Capitolo 12 ( 3 part)

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Will fa un piccolo sospiro, si allontana da me e riprende in mano il suo bicchiere di vino.

Sara:" Devi credermi, Will. Sono sincera."

Will mi guarda dritto negli occhi. E più calmo, ora.

Will:" Ti credo, Sara... Sai..."

Senza pensarci, gli butto le braccia al collo! Sentirgli dire quelle parole mi ha riempieti di felicita. Alla fine, Will mi ha ascoltata!

Lo stringo forte. Lui mi accarezza la schiena. Mi è mancato tantissimo, nonostante sia passato cosi poco tempo....

A) lo baci.*
B) non insisti.

Lo bacio sul collo e raggiungo la sua bocca, ma sento che é ancora teso.

Quando Will mi appoggia l'altra mano sulla guancia e mi attira a se, chiudo gli occhi e mi gusto il piacere che risveglia i miei sensi.

Mi bacia, premendo le sue labbra contro le mie. Apro la bocca e le nostre lingue giocano per qualche secondo.

È così bello sentirli di nuovo. Vorrei stringerlo più forte, ma lui si allontana.

Prende un altro sorso di vino. Avverto l'istinto di bloccargli il braccio, ma non ho il coraggio. Lo lascio fare.

Nonostante la tenerezza del bacio che ci siamo appena dati, sento che qualcosa è cambiato tra di noi...

Come se una parte della nostra relazione fosse stata danneggiata, profondamente e irreparabilmente.

A) devo dargli piu tempo.*
B) ho rovinato tutto.

Spero che alla fine riuscirà a perdonarmi completalmente e che tutto possa tornare come era prima, tra di noi.

Devo dargli il tempo di superare il dolore che gli ho provocato urlando il nome di Jarod...
~~~~
Oggi è il solstizio d'estate, l'inizio della bella stagione. Ma il caldo estivo non stava aspettando il 21 giugno per arrivare.

Fa caldissimo da giorni! Il che non mi impedisce di stare sempre sotto il piumino...

Will:" Preparo il caffè o fai colazione in ospedale?"

Will mi da un bacetto sulla fronte prima di alzarsi dal letto.

Sara:" Mi andrebbe un caffè, per favore, con del pane tostato!"

Will mi sorride prima di andare in cucina. È passata una settimana da quando abbiamo deciso di lasciarci alle spalle il mio errore dei nomi.

Una settimana durante la quale entrambi abbiamo cercato di fare tutto il possibile per vivere la nostra
relazione senza intoppi.

A) é tutto perfetto
B) ce qualcosa che non va..*

Ma devo ammettere che è tutto molto strano...So che ci vorrà del tempo per sistemare la nostra relazione, perchè le cose tornino com'erano prima.

Prima di alzarmi dal letto e iniziare la giornata, do un occhiata al mio cellulare. Ce un nuovo messaggio.

Non è il mio stalker, non lo sento da un po'..

È un messaggio di sofia che dice che April é arrivata nel nostro appartamento la scorsa notte. Bene una buona notizia, anche se non sarebbe potuta arrivare in un momento peggiore.

Proprio ora che ci stiamo preparando per la nostra prossima missione al confine.... Ma va bene cosi, non potevamo certo lasciarla spaventata a morte da sola a casa sua.

Sofia aggiunge che April non ha dormito molto, ma che ha un ottimo appetito!

A quanto pare, April ha trascorso parte della serata in cucina, a far assaggiare a sofia un sacco di piatti.

Compresa la ricca colazione di stamattina a base di caffè, bacon e uova.

Confesso di essere un po' invidiosa. Rispondo che anch'io ho qualcuno che mi sta preparando una colazione deliziosa.

Mi alzo per raggiungere Will in cucina. Sta riempiendo due tazze di caffè.

Sofia risponde subito:"Per fortuna c'e Will che prepara la colazione, altrimenti tu l'avresti già avvelenato!

A) ti irriti.
B) ti difendi*

Rispondo: Non cucino mica dal giorno in cui sono nata, ho dovuto imparare tutto da sola. Non cucinerò mai più per te!"

Lei risponde: No, sarò felice di assaggiare la tua Charlotte al lampone, una volta che avrai imparato a farla!"

Rido della risposta di sofia e prendo la tazza di caffè che Will mi sta porgendo.

Will:" Cosa c'è di cosi divertente a quest'ora del mattino?"

Sara:" Sofia si sta prendendo gioco delle mie doti culinarie.."

Will ride ma non dice nulla, sa che è una questione spinosa!

Assaporo il mio caffè e guardo Will, che é tornato a essere premuroso come al solito.

La nostra relazione sta andando avanti con la sua tranquilla routine quotidiana, ed è rassicurante. Molto piu piacevole delle discussioni, questo è certo.

Inoltre, ho fatto un piccolo cambiamento. Ora ho tengo delle cose mie nella cassettiera di Will!

A) l'ho fatto per me stessa
B) l'ho fatto per Will.*

Voglio dimostrare a Will che credo nella nostra relazione, nel nostro futuro.

Voglio dimostrargli che un giorno mi aprirò totalmente con lui. Che credo nostra relazione tanto quanto lui.

E lui mi perdonerà, davvero.

Gli dimostrerò che non c'è niente tra Jarod è me.

Sento di nuovo quella sensazione di disagio alla bocca dello stomaco, come succede ogni volta che penso a Jarod.

Sto cercando di capire perché succede, ci rifletto spesso ma non sono arrivata a nessuna conclusione.

Sono troppo attaccata a Jarod. Lui rappresenta il futuro della mia carriera da medico, un mentore nel dojo e ora un compagno fidato durante i nostri viaggi al confine con il Messico.

Devo prendere le distanza da lui. Altrimenti, sarà troppo doloroso dirgli addio quando partirà alla fine dell'anno, visto che a quanto pare non c'è nulla a trattenerlo qui.

E per il bene del mio rapporto con Will.

Will:" A proposito, sono riuscito a procurarmi tutto quello che c'era scritto sulla lista di Sofia: la scatola é nel bagagliaio della mia auto."

Sara:" È meraviglioso! Grazie tesoro. Puoi darla direttamente a lei quando arriviamo in ospedale."

Will:" Quando ne avrete bisogno?"

Sara:" Domani mattina. A proposito, stanotte dormirò nel mio appartamento, cosi io e Sofia potremo partire all'alba."

Will fa una faccia triste.

A) lo baci.
B) fai la preziosa.*

Sara:" É a fin di bene! Pensala come un'opportunità per rendere il nostro prossimo incontro ancora più focoso.."

Will:" Non avevo preso in considerazione questo punto di vista, hai perfettamente ragione..."

Mi volto per andare in bagno, ma Will fa scivolare un braccio intorno alla mia vita e mi attira a se.

Mi bacia il collo, accarezzandomi il ventre e appoggiandosi alla mia schiena. Tiene ancora la tazza di caffe nella mano libera.

Sento tutto il desiderio che prova per me.

Sara:" Secondo te abbiamo tempo per una sveltina prima di andare?

Will guarda l'orologio sulla parete e mi stringe ancora più forte.

Will:" Purtroppo no...Anche se mi piacerebbe..."

Sara:" risparmiati per quando tornerò domani sera."

Will emette un grugnito e mi lascia andare a prepararmi...

A) gli fornisci un'anteprima della serata.*
B) non esageri con le provocazioni.

Per far durare ancora un po' l'attimo di passione, mi volto e lancio un'occhiata lasciva in direzione di Will prima di attraversare la porta.

Comincio a sollevare lentamente il bordo della maglietta, ma mi fermo poco prima che possa vedere qualcosa, e sparisco nella camera.

Will:" Mi stai uccidendo! Me la pagherai cara domani sera!"

Sto ancora ridendo mentre afferro il mio zaino dal lato del letto. Apro la cassettieta e prendo quello che mi serve per dormire nel mio appartamento stasera.

April starà ancora dormendo nella mia stanza. Dovrò dormire sul divano,
ma non è un problema. Sono felice di aiutarla.

Ho ancora le mie cose nel bagno del nostro dell'appartamento, quindì posso lasciare qui uno spazzolino da denti e gli accessori per i capelli.

Will aveva ragione, è davvero comodo non dover portare avanti e indietro da qui al mio appartamento le mie cose personali.

Un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l'umanità!

Anche Will si prepara e arriviamo al Blue Swan giusto un tempo.

Ci imbattiamo in Sofia anche lei è appena arrivata, che ci aspetta.

Ci si avvicina mentre Will e io scendiamo dalla macchina.

Will apre il bagagliaio e prende la piccola scatola di medicinali, mentre io afferro il mio zaino.

Will:" Ciao Sofia, come stai? Ho un regalino per te..."

Sofia mi lancia uno sguardo interrogativo.

A) sostengo il suo sguardo
B) le sorrid.*

Le sorrido per rassicurarla sul fatto che non ha nulla di cui preoccuparsi.

sofia:" Se è per il mio compleanno, hai sbagliato giorno.. É a settembre."

Will ed io sorridiamo, consapevoli del fatto che sofia non ha nessuna idea di cosa contenga realmente la scatola.

Sara:" No, no, non c'entra niente .....ma non rimarrai delusa."

Will:" Sì, ho scelto male le parole. É un tegalino per voi due. Beh....nemneno per voi, in effetti."

Sofia è ancora più perplessa. Prende la scatola che Will le sta porgendo.

Sofia:"Inizi a incuriosirmi.. allora, vediamo cosa c'è dentro questa scatola!"

Sofia la apre e sbircia all'interno. Un
un sorriso di soddisfazione si apre sul
suo viso.

Sofia:" Sono tutti per noi?"

A) certo che si*
B)incredibile.

Sara:" Si, certo! Will è fantastico? È una scorta incredibile di medicine!"

Sofia regala a Will uno sguardo di gratitudine. Non crede ai propri occhi. Sembra una bambina che ha appena scartato un regalo di Natale che non si aspettava di ricevere.

Sofia:" Anticoagulanti, antisettici, antidolorifici, oppiacei, garze e persino siringhe! Fantastico!"

Sofia è entusiasta. Questo 'regalino' é molto meglio un regalo di compleanno.

Sofia:" Come hai fatto?! Non sono mai riuscita a prendere così tanto roba in una sola volta."

Will sorride e si passa una mano tra i capelli, insieme lusingato e imbarazzato dal suo commento.

Will:" Beh, diciamo che.... un gentiluomo non rivela mai i suoi segreti...."

So che Will non correrebbe mai rischi inutili, è attento e organizzato. Ma devo ammettere che ha fatto davvero un ottimo lavoro.

Sono fiera di lui e del suo coinvolgimento nel nostro progetto di aiutare i rifugiati.

Ma faremo meglio a non indugiare troppo in questo nostro scambio di medicinali rubati di fronte il Blue Swan.

Meglio chiuderla qui, avremo un sacco di tempo per parlarne in un'altra occasione.

A) dici qualcosa
B) ti sposti.*

Faccio un passo di lato, in modo che l'auto di Will si trovi tra noi e l'entrata del Blue Swan.

Will e Sofia mi guardano incuriositi. Faccio loro cenno di raggiungermi.

Sara:" Will, davvero sei ststo fantastico. Ma dovremmo cercare di essere discreti...."

Sofia:" Si, hai ragione...Dopo quello che e successo a me, non c'è proprio bisogno di mettere nei guai anche Will..."

Will:" Giusto, Sara. E grazie Sofia.
ma non preoccupatevi, sono pienamente consapevole dei rischi e che sto correndo. Lo faccio in tutta coscienza."
"Ma comunque devo andare, ho un'operazione con Adrian e farò tardi se non mi sbrigo."

Sara:" Bene, noi intanto mettiamo via questi 'regalo'."

Sofia:" Grazie ancora Babbo Natale, Ti dobbiamo molto."

Will scompare in ospedale sorridendoci. Sofia e io ci dirigiamo verso la nostra Mustang.

Mettiamo rapidamente la scatola e il mio zaino nel bagagliaio.

Sara:" Allora, come vanno le cose con April?"

Sofia:" Molto bene. Lei è adorabile. È una coinquilina perfetta. Non c'è stato alcun imbarazzo, é molto amichevole."
"E stato davvero un sollievo. Ero preoccupata che qualcisa potesse andare storto.."

Sara:" Bene, sono felice per te e per lei. Ma, chiariamoci, non hai preso il mio posto, vero?!?"

Sofia:" Tu sei insostituibile, Sara...
Nessuno potrebbe mai prendere il tuo posto, nemmeno volendo! Nemmeno con tutti i soldi del mondo."

A) ridi.*
B) ricambi.

Sofia mi fa sorridere. Il legame che abbiamo creato durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza non ha prezzo.

Quando ripenso a tutto ciò che abbiamo vissuto insieme non posso fare a meno di ridere.

Sofia:" Comunque non preoccuparti, va tutto bene. April sta ancora attenta a non parlare di suo padre, ma posso capirlo."

Sara:" A malapena ti conosce, dopotutto. Deve essere un problema pesante per lei, quindi parlarne con un'estranea....
"Anche se è una persona bella con te...potrebbe essere un po' prematuro, meglio non forzarla."
" La nostra porta è sempre aperta. Se mai vorrà parlarci, potrà farlo, quando si sentirà pronta."

Sofia:" Si, hai ragione, anche se ha bisogno di molto riposo. Ma è una ragazza loquace, quindi sono sicura che finirà per parlarne, prima o poi. "

Loquace?!? Sicuramente non si può dire altrettanto del fratello...Tutto il contrario, realtà!

Sara:" Oh, davvero? L'opposto di suo fratello, quindi. Mike parla solo sotto minaccia di tortura...tu non hai torturato April, vero?!?"

Sofia:" Ah ah... Si, le ho fatto assaggiare l'ossobuco che hai provato a cucinare e che non siamo nemmmeno riuscite a finire. E le è pure piaciuto!"

Sara:" Poveratta... Che cosa crudele. Pensavo lo avessi buttato!"

A)È impossibile che a April sia piaciuto.
B)Le è piaciuto davvero?*

Sara:" Dici sul serio..che gusti strani che ha..."

Sofia:" In ogni caso, con mia somma sorpresa, abbiamo trovato qualcuno a cui piace quello che cucini tu!"

Sara:" Sono ancora più ansiosa di conoscerla, allora. Sapevo gia che era una persona gentile, ma con questa cosa della cucina ha guadagnato parecchi punti."
"Non l'ho ancora conosciuta, ma mi piace già! Spero di incontrarla stasera, quando torneremo a casa, se non finiremo di lavoro troppo tardi."

Sofia:" Vedrai, è davvero una tipa forte. Che gli piaccia quello che cucini o meno..!"

Sara:" Ma se le piace quello che cucino, è più che forte, è proprio figa!"

Sofia e io scoppiano a ridere mentre ci allontanano dalla macchina. Arriviamo all'entrata dell'ospedale, pronte per lavorare.

Ora siamo ancora più motivate ad affrontare al meglio la giornata, visto che stasera dovremo prepararci per il nostro viaggio nel desserto di domani mattina.

È tutto grazie a Will. Saremo per sempre in debito con lui per il suo aiuto.

A) gli sei grata
B) senza di lui...*

Senza il suo aiuto. Sofia e io avremmo dovuto continuare a rubare medicinali dall'ospedale.

E Sofia ha già corso fin troppi rischi...

Ma oggi ci attende una giornata impegnativa. Ora che il clima è più caldo, legioni di persone escono all'aperto per approfittare del sole.

Fanno jogging, giocano a tennis, vanno in bicicletta, fanno surf o mille altre cose. E più persone praticano sport, più incidenti arriveranno al pronto soccorso.

Distorsione, fratture e ogni tipo di infortuni mi terranno sicuramente occupata per gran parte della giornata.

Faccio un respiro profondo ed entro in ospedale. Sarà una lunga giornata. .

Come previsto, persone che avevano subito incidenti legati allo sport hanno continuato ad arrivare tutto il giorno. Sofia e io siamo sfinita.

Quindi or siamo felici di essere nella nostra macchina, sull strada di ritorno a casa.

Sono già passate le 11 di sera e sappiamo che dormiremo poco, vista la rtenza all'alba di domani mattina.

Sara:" Avevi poi detto ad April che poteva stare nella mia stanza tutto il tempo che voleva? Cosi, se alla fine non ha optato per il divano, non la svegliamo rietrando dal lavoro"

Sofia:" Sì, gliel'ho detto, come mi avevi specificato. E lei ha accettato di con piacere. Non credo avesse intenzione di cambiare idea."

Sata:"È la prima volta che dormirò sul nostro divano. Spero che sia comodo come il mio letto..."

A) ne dubiti*
B) ne sei sicura.

Non è un divano-letto, in più è un po' consumato.. mi sorprenderebbe svoprire che è davvero comodo come il mio letto.

Ma non importa. Se è per aiutare April, me lo farò andar bene.

Parcheggio la macchina davanti al nostro appartamento. Controlliamo il contenuto del bagagliaio un'ultima volta.

Ottimo abbiamo tutto ciò che occorre per aiutare i rifugiati. Ma ora è importante dormire un po'.

Giro lentamente la chiave nella toppa, attenta a non svegliare April.

Apro la porta il più delicatamente possibile per controllare che April non abbia deciso di dormire sul divano all'ultimo momento.

Non è li, quindi alla fine avrà scelto il mio letto ed é probabile che ora sia profondamente addormentata. Sofia entra dietro di me, sussurrando

Sofia:" Ti avevo detto che avrebbe scelto la tua stanza. È a pezzi, sia fisicamente che psicologicamente, povera ragazza...."

Sara:" Ha fatto la cosa giusta, dormirà meglio, e non la svegliamo quando torniamo a casa tardi."

A) Almeno, spero di no!.
B) Starà decisamente più comoda nella mia stanza."*

Anche se dovesse svegliarsi, nonostante tutti i nostri sforzi per fare piano, starà molto meglio nella mia stanza che sul divano.

Sofia e io ci scambiano la buonanotte, poi Sofia entra nella sua stanza.

Mi siedo sul divano e mi tiro una coperta sul corpo. Ma anche se sono stanca il sonno non arriva.

Ogni volta che chiudo gli occhi, vedo l'espressione sulla faccia di Will quando ho gridato il nome di Jarod mentre facevamo l'amore...

Cerco di scacciare queste immagini accendendo la TV. Forse mi aiuterà anche a distrarmi.

Dopo aver cambiato un po' di canali, mi fermo su un documentario sulla fauna selvatica di rapaci e predatori.

E non posso fare a meno di ridere pensando a Bubble che guardava il
documentario sulle tartarughe giganti delle Galapagos.

Risate che si interrompono bruscamente quando il mio telefono vibra. Chi potrebbe essere a quest'ora?

Un messaggio anonimo! Lo apro e mi preparo al peggio....faccio bene. Il messaggio e una nuova minaccia dal mio stalker.

"Allora? Nessuna risposta? Forse non dovrei essere cosi gentile?"

A) ti spaventi
B) ti arrabbi.*

In stato di shock, stringo il telefono in mano. Le nocche si sbiancano e il telefono sembra piegarsi sotto la pressione.

Vorrei frantumarlo...Ma mi trattengo e lentamente allento la presa prima di imprecare.

Cazzo, non può succedere ancora! Quando si arrenderà? Non sopporto più questi messaggi..

E non sopporto più di non sapere chi li stia mandando...chi si crede di essere?!?

Allarmata dal rumore, Sofia entra in soggiorno.

Sofia:" Cos'è questo rumore? Cosa è successo?"

Sara:" Non è niente, sono desolata, non volevo svegliarti.. Spero che April dorme ancora.."

Sofia:" Non preoccuparti, non stavo dormivo. È April ha il sonno pesante. Ma non mentirmi"...
"Capisco che c'è qualcosa che non va."

Sofia si siede vicino a me sul divano, mi sposto per farle di spazio.

Sospirò e gli do il telefono affinché possa leggere il messaggio del mio stalker...

Sofia:" Capisco...ancora questo bastardo...ma cosa vuole da te fine?"

A) non lo so.*
B) spaventarmi?

Sara:" Non lo so... probabilmente farmi paura."
"Se solo sapessi chi è, sarebbe già un buon inizio."

Sofia:" tu pensi ancora che sia Chuck?"

Sara:" francamente non lo so piu...sono confusa..."

Sofia:" Se hai ancora il minimo dubbio, se pensi anche solo un po' che potrebbe essere Chuck..."
"ti consiglio di contattarlo per toglierti ogni dubbio dalla tua mente"

Sara:" Ma non voglio contattarlo...Ho fatto di tutto per allontanarmi da lui...
Ho anche cambiato indirizzo email"
"E non era per mandargli un e-mail sei mesi dopo aver lasciato New York.

Sofia:" Non ti dico che è una cosa bella da fare, ti sto dicendo che questo può aiutarti ad andare avanti con questa storia."
"Che cosa temi di più? che sia Chuck o no?

A) SI
B)NON LO SO.*

Sara:" Probabilmente...sarebbe orribile...ma chiunque sia sarebbe orribile...Non lo so...

Sofia:" Hai un vecchio indirizzo e-mail che non usi più, vero?"

Sara:" Si quello che all'epoca usavo..."

Sofia:" Bene allora non perdere tempo, usa il tuo vecchio indirizzo e-mail per contattarlo. Così ti proteggerai da Chuck..

Sara:" Si, hai ragione...ma deve ancora rispondermi..."

Sofia;" Se non gli invierai mai una e-mail il rischio che ti risponda non ce."

Evidentemente...ma non volevo arrivare a questo punto...Io annuisco in silenzio.

Sofia si alza dal divano e mi da una pacca sulla spalla di incoraggiamento.

Sofia:" È già quasi mattino...ti ricordo che dobbiamo alzarmi alle 5.30. Allora invia questa email e andiamo a dormire."

Sara:" Lo so, lo so... hai ragione... grazie chica."

Sofia mi fa un gran sorriso prima di tornare nella sua stanza.

A)torni a dormire
B) invii l'email.*

Rimetto la coperta e mi raddrizzo sul divano. Faccio un respiro profondo e
e afferro il mio telefono.

Quale era già la password del mio vecchio indirizzo di posta elettronica? Non la utilizzo da mesi...

Qualcosa che ha a che fare con la medicina, credo. Tipo "io amo la medicina"....No, non so se funziona...ah si! WANT2BEDOC" logico....

appena mi connetto vedo decine di email di Pub, ma non sono qui per fare la cernita.

inizio la stesura del mio messaggio: buongiorno Chuck, so che è passato molto tempo ma.... " No...

Buongiorno Chuck, Volevo sapere una cosa.. Nemmeno.. L'ultima cosa che voglio è che chuck pensi che gli stia mandando un messaggio per contattarmi di nuovo.

Allora tanto vale evitare tutte le formalità ed essere diretta....:" sei tu che mi invii sms?"

Mi affretto ad inviare il messaggio e mi trattengo all'ultimo secondo esitante.

Sarà una buona idea? È se Chuck mi dirà che non è lui? È si approfitterà della situazione per cercare di riallacciare i rapporti?

Si...Ma se è proprio lui...?Me lo direbbe in ogni caso? forse no....
Ma, se non invio questa e-mail, non lo saprò mai....

A) essere sicura di me.*
B) esito.

Mandare questa e-mail non mi impegna a molto comunque. Se Chuck mi risponderà e tenterà di riallacciare i rapporti, potrò sempre ignorarlo.

Premo energicamente il bottone d'invio e il mio telefona conferma che é fatta. Lancio il mio telefono come se stesse bruciando.

Come se rischiasse di esplodermi in faccia da momento all'altro....come se temessi l'eventuale risposta di Chuck.

(Sii onesto con te stessa sara, é così...E cosa più normale dopo quello che ti ha fatto passare chuck...)

Sento l'adrenalina invadere il mio corpo. Impossibile riaddormentarmi. Rimango a guardare il mio telefono da lontano.

Mi aspetto di sentirlo vibrare ogni secondo. Ma i minuti passano, è niente. I miei occhi iniziano a chiudersi da soli.

Lotto contro il sonno, voglio sapere se mi risponderà.

Ma è notte fonda a New York, e non c'è motivo per cui debba essere attaccato al telefono in piena notte.

E ancora meno perché voglia rispondermi...

I miei occhi si chiudono progressivamente. Riapro bruscamente gli occhi e guardo il telefono: nessun messaggio.

Mi distendo sul divano e guardo il telefono vicino a me in caso vibrasse...

A) mi lascio vincere dal sonno.
B) lotto contro la fatica.*

Anche se sono stanca morta, cerco di tenere gli occhi aperti. Combatto il sonno più che posso.

Ma sento che sto perdendo la battaglia...

Il telefono dice che sono le due del mattino passate e le mie palpebre lo confermano...

Apro gli occhi nella parte posteriore della Mustang, è osservo il deserto scorre veloce al di là del finestrino. La sveglia ha suonato alle 5 stamattina.

Ho controllato immediatamente le email sul telefonino, ma niente... Chuck non ha risposto. Ma sapevo già che non l'avrebbe fatto.

Poi ho fatto una doccia veloce, mi sono versata una tazza enorme di caffè e mi sono messa al volante.

Quando Sofia ha visto le mie occhiaie, si è rifiutata di lasciarmi guidare e ha insistito perché mi sedessi nei sedili posteriore, in modo da poter dormire durante il viaggio.

Non mi ha data molta scelta, ma sono stata felice di accettare la sua proposta. Fuori era buio e mi sono addormentata quasi subito...

Ora, dopo un paio di ore di sonno, mi sento molto meglio.

A) ti senti motivata*
B) ti senti riposata.

Ho tutta l'energia di cui ho bisogno per fare in modo che questa giornata vada bene.

Sento un motore ruggite dietro di noi. Mi volto e vedo Jarod che ci segue con la sua moto.

Mi fa un cenno pet avvisarmi che mi ha vista. Sembra in forma smagliante!

Sono contenta che abbia deciso di seguirci di nuovo, come aveva detto.

Sofia è concentrata sulla guida e non ha nemmeno acceso l'aradio, probabilmente per non svegliarmi.

sbadiglio e mi dico che è stato un bene che alla fine abbia guidato lei, visto che praticamente mi sono appena svegliata...

Sofia:" Ehi, bella addormentata,dormito bene?"

Sara:" Si, scusami.. non ho quasi chiuso occhi, stanotte, dopo aver ricevuto quel messaggio."

Sofia:" Chuck non ha risposto, immagino...?"

Sara:" No, nessuna notizia. Non so nemmeno se voglio che risponda, a dire il vero..."
"Tra l'altro, non posso dire che il nostro divano sia comodo per dormire. Magari per un sonnellino veloce va bene, ma no per una notte di sonno!

A)ti fa male la schiena.
B) ti fa male al collo.*

Pebso di aver dormito in una posizione strana, perché sento un terribile dolore.

Mi siedo e cerco di stiracchiarmi.

Sofia:" Se hai dormito soli 4 ore, è come se avessi fatto un lungo sonnelino. Coraggio, svegliati, arriviamo tra cinque minuti."

Il sole sta lentamente sorgendo, gettando i suoi primi raggi in un cielo senza nuvole. Sara una bella giornata.

Guardo il confine in lontananza, mentre appare davanti ai miei occhi il fiume Tijuana. Il nostro punto di incontro non dovrebbe essere troppo lontano.

All'improvviso distinguo diversi punti scuri nella luce del sole mattutino. Persone?

Stringo gli occhi e si, vedo delle persone che si muovono. La Milizia? La polizia? L'esercito?

Sara:" Rallenta un secondo...ho visto qualcosa."

Sofia:" Cosa?Cosa hai visto?"

Sara:" Non lo so... devo guardare meglio..."

Sofia rallenta. Tiro fuori il binocolo e lo punto nella direzione delle figure che ho intravisto.

Non riesco a distingure i loro volti, ma vedo chiaramente cinque persone che si spostano in riva al fiume.

A) sei preoccupa.*
B) sei ottimista.

Qualunque cosa stia succedendo, non va bene. Troppe persone vicino al nostro punto di incontro... Non mi piace...

Non hanno uniformi militare o armi. A prima vista non si direbbero ne della polizia ne della milizia.
Jarod ci raggiunge e si avvicina.

Fa cenno a sofia di abbassare il finestrino, e lei esegue, Jarod si affianca alla macchina.

Jarod:" Non sono militari, ma non sono nemmeno poliziotti: non sembrano pericolosi, ma dovremmo stare all'erta.

Ha una vista acuta...anche senza un binocolo! Comunque sia, siamo arrivati alla stessa conclusione, ed è quello che importa.

Osservo attentamente i nostri dintorni con il binocolo e vedo un veicolo parcheggiato a poca distanza dal gruppo dei 5. È il furgone di Raquel!

******
Bene Will ha deciso di perdonare Sara.
Vedremo come andrà.

Mentre una nuova minaccia per Sara.
Chi sarà?

Ed una nuova missione accanto a Jarod come andrà a finire...

Alla prox

***
Corretto

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