sara:" A proposito di quello di cui stavi parlando prima, sono d'accordo con te. Non è necessario il 3D per rivoluzionare il cinema."
Sorpreso che sia tornata in argomento, Mike mi sorride mi passa un bicchiere.
Mike:" Ero sicuro che la pensassi come me. Forse abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo."
A) Concordo con Mike*
B) Non sei d'accordo con Mike.
Devo dire che Mike ha ragione. Abbiamo gusti simili in parecchie cose.
Anche se non è sempre molto espansivo, ho la sensazione che sia molto più sensibile di quanto dia a vedere.
Ed é empre piacevole quando rivela qualche lato nascosto di se stesso.
Bubble mi prende il bicchiere dalle mani e lo solleva tra Mike e me
Bubble: " Ok, Ragazzi, vogliamo bere o no?".
Una linea di basso martellante fa tremare le pareti della casa, mentre ci facciamo strada tra la folla di persone nel cuore della festa.
Mike:" Incredibile. Ci sono talmente tante persone che nessuno ci noterà mai. "
La casa è piena zeppa di gente, dal giardino ai piani superiori.
Proprio come Mike, non pensavo che sarebbe stato così facile entrare. Le porte erano spalancate e non c'era nessuno a controllare chi entrava o uscisse.
Tutti intorno a noi, i giovani gridano a squarciagola, fanno a gara a bere, ballano, si baciano nei corridoi... Bubble è nel suo elemento. Non sa da dove cominciare.
Bubble:" Questa è un'orgia totale! È proprio il mio tipo di festa!"
Sofia:" Guarda là fuori! Avete visto il panorama della piscina! Ma che posto, è?"
All'esterno, l'enorme piscina è piena di studenti, totalmente fuori di testa, che saltano e scherzano. Un DJ aggiunge caos al caos, alzando il volume.
Se Mabery Road e Santa Monica non mi hanno delusa, devo dire di essere stupefatta dall'opulenza di questa casa.
A) Sei nel tuo elemento?
B) Ti senti a disagio.*
Questa miscela di soldi, alcool e ogni tipo di accesso mi fa schifo. La sconsideratezza di questi giovani privilegiati mi dà la nausea.
Devo trovare Christian in fretta, così potremo andarcene da quei prima che qualcuno ci noti.
Sofia:" Non sarà facile trovare Christianin questa folla! Come facciamo?"
sara:" Speriamoci, Sofia e Bubble, setacciate la casa. Mike e io controlliamo qui fuori."
Ci siamo divisi in due gruppi. Sofia e Bubble se ne vanno, praticamente saltando dall'entusiasmo, tanto il loro piacere poter dare una bella occhiata a questa casa meravigliosa.
Nel frattempo, Mike mi segue mentre io osservo la folla di persone riunite su un enorme terrazza che si affaccia sull'oceano Pacifico.
Ci sono tavoli qui è la, pronti ad accogliere gli studenti e le loro bevande.
Alcuni sono anche apparecchiati, per chi vuole mangiare. Sembra quasi di essere in un ristorante!
All'improvviso, mentre scruto il giardino alla ricerca di Christian, sento una mano sulla spalla.
???:" Ehi, chi sei? Non ti riconosco. Sei una prof? Non ti ho mai vista prima dal campus..."
Lo studente che mi sta parlando avvicina moltissimo la faccia alla mia. Puzza di alcool e mi squadra con aggressività, con gli occhi ubriachi e iniettati di sangue.
Stringendomi la spalla mi fa male senza nemmeno rendersene conto. Deve essere davvero fuori.
A) gli ispondi.*
B) lo eviti.
Non posso far finta di niente, devo dire qualcosa. All'improvviso inizio a parlare come non faccio mai.
sara:" Neanch'io ti ho mai visto! Perché non vai a prendermi da bere invece di stare qui a farmi incazzare? Dove diavolo sono gli shottini?"
???:" Aspetta, questa è una festa privata di studente! Sei una studentessa o no?"
Mike:" Ehi, calmati, amico, è in classe con me. È a posto."
Mike si mette tra me e lo studente ubriaco. Fissa il giovane, che improvvisamente sembra conoscerlo.
???:" Oh, è con te, davvero? Sei sicuro? Non ti ho mai visto con le prima, quindi non sapevo..."
Anche se ora come ora non voglio pensarci, sono un po' seccata che pensi che Mike che sia uno studente e io no....
Mike:" È la mia ragazza. Ci hai visto insieme anche al campus. Sei sbronzo o cosa?"
( "La sua ragazza"! Che cosa intende dire, la sua ragazza? A che gioco sta giocando?)
All'improvviso, Mike mi tira verso di sé e mi bacia.
A) lo respingi
B) Stai al gioco.*
Potrei allontanarlo, ma capisco l'intenzione di Mike e sto al gioco. Le mie labbra si spingono contro le sue e tutto ciò che ci circonda sembra scomparire.
Una strana sensazione mi avvolge, come un desiderio profondo che provo a respingere con tutte le mie forze.
Alla fine mi allontano da Mike. Nonostante il suo sorriso soddisfatto, non riesci a sostenere il mio sguardo e sembra visibilmente imbarazzato da quello che appena fatto.
Stranamente, questo cenno di timidezza lo rende ancora più attraente. Quel bacio è stato più di un semplice, bacio?
???:" Ok, ho capito, non c'è bisogno di infilarvi la lingua in gola proprio davanti a me! Buona serata."
Lo studente ubriaco si allontana barcollando. Mi ritrovo faccia a faccia con Mike, che scrolla le spalle e mi sorride con aria innocente.
Mike:" Era l'unico modo per salvarti dalle grinfie di quel ubriacone! Ti stava chiaramente per smascherare, Sara Bond."
sara:" Davvero? Un bacio? Non ti è venuto in mente nient'altro? Avresti potuto facilmente dire che ero un'amica, una vicina, tua sorella, qualsiasi altra cosa, in effetti."
Mike:" baciandoti, era più probabile che ti lasciasse in pace. Comunque, ora non fare tanto la timida, neanche fosse la prima volta!"
A) che presuntuoso.*
B) Non dici nulla.
Porto gli occhi al cielo, anche se a essere sincera, devo dire che non è stato spiacevole.
Mike:" Comunque, volevi qualcosa da bere, giusto? Cominciamo con qualcosa di non troppo forte, ti va?"
" Dobbiamo confonderci un po' di più con la folla. Con un bicchiere in mano, sarà più facile."
Mike mi guida al buffet e ci serve da bere. Brindiamo e mio sorridere.
Mike fa finta di essere il mio ragazzo, si prende cura di me ed è tutto sorridente e premuroso.
Penso che una serata nei panni della sua ragazza potrebbe non essere poi così sgradevole, dopotutto.
Ma perchè lo sto pensando. Quel bacio ha avuto un affetto così grande su di me?
Mi sto facendo prendere troppo da questa nostra "relazione" di facciata?
A un tratto vedo Christian in lontananza. Stringo gli occhi per essere sicura che sia lui. E non c'è dubbio.
Mike intuisce dallo sguardo sul mio viso che è ora di tornare alla nostra missione. Ci avviciniamo a Christian.
Non è difficile, dato tutto il caos che ci circonda. Insieme a una decina di altro studenti, Christian ascolta attentamente un giovane biondo che tiene il gruppo in pugno.
Per non farci notare, ci mettiamo dietro di loro, fuori dal campo visivo di Christian. Mike mi mette le mani sulla vita.
A) stai al gioco.*
B) Lo respingi?
Mi appoggio a lui e lo prendo per la mano. Continuiamo a fingere di essere una coppia per non destare sospetti.
Con mia grande sorpresa, i gesti teneri ci vengono abbastanza naturali. Penso che la storia della "relazione" di facciata non sia stata poi una cattiva idea.
Improvvisamente, scorgo qualcosa. In mezzo al gruppo, il ragazzo biondo estrae una bustina piena di pillole che riconosco all'istante.
???:" Prendete il vostro orgasmo migliore e moltiplicatelo per 10, e comunque non potrà competere con questo."
" Fidatevi di me, passerete la notte migliore della vostra vita."
???:" Ma dove le hai prese, Edward? Sei sicuro che non siano pericolose?"
???:" pericolose? Niente è troppo pericoloso per Edward Reynolds, ficcatelo bene in testa."
Mike e io ci guardiamo di scatto, scioccati. Edward Reynolds? Ovvero il figlio di Richard Reynolds, il direttore del Blue Swan?! Non ci credo. ..
Proprio davanti a me vedo Edward distribuire le pillole agli studenti in cambio di denaro. D'un tratto, tutto è molto chiaro.
È lui a capo del traffico, non Christian!
Ma qualcosa non mi quadra: perché lo sto facendo? Sicuramente non per soldi. Alla sua famiglia, chiaramente non manca niente. Forse solo per l'emozione del proibito?
Quali che siano le sue ragioni, non posso stare qui e non far nulla.
Sono indignata da ciò che sta accadendo qui, davanti ai miei occhi.
sara:" Dobbiamo intervenire, dobbiamo fare qualcosa. Non lo posso sopportare!"
Mike:" No, è troppo rischioso. Siamo in minoranza, in territorio ostile. Se facciamo qualcosa, gli studenti ci massacreranno."
" Ora che sappiamo che è lui, non buttare via la nostra chance di inchiodarlo. Dobbiamo solo aspettare il momento, giusto."
A) Segui il consiglio di Mike.*
B) Decidi di passare all'azione.
Mike ha ragione. Per fortuna è qui per calmarmi. Per pochissimo non ho perso il controllo e non sono intervenuta.
Proprio in quel momento, Sofia e Bubble ci raggiungono. Sgranano gli occhi e indicano discretamente Edward. Lo riconoscono anche loro, ma un po' troppo tardi.
Faccio loro segno di tacere. Nel frattempo, Edward continua a vantarsi delle sue pillole con gli studenti riuniti intorno a lui.
Edward:" Arrivano direttamente dall'ospedale di mio padre. Le dipendenti che me le hanno vendute mi hanno assicurato che sono di ottima qualità, potete stare tranquilli."
Christian:" Però andateci piano. Non abbiamo più scorte limitate. Ora che Tiffany e Angela non ci sono più, sarà più difficile rifornirci."
Edward:" Smettila di preoccuparti. Quell'ospedale è come un formaggio svizzero. Troveremo una soluzione, non ti agitare."
" Ci saranno sicuramente altre dipendenti fuori di testa che saranno ben felice di rifornirci. Non preoccuparti, Chris."
A) Stai per scoppiare.
B) Mantieni la calma.*
Stringo i pugni per cercare di mantenere la calma. Se ci penso, che tutto quello che è successo in ospedale colpa sua...
Dall'accusa di Sofia, fino all'arrivo della polizia e al ferimento di Tiffany. Dovrebbe pagare per tutto!
sara:" Avete sentito quello che ha detto? Non possiamo fargliela passare liscia. Dobbiamo fare qualcosa. Dovremmo chiamare la polizia."
mike:" No, non servirebbe a niente. Le droghe sparirebbero alle prime luci lampeggianti."
" E puo stare certa che Edward non ha corso alcun rischio. Probabilmente ha con sé solo una piccola dose, stasera."
Mike ha ragione. Anche se non lo diciamo ad alta voce, entrambi sappiamo che lui ha una certa esperienza in merito. So di cosa sta parlando.
Mike:" Se vuoi la mia opinione, è una causa persa. Anche se la polizia intervenisse, Edward se la caverebbe di sicuro, grazie alla tua famiglia."
Ho una grande confusione di pensieri nella testa. Sento in me un travolgente senso di rabbia. Mike ha ragione, ma..
Bisogna agire al momento, giusto. E non intendo buttar via la possibilità di affrontare la persona dietro tutto il traffico del Blue Swan.
Mantenendo la calma e tenendo la testa alta, cammino dritta verso di lui.
A) gli parli con calma*
B) Fai una scenata.
È davvero importante mantenere la calma per non spaventarlo ed evitare scenate.
Cammino verso Edward, noto che mi squadra dalla testa ai piedi come se fossi un pezzo di carne.
Edward:" Accidenti! E chi è questa adorabile signora? Come va, tesoro?"
Muoio dalla voglia di rispondergli a tono... Non so come sto riuscendo a non ricoprirlo di insulti di fronte a tutti i suoi amici. Anzi no, lo so....
È per quello che c'è in gioco. È troppo importante. Devo controllarmi.
sara:" Edward? Possiamo parlarne, solo io e te?"
Edward:" Solo io e te? Tutto quello che vuoi, bellezza. Ogni tuo desiderio è un ordine."
Con uno schiocco delle dita, Edward congeda il suo piccolo entourage e gli studenti si disperdono nella folla, lasciandoci soli.
Il suo atteggiamento mi dà il voltastomaco, ma cerco di mantenere la calma. Edward non sa ancora cosa aspettarsi da me.
sara:" Lo dirò solo una volta, quindi ascolta: i prodotti che vendi sono pericolosi. E sono destinate ai pazienti del Blue Swan."
Edward mi ride in faccia mentre prende un sorso di birra. Mi punta un dito contro con aggressività.
Edward:" Chi diavolo sei? Che cosa ti frega di quello che vendo?"
A) Gli rispondi.*
B) lo ignori.
sara:" Vengo dall'ospedale dove lavora tuo padre. E sono sicura che sarebbe entusiasta di scoprire cosa stai vendendo alle sue spalle."
Edward si abbassa gli occhiali da sole e fissa me, poi Mike, Sofia e Bubble, che sono alle mie spalle. Capisce che lavoriamo al blue Swan.
Edward:" Non conoscete mio padre, non avete idea di cosa farebbe per difendermi."
" Quindi, smettetela di farmi incazzare andatevene da questa festa, ora!"
Edward mi dà una leggera spinta mentre lo dice. Sento la rabbia che mi ribolle dentro...
Sono sul punto di reagire quando Mike interviene e agguanta Edward per il colletto con violenza.
Mike:" Interrompi tutto, prima che io ti spacchi quella tua faccia d'angelo. I farmaci che vendi sono pericolosi, non sono caramelle. .."
" Per cui ti consiglio di piantarla con questa tua buffonata, se non vuoi finire in prigione per omicidio colposo."
Edward fa una smorfia beffarda e lo spintona. L'espressione sul viso di Mike si adombra. È fuori di sé dalla rabbia ed è pronto a porre fine a questa conversazione con i pugni.
Devo fare qualcosa prima che la situazione sfugga di mano. Mi metto in mezzo tra loro due. Bubble interviene immediatamente per offrirmi sostegno.
Edward:" Avvicinatevi a me un'altra volta, e giuro che vi segnalo alla polizia! Poi vedremo chi finisce in galera!"
A) Calmi la situazione.*
B) Rispondi a Edward.
Edward non è chiaramente in vena di parlare.
Non arriveremo da nessuna parte, così. Sono arrabbiata con me stessa. È stata un'idea stupida affrontarlo.
Battiamo frettolosamente in ritirata. Bubble e io tiriamo per la camicia Mike, che comincia gradualmente a calmarsi.
Mike:" Come ha potuto Richard generare un marmocchio tanto viziato? Chiedo se il nostro caro direttore si rivolterebbe davvero contro di noi."
Stiamo tutti in stato di shock dopo questo incontro. Andiamo verso la porta.
Tutti tranne Bubble, che sembra essere altrove, attratto dagli studenti che ballano, ridono e festeggiano intorno a noi.
Bubble:" Che ne dite di andare in terrazza per un po'? L'atmosfera intorno alla piscina è molto meglio che in casa, ve lo garantisco!"
Lo trucidiamo tutti con lo sguardo. Come può ancora pensare alla festa, dopo quello che è appena successo?
A) Bubble è un po' disconnesso, a volte.*
B) Bubble sa come allentare la tensione.
Bubble ha molte qualità, ma a volte sembra un po' inconsapevole di ciò che gli accade intorno. Ma può anche essere una buona qualità: così, si protegge!
bubble:" No, sul serio, a parte Edward e i farmaci rubate dal Blue Swan, è stata una bella festa, no?"
Non possiamo fare a meno di sorridere del fatto che Bubble sia una lunghezza d'onda così diversa dalla nostra. Invido il tuo atteggiamento spensierato.
sara:" No, Bubble, non è stata una bella festa. Era una festa in cui venivamo venduti dei farmaci rubati dal Blue Swan..."
Bubble a poco a poco si arrende. Sofia si avvicina a lui per rassicurarlo. Potremmo festeggiare l'arresto di Edward, se proprio vuole.
Ma nel frattempo, dobbiamo trovare un modo per porre fine al traffico di Edward una volta per tutte.
Non so ancora come, ma un modo lo troverò. Devo. Questo terribile traffico deve interrompersi, e subito!
Mentre rifletto, continuo a camminare verso la porta accanto a Mike. Sento che mi sta guardando. Si sarà accorto che sono persa nei miei pensieri.
Lui mi guarda di traverso sorride senza dire una parola. Vedo che anche lui sta pensando a qualcosa.
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Scena Segreta
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Punto di vista di Mike:
Guardo Sara. Non riesco più a vedere nulla che le sue labbra che si sono sposate contro le mie. La loro dolcezza mi tiene ancora sospeso.
Non riesco a togliere dalla mia mente questo bacio che gli ho rubato. Mi vengono ancora i brividi per quanto era bello.
A) il sapore della sua lingua
B) La dolcezza delle tue labbra.*
Impossibile dimenticare la sensazione delle sue labbra contro la mia, che dimentichi la loro dolcezza, che dimentichi il piacere di baciarle..
Questo bacio è stato assolutamente divino..... Anche se non premeditato....
So che Sara non se lo aspettava. Ho visto che era sorpresa. Quando mi sono avvicinato verso di lei.
A) piacevole sorpresa.*
B) pessima sorpresa.
La sua sorpresa non si è manifestata sotto forma di disgusto o di rigetto, è stato più istintiva, ma non necessariamente, tinta di piacere...
Può essere che abbia apprezzato questo momento tanto quanto me. O almeno lo ha apprezzato, semplicemente...
Avrei dovuto insistere un po' di più?Avrei dovuto continuare a fingere di avere una relazione con lei?
Se fossi un po' insistente? Se la mettessi sotto pressione e la spingessi oltre isuoi limiti? Se rischiassi di farla innervosire?
No, anche se le cose tra di noi sono migliorate. A volte devi fermarti al momento giusto e non esagerare.
Se questo bacio è la cosa migliore che mi sia successa da un po', so che non potevo farlo durare molto più a lungo.
In fondo, credo di sapere che Sara non provi nessun sentimento per me....nessun sentimento amoroso almeno.
A)Non posso arrendermi così.*
B) Non devo Forzare le cose.
Pur, il disagio che ha fatto seguito al nostro bacio mi fa pensare che non devo arrendermi cosi.
Anche se il dubbio persiste, potrei avere ancora una carta da giocare con Sara.
E vedendomi nel mezzo di questa sera, non riesco a non pensare alle 1000 cose che potremmo fare insieme, se fossimo stati insieme.
Tutte le uscite, i ristorante, I viaggi, i film, che avremmo potuto condividere. Tutti quei piccoli momenti di felicità in due.
Senza dimenticare il piacere che mi piacerebbe dargli. Mi piacerebbe tanto leggere il godimento nel suo sguardo mentre la stringo tra le mie braccia.
Avrei sognato di essere colui che farà moltiplicare il suo piacere, che scopriamo i nostri corpi, finalmente.. e che ci prendiamo carnalmente tra le braccia.
Sono sicuro che una notte con Sara sarà assolutamente divina. Che io e lei avremmo potuto rendere una notte di eccezionale piacere.
Mentre stiamo per uscire dalla casa, mi dico che una volta fuori da questa porta ci ritroveremo nuovamente nella brutalità della realtà.
Se il gioco di coppia ha potuto funzionare all'interno, fuori Sara e io torneremo ad essere colleghi. Dei Semplici colleghi...
E questo rapporto puramente professionale é una frustrazione quotidiana... Anche se siamo più o meno amici, malauguratamente siamo colleghi prima di tutto...
Una parte di me vorrebbe parlare a Sara, spiegargli le cose e sapere cosa pensa del nostro gioco di coppia, soprattutto del bacio.
Ma, con tutto questo baccano e con Sofia e Bubble nei paraggi, la discussione non sarebbe possibile.
A) Se Sara solo si potesse rendere conto.*
B) Devo continuare a far finta di niente.
Una parte di me vorrebbe che sarà si rendesse conto di tutto quello che sta passando nella mia testa e comprendesse il dilemma nel quale mi trovo.
Riflettendoci, mi rendo conto di aver già superato la lite con Edward. Anche se non l'ho superata bene.
Per un istante ho creduto che sarei uscito fuori dai gangherie E me la farei presa con lui....Non siamo andati lontano dalla rissa!
A forza di congetture sulla mia relazione con Sara, quasi dimenticavo di aver quasi perso la testa con quel verme.
A) Stare vicino a Sara mi fa bene.*
B) la solitudine non mi fa del bene.
Il potere che sara ha su di me è notevole. È sufficiente un gesto da parte sua perché mi calmi ed eviti di stendere il mio avversario.
Mi giro verso di lei e l'osservo riflettere mentre cammina. Come quando riflette ad un caso di medicina camminando nei corridoi del Blue Swan.
La trovo talmente bella... Ancora di più quando si mostra così, coraggiosa e determinata.
Una punta di nostalgia mi annoda la gola: Mi ricordo che sara e io non lavoreremo probabilmente più insieme l'anno pssimo...
Un solo posto di specializzando per il secondo anno, è che uno dei due dovrà inevitabilmente lasciare l'ospedale.
Il tempo passa veloce. La storia con Sara sembra così vicina. È lontana allo stesso tempo.
Io e lei abbiamo vissuto qualche momento meraviglioso insieme...
E dipende da me fare di tutto per continuare a viverne ancora di più.
Devo trovare un occasione per parlargli. Se ci separiamo per il secondo anno, forse sarà per sempre.
Non voglio lasciare le cose come stanno. Devo dirgli quello che sento prima che sia troppo tardi.... Ma potrebbe essere già troppo tardi.....
*******
Bene dopo il colpo di scena del colpevole del furto dei farmaci.
Lo avreste immaginato?
Ma questa cosa continuerà ad avere delle ripercussioni.
Poi ce Mike con i suoi sentimenti e lei che cerca di non farli emergere mah.
A presto.
Grazie a tutti quelli che mi seguono.
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Blue Swan Hospital
RomanceSei una specializzanda del primo anno di medicina riuscirai a coronare il tuo sogno e magari trovare anche l'amore?