bene come la storia di Greg e Mary riecheggia come quella di mike. È agitato e triste allo stesso tempo. Proprio come me.
 
Mi lascio cadere sul divano e faccio della respirazione addominale per calmarmi.
 
Poggio la testa nelle mani. Chiudo gli occhi e trattengo le lacrime. I bambini sono al sicuro, finalmente.
 
Dopo aver parlato con la polizia, aver riempito tutti i moduli e risposto a tutte le domande, Greg e Mary sono andati via con i servizi sociali.
 
Non vivranno più con quei mostri di genitori.
 
Hanno avuto l'eccellente idea di venire qui e presentarsi, come hanno visto in una rivista che Greg aveva letto per strada.
 
O il tono robotico del suo discorso. Che aveva ripetuto nella sua testa centinaia di volte sulla strada fino all'ospedale.
 
Mike entra nella sala del personale, e rimane in piedi per tutto il tempo davanti a me. Anche lui ha discusso con la polizia. So che hanno parlato anche del suo passato da bambino picchiato.
 
A) lo ringrazi.*
B) non dici nulla.
 
Sara:" Mike.. Grazie di avermi aiutato. Di avermi appoggiato su questo caso."
 
Mi ripeto in continuazione che i bambini sono al sicuro adesso. Che non devono temere più niente.
 
Mike:" Bene. Stai bene tu? Ti puoi rilassare ora."
 
Sento le lacrime salirmi. Mike sai esattamente cosa sto passando..
 
Non oso pensare a quello che ha passato anche lui da bambino. Anche se ho avuto un assaggio con la ferita di April.
 
Mike:" Sai cosa? Ti dirò qualcosa che ti distrarrà."
" Non è perché ti ho aiutato su questo caso che ti aiuterò su tutti gli altri. Perché ho intenzione di avere il posto per il prossimo anno."
 
sara:" Finalmente, ti vedo motivato? E al Blue Swan che tu vuoi fare la tua carriera?"
 
Mike:" Si.. Sfortunatamente per te, sara."
 
Mike mi lancia un occhiolino malizioso.
 
A) Anch'io mi batterò*
B) una perdita di tempo per me
 
sara:" Non ti preoccupare mike, anch'io voglio questo posto. E mi batterò per questo."
 
Mike sorride alzando un sopracciglio in modo provocatorio. Ama la rivalità tra di noi.
 
Sara:" In ogni caso, ancora grazie di avermi aiutato con i bambini. La competizione tra di noi.."
 
Mike:" È normale. Sai che non giocherò sporco. Avere questo posto in modo illegittimo rovinerebbe tutto."
' E poi credo.. Può essere che è.."
 
Sta cercando di ingannarmi, ma non ci riesce. So che non mi pugnalerà alle spalle.
 
A)Prometto la stessa cosa.
B)Non prometto nulla*
 
Sara" ti prometto che non giocherò sporco neanch'io, mike."
 
Annuisce con la testa e si radrizza un po'.
 
Mike  sorride e mi tende la mano per aiutarmi ad alzarmi. Accetto e mi sistemo un po' la casacca.
 
Passiamo per il corridoio. Apprezzo che Mike sia venuto ad tirarmi su di morale.
 
È davvero una brava persona, una volta che ha forato un po' il suo guscio.
 
Mike:" Torno dai miei pazienti. La giornata è ancora lunga."
 
Sara:" Ci vediamo! Ti auguro tanti buoni casi."
 
Mike sorride prima di andarsene... Stringo il tablet contro di me.
 
Non c'è nessuno nel corridoio. Sono sola. E come lavorare di notte. Regna la calma.
 
Faccio qualche passo e guardo il mio tablet per rendermi conto dove è il mio prossimo paziente. Quando sento il mio stomaco brontolare.
 
Per fortuna che non c'è nessuno vicino a me! Guardo l'ora sul tablet, sono passate già le 2 del pomeriggio, Ecco perché ho fame!
 
Soprattutto dopo che non ho mangiato niente da ieri sera.. Dopo la discussione con will.. Peraltro, non ho ancora visto sofia.
 
Non ha risposto ancora ai miei messaggi.. Giro per i corridoi e la vedo. In lontananza, discute con un medico.
 
Ecco, perché non mi risponde.. Sarà il suo famoso mago, quello che vede solo per puro piacere?
 
Il medico in questione si muove un po' e allarga una delle tende di un box.
 
Si tratta di will! Stanno ridendo. will e sofia!
 
A) è al suo fianco di Will
B) non devo tirare delle conclusioni affrettate.*
 
Non posso dimenticare che le apparenze possono ingannare. Si tratta semplicemente di due amici che parlano.
 
Sofia non mi abbandonerebbe mai per Will. La conosco da tantissimi anni. Mi fido di lei.
 
Ridendo, Will gira la testa verso di me. E in un secondo, il suo sorriso sparisce e le sue spalle si rilassano..
 
Sofia si domanda chi ha visto will, vedendomi comprende la situazione.
 
Passa una mano amichevole sul braccio di will, che va dentro il box. Poi si avvicina a me.
 
A)La lasci parlare
B)Gli domande di cosa stavano parlando.*
 
sara:" Sofia! È da stamattina che non ti vedo. Di cosa stavi parlando con Will?"
 
Sofia:" Sì, finalmente ci incontriamo di nuovo. will mi ha raccontato tutto...
" Hai già fatto la tua pausa pranzo? Ho un po' di fame e potremmo chiacchierare."
 
Sara:" Sì sto morendo dalla fame! Andiamo a prendere qualcosa in mensa?"
 
Sofia ed io ci sediamo in uno dei tavoli della mensa. Nessuna delle due osa mangiare il suo panino.
 
Sofia:" Prima di tutto, come stai, cicha? Tra la fine della tua relazione e  la storia dei due bimbi picchiati?"
 
A) sì..*
B) non lo so.
 
Sara:"Diremo che non ho altra scelta che stare bene....Mike mi ha aiutato con i bambini, è stato molto gentile, quasi affettuoso."
 
Sofia:" sì, è stato lui che mi ha parlato del caso.. È stato molto gentile, anche con i bambini ho avuto questa l'impressione."
" dunque, will è al corrente del tuo bacio con Jarod.. Mi ha detto che ti ha detto di riprendere tutte le tue cose."
 
Sara:" Si, tutte le mie cose sono nel bagagliaio della mustang. Da stasera, starò di nuovo a tempo pieno nell'appartamento"
 
Cerco di sorridere. Ma questa situazione mi fa ancora male.
 
Sofia:" Non sei costretta a sforzarti di sorridere con me sara, so  che tenevi molto a will."
 
Sofia poggia la sua mano sul mio braccio. Il suo palmo è caldo, confortante.
 
Sara:" Tu pensi che abbia fatto una stupidaggine?  Che non avrei dovuto dirgli niente?"
 
Sofia:"Hum.... No, hai fatto bene ad essere onesta e ha detto la verità. Era la cosa migliore da fare."
 
A) ragione.
B)Ma anche lei nasconde l’identità del suo mago.*
 
Sara:"A volte è meglio nascondere la verità, no? Come te con l'identità del tuo amico segreto.."
 
Sofia:"Non sto mentendo a me stessa, tenendo  segreta la sua identità. E non sto facendo male a nessuno, tranne che alla tua curiosità?"
" sai, non mi ha sorpreso quando Will mi ha dato la brutta notizia. Ma il suo dolore era davvero visibile sul suo viso..."
 
Sara:"  Non girare il coltello nella piaga.. Sto già molto male.."
 
  Sofia:" Scusami.. Non volevo. È solo per spiegarti perché stavo parlando con lui e perché cercavo di farlo ridere."
 
Sara:" Hai il diritto di parlare con lui. Non merita né cattiveria né odio."
 
Sofia:" Ma non ti nascondo che sono preoccupata per la tua relazione professionale con Will, per non parlare di quella con Jarod!"
" Si arrabbiera se saprà che hai detto tutto a Will no?"
 
sara:" Lo sa già.. Gliel'ho già detto.."
 
Sofia resta scioccata! Ne approfitto per dare un morso al mio panino.
 
Sofia:" Se ti chiedessero di strappare i peli dalla criniera di un Leone, lo faresti!
Non avevi paura di dirlo a Jarod?"
 
A) sì*
B)  no
 
Sara:" Non mi sentivo sicura...Sapevo che non sarebbe stato felice, ma non volevo che  lo venisse a sapere da Will."
 
Sofia:" Si, vero. Sarebbe stato peggio! Hai fatto bene ad averglielo detto..."
" E dunque, cosa è successo dopo?  Uscirai insieme a Jarod adesso?Sei tu la prescelta dell’ospedale che ha fatto crollare l’intoccabile Jarod?"
 
Senza volerlo, Sofia colpisce dove mi fa più male...Non sono niente di tutto questo per Jarod.  Sono solo  la sua specializzanda per il resto dell’anno."
 
Sara:' No.. Assolutamente no. Mi ha urlato contro. Mi ha detto che devo dimenticare il nostro bacio."
 
Sofia è sotto shock. La vedo ribollire di rabbia dall'interno.
 
Sofia:" Come ha osato chiederti questo? E soprattutto perché? Non ha nessun diritto di rifiutarti così!
 
Sara:" Sì, sfortunatamente. Lui è il mio capo e il suo futuro è in tanzania. Mi ha detto che non potrà esserci nessun avvenire con lui."
 
Sofia:" Al meno, è stato chiaro...Ma devo farti una domanda."
" Ti sei pentita di averlo detto a Will  ora che sai che Jarod ti ha respinta nuovamente?"
 
A) no.*
B)  può essere
 
Sara:" No.. perché quel bacio non ha fatto altro che mettere in evidenza qualcosa che non andava con Will."
 
Sofia:" Non eri felice con will?"
 
Sara:" Sì, si prendeva cura di me, ma da quando mi sono scambiata questo bacio con Jarod, ho scoperto un altro tipo di passione."
" Un livello che non avevo mai raggiunto con Will. Quello che vivevamo era forte, ma non abbastanza.  Tu capisci cosa voglio dire?"
 
Sofia annuisce e mangia il suo panino. Sì è vero che lei sa di cosa parlo! È quello che prova anche lei con il suo mago!
 
Sara:" A proposito, vedi sempre il tuo misterioso amico?"
 
Sofia:" Non è il mio amico! Ma sì, ci vediamo sempre.."
 
Le guance di Sofia arrossiscono è una scintilla passa nei suoi occhi. Perché si trattiene dal parlarne?
 
A) per pudore ?
B)  ha paura che io sia gelosa?*
 
Sara:" Tu pensi che mi scandalizzo se mi parli dei vostri incontri? Sono grande sai, e capisco quando una storia sta andando bene!"
 
Sofia:" D'accordo, l'hai voluto."
" Ma non me lo rinfacciare, dopo ok? Perché  mi sento sulle nuvole!"
 
Sara:" Vero?  Sono veramente contenta per te è il tuo mago, chica."
 
Sofia:" Anch'io!  Sono al settimo cielo. Abbiamo un appuntamento questo fine settimana, Mi porta in un piccolo ristorante.."
 
Sara:" È un appuntamento molto romantico... Sei sicura che non è altro che una buona scopata?  Hai l'aria di esserti attaccata molto a lui."
 
Sofia:"  No, mi rifiuto che la nostra relazione volga in qualcosa di diverso. Approfittiamo l'uno dell'altro è tutto!
 
Sara:" OK. In tutti i casi, avremo il tempo di riparlarne. Ora che vivrò di nuovo nel nostro appartamento."
 
Sofia:" Sì, la tua camera ti aspetta, pressoché intatta.  Anche se April è rimasta un po' di tempo, ha sistemato tutto."
" A proposito, questa sera potremmo fare una serata tra donne, con una tonnellata di gelato e un buon film. Ti va?"
 
A)  vedremo.*
B) sì!
 
Sara:" Non so se sarò dell'umore di parlare di Will e Jarod...È abbastanza difficile lo stesso..."
" Ma se tu mi parli del tuo mago, allora può essere. Vedremo questa sera."
 
Sofia:" Nascondi il tuo entusiasmo! Va bene, vedremo ma ti conosco. Non appena tirerò fuori i barattoli di gelato, tu ti precipiterai!"
 
Rido con sofia? Hai ragione, devo ammetterlo. Non è la mia migliore amica per niente!
 
~~~~
 
Sofia e io abbiamo praticamente finito la nostra giornata allo stesso tempo. Eccoci sulla strada, per rientrare nel nostro l'appartamento.
 
Il bagagliaio della Mustang resiste ancora alla pressione di tutte le mie cose che ho messo dentro.
 
Sofia:"  Sono contenta di avere la macchina! Non avevo nessuna intenzione di prendere la metro questa sera."
 
Sara:" Ti capisco.È un lungo viaggio fino a casa. E poi..."
 
Mi blocco perché il telefono di Sofia suona. Che non sia un urgenza! Non ci tengo a  rimanere da sola a casa stasera..
 
Sofia risponde, sento una voce furiosa che gli parla in spagnolo!
 
Sofia risponde con lo stesso tono. Non capisco tutte le parole che si dicono ma riconosco gli insulti!
 
A chi Sofia parla con questo tono? Raquel che avrà dei problemi alla frontiera? Staranno litigando?
 
A)  calma Sofia
B) la lasci gridare.*
 
Cerco di essere paziente. Non mi piace vedere la mia amica in questo stato di nervosismo, ma tanto vale che tiri fuori tutto quello che ha nel cuore ora.
 
Sofia grida ancora qualche istante e finisce per riattaccare e lanciare il suo telefono sul cruscotto.
 
Sara:" Accidenti sofia, chi ha insultato in questo modo? Nessuno della tua famiglia spero?  Era Raquel?"
 
Sofia fa scricchiolare le dita e passa nervosamente le sue mani nei capelli.
 
Sofia:" Fue esa piche Anita!"
 
Sara:"  Sofia, non capisco? E rallenta un po' con gli insulti, ne tiri fuori dieci al secondo."
 
lancia un grido di rabbia e riprende  a parlare nella nella lingua che capisco.
 
Sofia:' Era Anita! Questa.... Scusa. Non so come abbia avuto il mio numero di telefono.  Ma è la compagna di Juan!"
 
Sara:"  E cosa voleva da te? Giusto insultarti? È pazza o cosa?"
 
Sofia:" Si, è fuori di testa! Crede che io abbia una relazione con Juan.  Che passi del tempo con lui, sì, ma è solo per andare al confine, è tutto.'
 
*********
Per fortuna il caso dei bambini è stato risolto. Ed ancora una volta la storia di Mike torna a galla. Povero.
 
Ed ancora Will.... anche lui mi fa pena... ma era inevitabile...
 
Ed ora questa Anita ne vedremo delle belle con questa.
 

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